Ciao,
sono fresco del Forum, e con la scusa di raccontarvi come ho iniziato con la bici, mi piacerebbe iniziare una discussione ed avere dei pareri, delle opinioni su quanto possano offrire ad un biker i percorsi lungo gli argini del Brenta, senza disdegnare eventuali dritte su zone inesplorate dello stesso.
Io ho cominciato così, per pedalare un pò, per togliere la ruggine (cera veramente) da una vecchia MTB rigida (che ho cambiato da poco, ma non abbandonato) e, visto che il posto più vicino per cominciare (un chilometro e comincia lo sterrato) erano gli argini di questo fiume, ho iniziato a macinare chilometri sulle sue sponde, nei boschetti. Non conoscevo nessun percorso ed era una nuova scoperta ad ogni uscita, è diventato così un mezzo di apprendimento del territorio ed anche della sua storia, senza contare che la mia forma fisica ne ha risentito molto positivamente.
Se ora sono apassionato di MTB lo devo a quella bicicletta ed in particolare a quelle stradine, sentieri e argini.
Di certo non si trovano salitissime o lunghe discese, ma cè modo di divertirsi in zone anche abbastanza tecniche e di rendersi conto anche della bellezza del fiume cercando ad ogni uscita di aggiungere nuove conoscenze del territorio.
Conosco principalmente la zona a Nord di Piazzola sul Brenta (fino a Bassano del Grappa circa 35 km) su entrambe le sponde del fiume, ma conosco abbastanza bene anche la zona a sud.
La strada si fa mano a mano più tecnica e faticosa più ci si avvicina a Bassano.
In definitiva li ritengo dei percorsi molto piacevoli ed utili sopratutto per entrare nel mondo fuoristradistico.
Ora frequento spesso i Berici (consigliati), le colline fra Bassano e Marostica e conto al più presto di provare gli Euganei e la zona di Asiago, ma appena posso un bel giro in Brenta non me lo faccio mancare (è molto utile anche come allenamento): sarà che il primo amore non si scorda mai !!.
Mi piacerebbe avere vostri pareri in merito in particolare da chi è frequentatore delle zone citate.
Grazie
sono fresco del Forum, e con la scusa di raccontarvi come ho iniziato con la bici, mi piacerebbe iniziare una discussione ed avere dei pareri, delle opinioni su quanto possano offrire ad un biker i percorsi lungo gli argini del Brenta, senza disdegnare eventuali dritte su zone inesplorate dello stesso.
Io ho cominciato così, per pedalare un pò, per togliere la ruggine (cera veramente) da una vecchia MTB rigida (che ho cambiato da poco, ma non abbandonato) e, visto che il posto più vicino per cominciare (un chilometro e comincia lo sterrato) erano gli argini di questo fiume, ho iniziato a macinare chilometri sulle sue sponde, nei boschetti. Non conoscevo nessun percorso ed era una nuova scoperta ad ogni uscita, è diventato così un mezzo di apprendimento del territorio ed anche della sua storia, senza contare che la mia forma fisica ne ha risentito molto positivamente.
Se ora sono apassionato di MTB lo devo a quella bicicletta ed in particolare a quelle stradine, sentieri e argini.
Di certo non si trovano salitissime o lunghe discese, ma cè modo di divertirsi in zone anche abbastanza tecniche e di rendersi conto anche della bellezza del fiume cercando ad ogni uscita di aggiungere nuove conoscenze del territorio.
Conosco principalmente la zona a Nord di Piazzola sul Brenta (fino a Bassano del Grappa circa 35 km) su entrambe le sponde del fiume, ma conosco abbastanza bene anche la zona a sud.
La strada si fa mano a mano più tecnica e faticosa più ci si avvicina a Bassano.
In definitiva li ritengo dei percorsi molto piacevoli ed utili sopratutto per entrare nel mondo fuoristradistico.
Ora frequento spesso i Berici (consigliati), le colline fra Bassano e Marostica e conto al più presto di provare gli Euganei e la zona di Asiago, ma appena posso un bel giro in Brenta non me lo faccio mancare (è molto utile anche come allenamento): sarà che il primo amore non si scorda mai !!.
Mi piacerebbe avere vostri pareri in merito in particolare da chi è frequentatore delle zone citate.
Grazie
. Magari ci si becca!