Buonasera bikers.
Volevo sottoporvi il seguente quesito: con l'avvicinarsi della bella stagione volevo tornare ad andare al lavoro in bici. Sono poco meno di 60 km al giorno (58 per l'esattezza) quasi interamente piatti, e contavo di farlo per 3 volte la settimana circa, un po' per tenermi in forma, un po' perchè lo trovo molto più rilassante dei viaggi in treno.
L'anno scorso per un paio i mesi sono riuscito a mantenere questo ritmo in MTB, ma mettevo degli slick da 1.2 che poi cambiavo la domenica per andare a fare vera MTB. Quest anno sono passato ai tubeless e ho notato un netto aumento di scorrevolezza e reattività (anche i cerchi sono migliori).. Tuttavia il giochetto del cambio gomma non si può più fare. Pensavo dunque di procedere all'acquisto di un nuovo mezzo interamente dedicato all'asfalto che deve però avere queste caratteristiche:
- 60 km al giorno fatti in agilità (una volta arrivato devo lavorare e non devo puzzare come un caprone in ufficio) e risparmiare qualcosa sui tempi (attualmente l'andata di 29 km la percorro in 1h15...vorrei arrivare un po' prima)
- permettermi di portare uno zainetto con il computer tutti i giorni (so che è rischioso, ma mi è sempre andata bene :P)
- essere un mezzo che posso utilizzare anche nel week end quando esco da solo o con qualche corsaiolo (non estremo, escursionista direi) ma che mi faccia ampliare un pochino il raggio d'azione (mi piacerebbe fare uscite da 100-120 km)
- essere relativamente economico (700 euro massimo, anche usato), la mia priorità deve restare sulla MTB
A questo punto ho già sentito pareri diversi.. in tanti mi dicono di prendere una bici da corsa con manubrio dritto per via di una posizione più comoda, una rapportatura più simile alla MTB, un costo inferiore (ci sono delle Olmo anche a 600 euro).. altri invece mi dicono che con la bici da corsa i vantaggi sono molto di più.. ma si paga il tutto nella posizione più scomoda con il rischio di mal di collo
voi cosa ne pensate?
Volevo sottoporvi il seguente quesito: con l'avvicinarsi della bella stagione volevo tornare ad andare al lavoro in bici. Sono poco meno di 60 km al giorno (58 per l'esattezza) quasi interamente piatti, e contavo di farlo per 3 volte la settimana circa, un po' per tenermi in forma, un po' perchè lo trovo molto più rilassante dei viaggi in treno.
L'anno scorso per un paio i mesi sono riuscito a mantenere questo ritmo in MTB, ma mettevo degli slick da 1.2 che poi cambiavo la domenica per andare a fare vera MTB. Quest anno sono passato ai tubeless e ho notato un netto aumento di scorrevolezza e reattività (anche i cerchi sono migliori).. Tuttavia il giochetto del cambio gomma non si può più fare. Pensavo dunque di procedere all'acquisto di un nuovo mezzo interamente dedicato all'asfalto che deve però avere queste caratteristiche:
- 60 km al giorno fatti in agilità (una volta arrivato devo lavorare e non devo puzzare come un caprone in ufficio) e risparmiare qualcosa sui tempi (attualmente l'andata di 29 km la percorro in 1h15...vorrei arrivare un po' prima)
- permettermi di portare uno zainetto con il computer tutti i giorni (so che è rischioso, ma mi è sempre andata bene :P)
- essere un mezzo che posso utilizzare anche nel week end quando esco da solo o con qualche corsaiolo (non estremo, escursionista direi) ma che mi faccia ampliare un pochino il raggio d'azione (mi piacerebbe fare uscite da 100-120 km)
- essere relativamente economico (700 euro massimo, anche usato), la mia priorità deve restare sulla MTB
A questo punto ho già sentito pareri diversi.. in tanti mi dicono di prendere una bici da corsa con manubrio dritto per via di una posizione più comoda, una rapportatura più simile alla MTB, un costo inferiore (ci sono delle Olmo anche a 600 euro).. altri invece mi dicono che con la bici da corsa i vantaggi sono molto di più.. ma si paga il tutto nella posizione più scomoda con il rischio di mal di collo
voi cosa ne pensate?