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gunn rita malinconia

gatto moderno

Biker ultra
oggi correndo sul Montello,mi sembrava di tornare indietro di un'anno,il 2 giugno dello scorso anno testavo il percorso della Gunn rita Marathon valevole anche per il mondiale mtb, stesso percorso all'incirca,ogni tanto vedevo appeso su qualche alberello le strisce giallo-blu rimaste che indicavano il percorso,quest'anno non la disputano e correndo oggi mi passava continuamente negli occhi il "film" dell'anno scorso,un grosso filo di malinconia mi ha accompagnato per l'intero giro,non so se dovuto alla mancanza della Gunn Rita o se dovuta al passare degli anni, tutto scorre e nulla ti rimane se non il ricordo
 

iz5dki

Biker dantescus
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lucca
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Ghost 29 Amr Carbonio

Ciao,forse ti sei accorto di avere un anno di piu'
sara' per la prossima!!
 

valnaples

Biker superis
18/8/10
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treviso
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*************
ti capisco, io vado spesso sul Montello e ormai una parte considerevole del tracciato della Gun Rita è impraticabile o per rovi, smottamenti, alberi caduti o per pezzi chiusi con divieti di accesso/transito.
Secondo me c'è la possibilità di creare un tracciato permanente che impatti poco o niente con le esigenze dei proprietari dei fondi.
Mah, speriamo.
 

gatto moderno

Biker ultra

Per me si c'è la possibilita di creare un tracciato,il montello è un labirinto vuoi che non si possa?Probabilmente il tutto ricadrebbe su dei volontari,i quali dovrebbero farsi un culo grande come una casa per poco o nulla,quindi ipotesi molto ardua,ci vorrebbe l'intervento della provincia e dei comuni tracciando un percorso mtb denominato: sulle orme della grande guerra,praticamente toccare più punti possibili interessati al conflittodel 1918,sarebbe bello e istruttivo no?
p.s. ieri sono passato sul punto vicino alla presa 15 denominato "il toboga",era messo maluccio e la malinc..(lasciamo perdere)
 

Fbf

Biker celestialis
23/9/06
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knifeville
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Diverse!
Azz...io mi son sempre detto "la faccio il prossimo anno" e alla fine...non la fanno più!!! Quando ci ripenso mi viene da mangiare i pedali della bike!!!!
Ma secondo voi verrà riproposta in un domani non troppo lontano???
 

gatto moderno

Biker ultra
Azz...io mi son sempre detto "la faccio il prossimo anno" e alla fine...non la fanno più!!! Quando ci ripenso mi viene da mangiare i pedali della bike!!!!
Ma secondo voi verrà riproposta in un domani non troppo lontano???
Non organizzare una granfondo sul Montello a livello nazionale è una cosa da una parte inconcepibile,è una corsa che ti resta dentro al cuore,purtroppo se nessuno si prende più l'onere di organizzarla bisogna far buon viso a cattiva sorte,ritengo comunque che prima o dopo qualcosa ritornerà sul Montello a livello di gare.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
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Ciao ragazzi,

io la Gunn Rita Marathon la conosco (conoscevo) molto bene, perchè… dal 2007 c’ero dentro fino al collo.

Contribuire a organizzarla è stato un piacere un divertimento, e con il crescendo finale del trittico Italiano-Europeo-Mondiale si è trasformata in un’esperienza fantastica. Mi ha dato la possibilità di conoscere tantissima gente, di stringere nuove amicizie, di entrare in contatto con personaggi inarrivabili, di capire molto sul mondo della MTB e delle tante dinamiche più o meno positive che girano attorno a un evento del genere. Ed è stata anche occasione e pretesto per viaggiare e scoprire nuovi eventi e nuovi modi di concepire una manifestazione di MTB.

Il gruppo dei volontari, Pedali di Marca, ha fatto un lavoro grandioso ma estenuante, talvolta contro tutto e tutti, lottando contro interessi (o disinteressi) più grandi trovando tanti appoggi ma anche tanti ostacoli. Alla fine l’impresa che sembrava impossibile è stata compiuta: un gruppo di persone qualunque, volontarie e non retribuite, sono riuscite nell’intento di organizzare la massima rassegna mondiale con standard di altissimo livello, cosa mai riuscita prima, acquisendo al contempo un’esperienza e delle capacità che hanno portato a organizzare – secondo atleti e media stranieri - uno degli eventi top in Europa, e non solo.

Per 10 anni il Montello ha avuto la possibilità di rilanciarsi grazie alla MTB… ma ogni volta non ha saputo sfruttarla. Dopo 10 anni ci siamo presi un anno di pausa, per riprendere fiato a riflettere sul futuro.

Un futuro che non si sa bene cosa preveda: i ragazzi del gruppo che abitano sul Montello e dintorni vorrebbero fortemente creare qualcosa di nuovo, ma non più da soli.

Personalmente, considerando che abito a Venezia e con la collina trevigiana non ho quindi un legame forte, reputo che il Montello non si meriti più di tanto l’impegno, il lavoro e gli sforzi messi in campo in questi anni: se si continuerà a lavorare per fare qualcosa, lo si farà per pura e sola soddisfazione personale, non certo per guadagnarci (utopia pura) ma neanche per realizzare qualcosa di stabile o permanente.

Qualche contatto per creare qualcosa di nuovo altrove comunque c’è stato e c’è ancora, ma a oggi comunque non si è ancora arrivato a nulla di concreto e serio. Difficilmente ci sarà un’altra GRM nel 2013.

Purtroppo chi ci perde da tutto questo è la MTB e i suoi praticanti. Dal canto nostro, però, non abbiamo nulla da perdere, anzi… molti di noi hanno riscoperto il piacere di pedalare dopo che per anni avevano dedicato anima e corpo a GRM.

Quanto alla situazione dei sentieri sul Montello, se fino all’anno scorso c’eravamo noi che in un modo o nell’altro contribuivamo in modo significativo a pulire periodicamente alcuni dei passaggi più frequentati (e a tenere "buoni" i proprietari), oggi paradossalmente bisogna sperare che ad “aprire” i sentieri siano cavalli, moto e quad… altrimenti si rischia di trovare rovi, vegetazione e rami. Per non parlare di proprietà private, sbarre, chiodi, filo spinato e proprietari incazzati.

Io mi sono fatto l’idea che il Montello, seppur l'ambiente ideale per la MTB, non ne sia per nulla amico. E pertanto ho trovato una soluzione: anche se con un bel po’ di malinconia…. vado a pedalare altrove.
 

gatto moderno

Biker ultra
the.mtb.biker capisco benissimo la tua delusione per una terra inospitale,e a quanto sembra anche a livello organizzativo in caso di gare c'erano montagne da demolire,attualmente non tutto il percorso ex-Gunn rita Marathon è percorribile,dei tratti sono chiusi con filo spinato o altro,resta comunque una buona parte da percorrere lo stesso anche oltre l'ex granfondo,il Montello come sai è un vero e proprio labirinto e per allenarsi può bastare, mi è così comodo a 20 km. di distanza e non mi annoio mai,i proprietari per le parti interessate al passaggio mtb mi sembra che per noi chiudano un occhio,mentre odiano a morte i cercatori di funghi e altro,i cacciatori,le motocross e i quad.
Mi ha colpito la tua frase:reputo che il Montello non meriti più di tanto....
a chi è riferito? alle persone del posto, alla terra stessa,ad altri ancora?
Ho capito comunque che per un periodo lungo il Montello rimarrà solo una palestra e basta,un bravi a tutti i volontari che per anni hanno prestato la loro opera su questa "collina sacra".( la grande guerra)
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
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Mi ha colpito la tua frase:reputo che il Montello non meriti più di tanto....
a chi è riferito? alle persone del posto, alla terra stessa,ad altri ancora?

Il lavoro svolto per la gara molto difficilmente servirà a sviluppare qualcosa di concreto in termini turistici, sportivi, o anche solo mettere in luce l'importanza e la grandezza del fenomeno MTB sulla collina.

Pedali di Marca ha raggiunto il top, a livello Europeo sicuramente e forse anche di più. Non è giusto che questa QUALITA' venga praticamente regalata a un territorio e a un tessuto economico che troppo spesso ti ignora quando hai bisogno di aiuto, salvo poi salire sul carro dei vincitori a evento concluso. A maggior ragione se chi organizza lavora praticamente a gratis, o con un minimo di rimborso spese, mentre alle spalle - con il giro di persone e denaro che muove l'evento - c'è gente che ci mangia sopra all'inverosimile.

Insomma, il gioco non vale la candela... se si organizza qualcosa sul Montello lo si fa per pura e sola soddisfazione personale. E io, che con il Montello ho poco o nulla a che vedere, trovo più soddisfacenre pedalare altrove che lavorare in queste condizioni.

P.S.: per restare in argomento, vi segnalo un incontro sul tema MTB & Montello. Trovate i dettagli nell'immagine allegata.
 

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gatto moderno

Biker ultra
Non si può certo darti torto,se il lavoro è deprezzato si perdono sicuramente gli stimoli per far bene o ripetersi,scinderei però il Montello come territorio geografico dal Montello rappresentato da autorità o altro,penso che puoi tranquillamente pedalare sul Montello senza abbinarlo a niente,probabilmente non riesci a scindere le 2 cose,oppure ti è andato completamente di traverso e non ci riesci comunque a godertelo dal solo punto di vista geografico.

P.s. Sarei proprio curioso di sapere di cosa parleranno il giorno 22 corrente mese i sindaci del Montello,di ulteriori limitazioni ciclistiche?
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
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Dal punto di vista geografico/morfologico? Io il Montello lo odio!!!

-bellissimi i single track... ma ogni volta speri sempre siano praticabili, o per lo meno accessibili e non chiusi da rami, sbarre, filo spinato, alberi caduti, ecc...
-bellissimi i sentieri nella vegetazione... con la speranza di non bucare nelle spine.
-paesaggi? giri sempre dentro al bosco come un criceto. E' tutto uguale, non ci sono punti di riferimento e io onestamente dopo un po' perdo completamente il senso dell'orientamento... che gusto c'è?
-salite... le prese sono fattibili, ma l'asfalto sta prendendo sempre più piede. Comunque, facili o difficili, sembrano tutte uguali... dentro al fitto bosco che a momenti non filtra neanche il sole.
-d'estate si muore dal caldo, d'inverno è umido perchè sotto al bosco non circola aria e non batte il sole, mentre nel lato nord sempre all'ombra si congela...Le mezze stagioni sono le migliori, ma appena fa un po di pioggia meglio starsene a casa perchè sennò col fango si fanno solo danni.

Ecco, allora perchè dovrei andare sul Montello?

Il Montello piace a tanti perchè è una specie di "palestra"... ma io in bici ci vado per divertirmi, non certo per allenarmi. Per cui se devo fare un'ora di macchina preferisco andare sui Colli Euganei (100 volte meglio come qualità e varietà di percorsi), o se è bagnato o c'è nebbia vado verso Susegana o Vittorio Veneto che almeno drena di più.
 

gatto moderno

Biker ultra
I sentieri del Montello che sono chiusi con filo spinato o altro ci sono,dopo i mondiali ne hanno chiusi diversi ma la varietà per fare più di un percorso esiste,è vero il discorso delle spine assassine per le ruote,specialmente durante il periodo di disboscamento,tagliano legna a manetta e le rame d'acacia s'infilano a meraviglia e non posso negare che il Montello è da evitare quando è troppo bagnato,terra rossa e vischiosa che s'incolla a piacere.Sui colli euganei non sono mai andato pur avendo "radici" al 50% da quellle parti,un giorno ci andrò con qualcuno che ha un gps,Collalto e Vittorio sono bei posti anche quelli,come quelli dove disputano la prosecchissima,mi piacciono pure le salite lunghe del col Visentin o quelle aspre del S.Boldo per fare un esempio e concordo che prima cosa ci si deve divertire faticando ovviamente,però il Montello pur avendo le sue pecche ha una sua misticità, da criceto magari ,che non trovo da nessuna altra parte,è una buona palestra sicuramente e essendo stradista al 50% mi aiuta molto. Mi piace anche dal punto di vista storico,l'ho scoperto tramite 3 libretti dell'editore Guido Gaspari,quasi ogni sentiero ha la sua storia di guerra da raccontare.Alla fine direi che è da rispettare il tuo "odio" per il Montello,d'altronde è solo una questione di gusti, a me piace pur ammettendo le sue pecche,o forse sono pure queste che danno un'indice di difficoltà che ti rendono felice dopo,quando tutto èandato per il verso giusto.
 

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