Ho letto recentemente un libro "I pionieri del ciclismo" che parla dell'inizio delle grandi classiche (tour, giro, giro lombardia, liegi-bastogne-liegi, milano-sanremo, parigi-roubaix). Un libro che emoziona veramente. Si legge facilmente e ti fa capire com'era e cosa era il ciclismo agli inizi del 900. Si parla di "professionisti" di Gerbi, Ganna, Galetti, Pavesi fino ad arrivare all'inizio carriera di Girardengo. E' un libro che emoziona e fa "sorridere" a pensare com'era il ciclismo all'inizio e com'e' ora. Delle soste che si facevano a dormire in un fienile, a mangiare una coscia di pollo mentre si pedalava, a prendere in prestito una bici "normale" per finire una tappa ... tutto con contorno del periodo storico dell'inizio 900. Fa capire come il ciclismo sia veramente una parte "anatomica" essenziale della nostra vita. lo consiglio veramente a chi vuole sognare per un po'!