Allego testo tratto da dhc.it
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Lesson 1
BIKE SETUP
In questa prima parte ci occuperemo del setup della bici.
Non esiste nessuna regola precisa su come montare una bici per saltare.
Quindi tutto quello che sto per scrivere è frutto della mia esperienza
Una cosa però è fondamentale CONTROLLATE SEMPRE TELAIO E FORCELLA, tutto si può rompere, ma le parti della bici si ricomprano, la salute non ha prezzo.
In commercio esistono telai e bici complete apposta per questa disciplina, con 750 euro circa si può già comprare una bici da dirt completa.
Componenti:
-Telaio: Io consiglio sempre di usare gli hard-tail, sono più reattivi, spesso più leggeri, e quindi più facilmente scalciabili in caso di errore, ma soprattutto sono spesso più robusti e necessitano di meno manutenzione. Meglio se non troppo lunghi e con un buon slooping. Facilita parecchie manovre. Anche l'angolo di sterzo non deve essere eccessivamente aperto.
-Gomme: devono essere di media misura (2.0/2.1), l'anteriore eventualmente più grossa e maggiormente scolpita, visto che normalmente è la prima a toccare l'atterraggio, e non sempre si arriva dritti. La posteriore può essere anche semi slick, se il fondo del vostro trail non richiede particolare grip. La pressione invece dipende dal rider, io personalmente le tengo molto dure, circa 4 atmosfere, in questo modo aumento la scorrevolezza del mezzo.
-Forcella: Anche qui il discorso è parecchio soggettivo, ma in linea di massima deve essere abbastanza dura, con il ritorno frenato, deve lavorare poco, in modo da non scomporre troppo la bici sul kicker, ma allo stesso tempo visto che c'è deve attutire l'atterraggio. Se il ritorno è troppo veloce in uscita vi farà effetto fionda, in atterraggio potrebbe rimbalzarvi facendovi fare prematuri incontri con la terra.
Per il DIRT io non consiglio doppie piastre, appesantiscono troppo la bici, il perno passante non è indispensabile. L' escursione dipende dal telaio, in genere intorno a i 10 cm.
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Ruote: Meglio se robuste, tipo da discesa.
-Manubrio e stem: L'attacco non deve essere lungo, sotto i sette centimetri, il manubrio tipo free-ride, non badate a spese, è il vostro principale punto di contatto con la bici, sostituitile spesso, circa una volta all'anno. Il manubrio non deve essere larghissimo intorno ai 60 cm. Non esagerate con gli spessori tra serie sterzo attacco manubrio.
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Freni: A disco o V-brake non fa differenza, qualcuno monta solo quello posteriore, ma in certi casi è meglio potersi fermare al più presto. Il posteriore deve essere poco modulabile, e vi deve permettere di bloccare la ruota per fare alcuni trick.
-Cavi: quando assemblate la bici, fate la prova manubrio, i cavi devono essere abbastanza lunghi da permettere al manubrio di fare almeno un giro da entrambe le parti, o almeno dalla parte in cui girate normalmente il manubrio.
-Trasmissione: meglio avere un rapporto leggermente più duro per saltare, sembrerà una stupidagine ma in aria da più stabilità.
-Altri componenti: Ricordatevi che meno roba c'è meno danni fate in caso di caduta. Fate caso alla sella, deve essere un po' larga per attutire meglio le pallate, montatela centrale rispetto al reggisella, leggermente inclinata con la punta verso l'alto."
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Lesson 2
Adesso andremo a vedere come ci si deve preparare per affrontare un salto, in pratica come vestirsi.
Per cominciare finalmente a saltare.
SAFETY GEAR
Le
protezioni sono importantissime, non fatevi fregare dalle foto dei PRO che si sparano trick della morte, con cappellino al contrario e niente guanti...
Un consiglio di cuore, che do sempre a tutti e quello di saltare con il casco Integrale, soprattutto se siete alle prime armi, ma anche se provate un salto nuovo.
Fondamentali sono soprattutto le ginocchiere ed i guanti. In particolare le ginocchiere tipo skate o rollerblade sono le più indicate, perché più stabili in caso di impatto (cioè non si girano), meglio se accompagnate da un bel paio di parastinchi.
Anche le gomitiere vi potrebbero tornare utili, così come la pettorina, se l'avete mettetevela.
Allacciattevi bene le
scarpe ' meglio se da skate e preparatevi mentalmente a saltare.
FINALMENTE SI VOLA!
IN TUTTI I SENSI!
OK, siete vestiti, siete belli caldi, ora non vi resta che mettervi il cuore in pace e cominciare a prendere dimestichezza con i salti.
Se c'è altra gente che salta guardateli, se avete qualche video guardate bene i salti, facendo particolare attenzione al momento dello stacco.
Cominciate con un salto piccolo, magari senza buco. Ricordatevi che il principio è lo stesso dell'ollie, tirate su di braccia e spingete con le gambe, non arrivate seduti sulla sella ma con le gambe quasi dritte, durate la salita del kicker dovete restare in bici con la stessa posizione che in piano, il vostro corpo deve essere quasi perpendicolare alla bici.
In aria dovrete cercare di mettere la bici parallela al piano del salto. Non abbiate fretta di buttarla giù di punta per atterrare, cercate anzi di mantenere questa posizione fino alla fine e di atterrare anche così, ora ripetete l'esercizio molte volte, fino alla nausea, non abbiate fretta di fare altro, è fondamentale avere controllo in aria e questo è il modo migliore per ottenerlo.
Ovviamente mettete in conto qualche caduta, ma non scoraggiatevi, fa parte del gioco.
CONTROLLARE LA VELOCITÀ
Capire a quanto prendere un salto è molto importante, per questo dovrete cominciare con un salto senza buco, provatelo piano aumentando la velocità fino a che non arriverete dall'altra parte e ad avrete una buona altezza.
Nelle linee ritmiche se siete troppo veloci tra un salto e l'altro o se siete troppo lenti fermatevi o abbandonate il mezzo.
La velocità può variare anche a seconda dei trick che volete fare, ci sono trick che richiedono maggior o minore velocità.
CONFIDENZA
Potete provare a girare un po' il manubrio, a muovere leggermente le gambe o la bici, ma sempre per piccoli gradi e rimettendovi velocemente in posizione per atterrare, in questo modo comincerete a prendere confidenza con la bici quando non si trova per terra.
E ORA VIA A RAIDARE...