i monti pisani, per chi non li conosce...

ed il percorso visti dal tetto di casa mia.

quando abitavo in versilia, mi avessero detto " vieni a fare un giro in mtb sui pisani? " avrei risposto " perchè, ci sono i monti, a pisa?"

Eh si, non son molto conosciuti, ed è un peccato...perchè sono un gran posto per andare in mtb.

Sorgono dal niente della piana praticamente sul livello del mare, per arrivare ai 917 metri del monte Serra........quindi salite dure e secche.

la nostra GF parte dalla Certosa di pisa, il grosso edificio bianco cerchiato, a Calci



ma la gara non arriva sul mnte Serra, arriva sul cucuzzolo del monte Faeta, 831 slm......un bel viaggio, dalla Certosa.....



dal tetto di casa mia, vi guido sul percorso, nelle parti che si possono vedere
Partenza dalla Certosa quindi, e 500 metri di pianura, gli unici del percorso.....per raggiungere Calci, il paesotto cerchiato. Poi la strada sale per scollinare ai 254 slm tra culture di olivi e pini. Discesa velocissima ad agnano.

si riprende a salire, per qualche centinaia di metri ancora negli uliveti. Poi gli ulivi lasciano il posto a boschi di pino, ed inizia lòa lunga e regolare salita verso Foce di calci ( freccia verde ).
Si affronta l' anello che gira attorno alla Cima stipareccia ( freccia rossa ).
dal versante visibile si può vedere pisa ed il mare, da quello nascosto, tutta la VAl graziosa.



Tornati a Foce di calci, primo vero single track, poi stradone che ci porta a Campo di croce ( 625 slm ) dove c'è il ristoro.
I pini hanno lasciato il posto ai castagni.......



La seguente salita al monte Faeta è principalmente sul versante di lucca......con finestre sulla piana di lucca, le Pizzorne e gli appennini.
da casa si vedono solo gli ultimi due tornanti.

A questo punto da casa mia si vede poco......si scende e si sale sul versante lucchese. Passato saltallago, si gira sotto lo Spuntone e Costa di Moriglione e si torna a Campo di Croce



due single track e uno stradone con bella vista ci portano a Trecolli e poi da li con poco più di 900 metri di asfalto, si arriva a S.Bernardo. vorticosa discesa a tornanti e siamo arrivati