Al termine della solita uscita del sabato, Mirco chiede a Robi: ma siamo vicini al tuo compleanno, mi sembra, quando è di preciso? E Robi: martedi!
Visto che di solito io esco proprio il martedi pomeriggio, e sempre da solo, non mi faccio scappare l'occasione e getto l'amo, aspettando che il pesce abbocchi: bene, allora visto che è il tuo compleanno, prenditi mezza giornata libera dal lavoro e andiamo a festeggiare con un bel giro in bici! .
Robi tentenna un attimo, ma ormai il seme è gettato e so che nulla riuscirà ad impedire che germogli. Vedremo cosa riesco a fare, dice, ci risentiamo lunedi.
E lunedi pomeriggio puntuale arriva la sua telefonata: ottimo, per domani pomeriggio sono riuscito a liberarmi, del resto si vive una volta sola e non certo solo per lavorare!
Sagge parole, rispondo, e allora dove andiamo domani?
Faccio naturalmente scegliere a lui, perchè ormai la nostra regola non scritta ma sempre rispettata vuole che nel giorno del compleanno il festeggiato possa scegliere l'itinerario.
Visto che ancora di neve ne ha fatta poca, risponde Robi, andrei un'ultima volta a 2000 metri sotto la punta Cervina, e poi discesona supertecnica da 1700 metri di dislivello fino a Merano. E porta le luci, mi raccomando, che non so a che ora riusciremo a tornare, meglio essere prudenti
Azz, penso io, ancora a 2000 metri in dicembre, e pure con una discesa piuttosto difficile, del resto Robi da quando ha preso la nuova radon da AM sembra averci preso gusto al tecnico e io non mi tiro certo indietro.
Martedi a mezzogiorno sono già a tavola a fare il pieno di carboidrati in vista della lunga salita e alle 12.45 Robi puntualissimo è già sotto casa. Giusto il tempo di fargli gli auguri di compleanno e già la strada si impenna, c'è una comoda strada asfaltata che sale fino a 1400 metri ma naturalmente non se ne parla, vbia su sterrate e sentieri alternativi, naturalmente molto più ripidi e sconnessi.
Rampa e rifiatare, rampa e rifiatare, superiamo i primi mille metri di dislivello
Poi arriviamo a 1800 metri e saliamo su un sottile strato di neve
Ormai siamo quasi in cima e solo qualche larice ormai spoglio resiste a quella quota
Un ultimo tratto con la bici in spalla e arriviamo in cima, mi sembra che faccia un pò freddo, guardiamo il termometro che impietosamente segna 2 gradi sottozero. Impavidi ci spogliamo per cambiarci le maglie bagnate, mangiamo qualcosa, settiamo le bici per la discesa e partiamo.
Sono ormai quasi le 16 e ci aspettano 1700 metri di dislivello fino in città
La discesa è tecnica ma divertente
C'è poca luce, ma riusciamo a trovare ancora il tempo per fare qualche foto
ormai è buio e l'idea di portare le luci si è dimostrata provvidenziale
Sono le 17 quando entriamo nella città illuminata dai lampioni, anche questa volta ci siamo meritati una abbondante merenda. Mezz'ora dopo, infatti, della torta di compleanno rimangono solo le briciole.
Buon compleanno, Roberto o-o
Visto che di solito io esco proprio il martedi pomeriggio, e sempre da solo, non mi faccio scappare l'occasione e getto l'amo, aspettando che il pesce abbocchi: bene, allora visto che è il tuo compleanno, prenditi mezza giornata libera dal lavoro e andiamo a festeggiare con un bel giro in bici! .
Robi tentenna un attimo, ma ormai il seme è gettato e so che nulla riuscirà ad impedire che germogli. Vedremo cosa riesco a fare, dice, ci risentiamo lunedi.
E lunedi pomeriggio puntuale arriva la sua telefonata: ottimo, per domani pomeriggio sono riuscito a liberarmi, del resto si vive una volta sola e non certo solo per lavorare!
Sagge parole, rispondo, e allora dove andiamo domani?
Faccio naturalmente scegliere a lui, perchè ormai la nostra regola non scritta ma sempre rispettata vuole che nel giorno del compleanno il festeggiato possa scegliere l'itinerario.
Visto che ancora di neve ne ha fatta poca, risponde Robi, andrei un'ultima volta a 2000 metri sotto la punta Cervina, e poi discesona supertecnica da 1700 metri di dislivello fino a Merano. E porta le luci, mi raccomando, che non so a che ora riusciremo a tornare, meglio essere prudenti
Azz, penso io, ancora a 2000 metri in dicembre, e pure con una discesa piuttosto difficile, del resto Robi da quando ha preso la nuova radon da AM sembra averci preso gusto al tecnico e io non mi tiro certo indietro.
Martedi a mezzogiorno sono già a tavola a fare il pieno di carboidrati in vista della lunga salita e alle 12.45 Robi puntualissimo è già sotto casa. Giusto il tempo di fargli gli auguri di compleanno e già la strada si impenna, c'è una comoda strada asfaltata che sale fino a 1400 metri ma naturalmente non se ne parla, vbia su sterrate e sentieri alternativi, naturalmente molto più ripidi e sconnessi.
Rampa e rifiatare, rampa e rifiatare, superiamo i primi mille metri di dislivello
Poi arriviamo a 1800 metri e saliamo su un sottile strato di neve
Ormai siamo quasi in cima e solo qualche larice ormai spoglio resiste a quella quota
Un ultimo tratto con la bici in spalla e arriviamo in cima, mi sembra che faccia un pò freddo, guardiamo il termometro che impietosamente segna 2 gradi sottozero. Impavidi ci spogliamo per cambiarci le maglie bagnate, mangiamo qualcosa, settiamo le bici per la discesa e partiamo.
Sono ormai quasi le 16 e ci aspettano 1700 metri di dislivello fino in città
La discesa è tecnica ma divertente
C'è poca luce, ma riusciamo a trovare ancora il tempo per fare qualche foto
ormai è buio e l'idea di portare le luci si è dimostrata provvidenziale
Sono le 17 quando entriamo nella città illuminata dai lampioni, anche questa volta ci siamo meritati una abbondante merenda. Mezz'ora dopo, infatti, della torta di compleanno rimangono solo le briciole.
Buon compleanno, Roberto o-o