I consigli, quelli sbagliati... (evitiamoli)

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Mortos

Biker urlandum
20/1/12
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aggiungo che quando viene detto di mollare i freni , non vuol dire di buttarsi da una discesa da zero come se non ci fosse un domani , ma semplicemente che a volte frenare eccessivamente davanti ad un punto critico o un ostacolo in discesa , serve solo a far infossare di più la forca , con conseguente aumento di abbassamento dell'anteriore , e la minor velocità nel momento dell'impatto riduce la possibilità di scavalcarlo e quindi è molto più facile impuntarsi e fare un bel volo ...
...se poi si guida centrali , il 360° è assicurato !

Io infatti vedo tutte posizioni centrali infatti, arretrati il giuto senza esagerare come vedi fare a chi consiglia, soprattutto di andare pulirsi le chiappette sulla ruota!
 

Mortos

Biker urlandum
20/1/12
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Io ho provato a dare dei consigli, sopratutto ponendo l'aspetto di stare attenti a chi si ascolta, visto che quando mi capita di uscire con gruppi inesperti vedo sempre gli stessi errori e vedo molte persone consigliare proprio male.
Ed è ovvio che grazie a mtb mag ci sono articoli molto ben fatti e molto utili, ecco lo avrei dovuto mettere in coda al trhead.
Poi se vogliamo far perdere controllo al principiante di turno mandandolo con l'anteriore totalmente scarico e senza frenare facendelo infrangere contro la prima pianta non ci sono problemi!
Il post potete sportarlo, chiuderlo o farci tutto quello che volete!
 

markxxx79

Biker meravigliosus
7/8/12
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ovunque ci sia un trail
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un frontino e un fullino
Io infatti vedo tutte posizioni centrali infatti, arretrati il giuto senza esagerare come vedi fare a chi consiglia, soprattutto di andare pulirsi le chiappette sulla ruota!


Per me' quelli sono arretramenti !
Per me'la posizione centrale è esattamente sopra la sella con le chiappe , lì vedo spostamenti da 5 a 20 cm verso il posteriore , io lo definisco arretramento .
Se tu intendevi altro , spiega meglio...

...cmq a volte capita di uscire come nelle foto che ho postato di enduro o dh , ma non è che uno esce così e ci rimane pure quando il ripidone finisce , di solito di segue in base al terreno .
Logico che se è talmente ripido da farmi andare così indietro sopra la ruota per compensare e mantenere il baricentro , quando inizia a raddrizzare , compenso avanzando , non sto'li dietro !
 
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cheyax

Biker superioris
4/10/15
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emilia romagna
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non per essere pignolo, ma la linea in stile big mountain che ho fatto giù da un calanco domenica se non l'avessi fatta con la ruota in mezzo alle chiappe (intendo proprio che sono uscito con il culo sporco) e lasciando correre abbastanza sugli ostacoli mi avrebbe ammazzato, ma va be', non si sta parlando di cose che si farebbero quando devi ancora capire come e dove arretrare e queste cose. Comunque fare un rock garden "normale" (non i gradoni enormi e le curvette tra una roccia e l'altra da percorso alpino fatto a vista) a una velocità abbastanza alta è l'unico modo per tenere l'equilibrio e a non cappottarsi, poi se non sei allenato abbastanza, collassi sul manubrio a metà per la stanchezza e perdi il controllo è un altra cosa (io quest'estate sul 601 su un frontino da xc, ma quella esperienza mi ha insegnato tanto). Se vuoi fare certe cose ci devi andare allenato con una preparazione adeguata, secondo me invece è una grandissima stupidaggine dire ai neofiti "per iniziare basta quello che fai quando vai in bici", così o hai già una preparazione atletica sufficiente di tuo o i miglioramenti sul terreno tecnico arrivano troppo lentamente, poi è una mia opinione.
 
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Mortos

Biker urlandum
20/1/12
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non per essere pignolo, ma la linea in stile big mountain che ho fatto giù da un calanco domenica se non l'avessi fatta con la ruota in mezzo alle chiappe (intendo proprio che sono uscito con il culo sporco) e lasciando correre abbastanza sugli ostacoli mi avrebbe ammazzato, ma va be', non si sta parlando di cose che si farebbero quando devi ancora capire come e dove arretrare e queste cose. Comunque fare un rock garden "normale" (non i gradoni enormi e le curvette tra una roccia e l'altra da percorso alpino fatto a vista) a una velocità abbastanza alta è l'unico modo per tenere l'equilibrio e a non cappottarsi, poi se non sei allenato abbastanza, collassi sul manubrio a metà per la stanchezza e perdi il controllo è un altra cosa (io quest'estate sul 601 su un frontino da xc, ma quella esperienza mi ha insegnato tanto). Se vuoi fare certe cose ci devi andare allenato con una preparazione adeguata, secondo me invece è una grandissima stupidaggine dire ai neofiti "per iniziare basta quello che fai quando vai in bici", così o hai già una preparazione atletica sufficiente di tuo o i miglioramenti sul terreno tecnico arrivano troppo lentamente, poi è una mia opinione.

Tutto molto vero, ma il rock garden lo si deve affrontare (sempre messo che si abbia la capacità) alla tua velocità, io i freni li accarezzo non lascio andare la bicicletta ad una velocità non sicura, a meno che non sono in gara e li non ho rispetto per la mia salute.
Nelle mie zone le discese sono quasi tutte difficili, e quasi sempre il ripidone non è soltanto dritto per dritto, se metto le mie bella chiappette sopra (letteralmente) la ruota a parte farmi male al mio bel deretano (e mi è successo l'istinto a volte fa fare stupidaggini) non riuscirei a sterzare.
Per me è importante che il neofita comprenda che l'arretramento deve rispettare la centralità sul mezzo, il che vuol dire andare indietro il tanto che basta per bilanciare la bici, quindi ne troppo dietro ne troppo avanti il giusto.
Ma come ho già detto è difficile da spiegare, non esiste una regola scritta, so solo che è sempre meno di quanto la testa vorrebbe farti fare.
Tornando al discorso rock garden va anche studiato prima per capire dove mettere le ruote, perché la linea che sceglierei io non sarà come la linea che sceglieresti te.
La condizione atletica in certe situazione è fondamentale!
 

zambor

Biker ciceronis
6/2/14
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Piu volte mi capita di vedere nel forum e di sentire in giro i così detti consigli degli “espertoni”, che diciamocelo, onestamente sono delle grosse bagianate e potenzialmente pericolose, apro questo trhead sperando che trovi seguito in modo che ogni biker con un minimo di esperienza e soprattutto raziocinio, possa andare a sfatare i miti piu strampalati.
Se ritieni che si diano consigli sbagliati è meglio che intervieni dove sono stati dati e spiegare la ragione per cui li ritieni sbagliati, oppure metti un link di dove ritieni siano state dette stupidaggini citando in prima persona chi le ha dette.
Un thread del genere non serve niente se non a scatenare polemiche inutili e creare ancora più confusione in chi non è esperto, inoltre trovo molto scorretto tirare il sasso e nascondere la mano, mi ripeto , se hai qualcosa da dire cita direttamente la persona che ritieni stia dicendo stupidaggini.
 

Teo66

Biker Cazzaribus
30/6/10
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Capanna Monte Bar
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1 nera 1 elettrica
Il consiglio "molla i freni e arretra il culo" ci sta ai neofiti. Infatti è il classico errore che si commette, seduti sulla sella (alta) si affronta un ripido, ci si caga i mano, si frena e il cappottamento è servito.
E non lo dico con disprezzo verso i neofiti (visto che non sono molto meglio), ma per esperienza personale.
Finora l'unica caduta (sgrat sgrat) l'ho fatta in quel modo, sella alta e freni tirati (e lezione imparata subito :rosik: )
Ed è quello che fanno istintivamente in molti all'inizio.
Il consiglio quindi ci sta, si frena poco (e soprattutto prima del ripido, poi si controlla) e si arretra (o si abbassa almeno la sella). Il peso spostato indietro aiuta anche ad avere più trazione sul posteriore per la frenata in modo da toccare poco quello anteriore (il cappottatore maledetto :mrgreen:).
Dal primo post sembrava quasi :" chiappe incollate sulla sella e freni ben tirati", come sempre tutto va preso "cum grano salis"
 

Mortos

Biker urlandum
20/1/12
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Rieti
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Il consiglio "molla i freni e arretra il culo" ci sta ai neofiti. Infatti è il classico errore che si commette, seduti sulla sella (alta) si affronta un ripido, ci si caga i mano, si frena e il cappottamento è servito.
E non lo dico con disprezzo verso i neofiti (visto che non sono molto meglio), ma per esperienza personale.
Finora l'unica caduta (sgrat sgrat) l'ho fatta in quel modo, sella alta e freni tirati (e lezione imparata subito :rosik: )
Ed è quello che fanno istintivamente in molti all'inizio.
Il consiglio quindi ci sta, si frena poco (e soprattutto prima del ripido, poi si controlla) e si arretra (o si abbassa almeno la sella). Il peso spostato indietro aiuta anche ad avere più trazione sul posteriore per la frenata in modo da toccare poco quello anteriore (il cappottatore maledetto :mrgreen:).
Dal primo post sembrava quasi :" chiappe incollate sulla sella e freni ben tirati", come sempre tutto va preso "cum grano salis"

A una prima lettura disattenta e prevenuta probabilmente, visto che intendo esattamente altro.
 

zambor

Biker ciceronis
6/2/14
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Visto che non serve a niente, non ti prendere la briga di commentare, dato che non hai assolutamente colto il focus dello stesso!
Ci sono filosofie di consigli "errati", per tante persone che sono veramente in gamba nel dare consigli ce ne sono molte che lo fanno tanto per, ci sono nel mio ex club di tutti i giorni, ci sono anche nel forum e ci sono ovunque come la vodafone, non è rivolto a una persona specifica!
Ma ormai viviamo un mondo in cui prendiamo tutto sul personale!
Non sei certo te che mi puo dire cosa posso o non posso commentare.
 

Sciuscia

Biker immensus
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Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Il consiglio "molla i freni e arretra il culo" ci sta ai neofiti. Infatti è il classico errore che si commette, seduti sulla sella (alta) si affronta un ripido, ci si caga i mano, si frena e il cappottamento è servito.
E non lo dico con disprezzo verso i neofiti (visto che non sono molto meglio), ma per esperienza personale.
Finora l'unica caduta (sgrat sgrat) l'ho fatta in quel modo, sella alta e freni tirati (e lezione imparata subito :rosik: )
Ed è quello che fanno istintivamente in molti all'inizio.
Il consiglio quindi ci sta, si frena poco (e soprattutto prima del ripido, poi si controlla) e si arretra (o si abbassa almeno la sella). Il peso spostato indietro aiuta anche ad avere più trazione sul posteriore per la frenata in modo da toccare poco quello anteriore (il cappottatore maledetto :mrgreen:).
Dal primo post sembrava quasi :" chiappe incollate sulla sella e freni ben tirati", come sempre tutto va preso "cum grano salis"
Se scarichi la maggior parte del peso sul posteriore, l'anteriore è meglio non toccarlo proprio, visto che da cappottatore si tramuta in derapatore.

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Teo66

Biker Cazzaribus
30/6/10
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Capanna Monte Bar
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1 nera 1 elettrica
Infatti, personalmente mi sono reso conto che se non ti fai guidare dalla paura ci si sposta (indietro) nella misura corretta e i freni li gestisci correttamente. Quando invece ti viene paura ti attacchi ai freni e a quel punto la caduta è dietro all'angolo.
Dipende molto dalla pendenza e dal tipo di terreno per i freni anteriori, se molto scivoloso non li tocchi, se è uno scalino nemmeno.
Mi ricordo che all'inizio mi ripetevo "non frenare,non frenare" quando mi trovare uno scalino o un paio di metri di ripido perché l'istinto gridava "FRENAAA" e quindi spesso il consiglio che viene dato è proprio quello di "mollare i freni".
Come detto con un minimo di logica, non su uno sterrato di 10 km al 30% (tranne brazuka ovviamente :-|)
 

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