Se è vero (ed è vero!) che un'mmagine deve la sua forza espressiva anche al formato, inteso come rapporti e dimensioni, allora la standardizzazione della visione a video richiede un notevole sforzo di intuizione da parte del fotografo che, dopo lo scatto, procede a "fare" la fotografia per proporla al "consumatore" finale.
Insomma mi riferisco a quello che succedeva in camera oscura quando, per esempio, si girava la testa dell'ingranditore verso la parete per vedere cosa poteva succedere... Con il video non si può!
L'effetto di un'immagine a parete non è lo stesso di una stampa formato francobollo... Tenendo presente che un bel francobollo proiettato a parete può fare schifo e viceversa...
Ogni immagine ha la sua scala di rappresentazione.
Cosa da non sottovalutare.