Partecipanti: Mariuccio, Rory, Sandrino, Fabietto, Frate, Frankmay, Tony.....guest star solo per la discesa: Er poro Antonio!!!!
A posteriori si può dire: GIRO FANTASTICO....ma vi assicuro che i santini che sono scesi per guadagnarsi la vetta sono stati una moltitudine.
5 km di salita su asfalto prima della prima sosta che ci immette finalmente sul primo sentiero. Qui Fabietto inveisce contro il gruppo reo di averlo abbandonato a un bivio precedente. Dopo poco più di 2km di dura salita tecnica su sassi smossi troviamo una cagnetta spaurita. Possono mai i nostri eri dei sentieri abbandonarla? No!!! Scatta la telefonata al proprietario (era marchiata) e dopo 30 minuti di attesa il lieto fine alla "Amaro Montenegro" si porta a compimento. Arrivano due cacciatori che ricaricano bruscamente la povera cagnetta da caccia sulla pandarella. Il giro continua in un ambiente meravigliosamente selvaggio. Un fitto bosco viene attraversato su di uno stretto single track dopo il quale inizierà il calvario per alcuni dei nostri eroi. Prima il bosco su aspra salita, poi l'arrivo in un grande canalone, scalata della prima collinetta e poi un ampio pratone da percorrerre fino a quando le nude rocce si parano davanti a noi. I primi sono puntini lontani per gli scatenati più attardati. Frate arranca sperando che quella davanti sia l'ultima salita. Dietro Frankmay si trascina appeso al manubrio. Ma il peggio deve ancora arrivare: scavalcata la durissima e scivolosissima impettata si risbuca su una piana meravigliosa in mezzo alle montagne rocciose e l'occhio vola in alto agli scatenati davanti...davanti...tanto davanti ad almeno 400 metri di salita più avanti. Sarà durissima ma alla fine tutti scavalcheranno il mostro!!!
Piccola pausa e gli Scatenati si travestono da Power Rangers, pronti ad affrontare la mitica Gabriella di Guarcino. Frankmay devastato dalla salita saluta il gruppo per riscendere su asfalto. Antonio, che ci ha accolto proprio in cima alla salita (beatoi lui) è pronto a darci lezione di flow. Il gruppo parte bello carico, il terreno è perfetto, Mariuccio guida le danze con Antonio a ruota e via via gli altri. Frate segue a ruota Rory che sul "facile" percorso iniziale fatto di curve ma senza grossi ostacoli non è velocissimo. Lo passa e si mette a ruota di Tony che è bello veloce quando prende il ritmo. Frate non sembra lui, forse sotto il casco c'è qualcun altro?!?!? Nella seconda parte del tracciato il gioco si fa duro, il single track diventa più incalzante e le rocce affiorano sempre più minacciose. Approfittando di una scivolata di Tony il Frate maledetto aggancia il trenino dei top riders e.....da di matto. Si mette a ruota di Antonio e per un lungo tratto lo segue a bomba fidandosi ciecamente di tutto ciò che fa. Antonio, sicuramente rallentato dal ginocchio in fiamme, è sempre uno spettacolo da vedere e il povero Frate rimane agganciato come il topino che segue il pifferaio magico. Qualsiasi passaggio che fino a ieri avrebbe fatto a piedi viene adesso superato in velocità senza tentennamenti, le curve con appoggio volano via veloci e i salti...i salti...cazzo i salti!!! Anceh qui il Frate stregato non si ferma, se ne spara uno due tre ma poi la bici diventa padrona ed è lei a guidare le danze. Frate rimane appeso al manubrio e all'ennesimo salto sculato decide di fermarsi a "ragionare"!!! Tony che segue racconta di un Frate in balia degli eventi, ahahahahha!!! Nel frattempo Mariuccio decide di fare un capriolone atterrando di sguincio su un tronchetto infame, ma senza danni per fortuna. Il tratto finale si fa più brullo e difficile, altri passaggi difficili vengono superati dal Frate guidato ora da un tecnicissimo Rory. Fabietto segue stupito le evoluzioni degli scatenati. Il giro è finito, grande goduria per una discesa fantastica ma impegnativa e per aver superato una salita super impegnativa ma fantastica!!!
Grazie scatenati, da oggi il Frate sa che si può dare di più!!!
Frate
A posteriori si può dire: GIRO FANTASTICO....ma vi assicuro che i santini che sono scesi per guadagnarsi la vetta sono stati una moltitudine.
5 km di salita su asfalto prima della prima sosta che ci immette finalmente sul primo sentiero. Qui Fabietto inveisce contro il gruppo reo di averlo abbandonato a un bivio precedente. Dopo poco più di 2km di dura salita tecnica su sassi smossi troviamo una cagnetta spaurita. Possono mai i nostri eri dei sentieri abbandonarla? No!!! Scatta la telefonata al proprietario (era marchiata) e dopo 30 minuti di attesa il lieto fine alla "Amaro Montenegro" si porta a compimento. Arrivano due cacciatori che ricaricano bruscamente la povera cagnetta da caccia sulla pandarella. Il giro continua in un ambiente meravigliosamente selvaggio. Un fitto bosco viene attraversato su di uno stretto single track dopo il quale inizierà il calvario per alcuni dei nostri eroi. Prima il bosco su aspra salita, poi l'arrivo in un grande canalone, scalata della prima collinetta e poi un ampio pratone da percorrerre fino a quando le nude rocce si parano davanti a noi. I primi sono puntini lontani per gli scatenati più attardati. Frate arranca sperando che quella davanti sia l'ultima salita. Dietro Frankmay si trascina appeso al manubrio. Ma il peggio deve ancora arrivare: scavalcata la durissima e scivolosissima impettata si risbuca su una piana meravigliosa in mezzo alle montagne rocciose e l'occhio vola in alto agli scatenati davanti...davanti...tanto davanti ad almeno 400 metri di salita più avanti. Sarà durissima ma alla fine tutti scavalcheranno il mostro!!!
Piccola pausa e gli Scatenati si travestono da Power Rangers, pronti ad affrontare la mitica Gabriella di Guarcino. Frankmay devastato dalla salita saluta il gruppo per riscendere su asfalto. Antonio, che ci ha accolto proprio in cima alla salita (beatoi lui) è pronto a darci lezione di flow. Il gruppo parte bello carico, il terreno è perfetto, Mariuccio guida le danze con Antonio a ruota e via via gli altri. Frate segue a ruota Rory che sul "facile" percorso iniziale fatto di curve ma senza grossi ostacoli non è velocissimo. Lo passa e si mette a ruota di Tony che è bello veloce quando prende il ritmo. Frate non sembra lui, forse sotto il casco c'è qualcun altro?!?!? Nella seconda parte del tracciato il gioco si fa duro, il single track diventa più incalzante e le rocce affiorano sempre più minacciose. Approfittando di una scivolata di Tony il Frate maledetto aggancia il trenino dei top riders e.....da di matto. Si mette a ruota di Antonio e per un lungo tratto lo segue a bomba fidandosi ciecamente di tutto ciò che fa. Antonio, sicuramente rallentato dal ginocchio in fiamme, è sempre uno spettacolo da vedere e il povero Frate rimane agganciato come il topino che segue il pifferaio magico. Qualsiasi passaggio che fino a ieri avrebbe fatto a piedi viene adesso superato in velocità senza tentennamenti, le curve con appoggio volano via veloci e i salti...i salti...cazzo i salti!!! Anceh qui il Frate stregato non si ferma, se ne spara uno due tre ma poi la bici diventa padrona ed è lei a guidare le danze. Frate rimane appeso al manubrio e all'ennesimo salto sculato decide di fermarsi a "ragionare"!!! Tony che segue racconta di un Frate in balia degli eventi, ahahahahha!!! Nel frattempo Mariuccio decide di fare un capriolone atterrando di sguincio su un tronchetto infame, ma senza danni per fortuna. Il tratto finale si fa più brullo e difficile, altri passaggi difficili vengono superati dal Frate guidato ora da un tecnicissimo Rory. Fabietto segue stupito le evoluzioni degli scatenati. Il giro è finito, grande goduria per una discesa fantastica ma impegnativa e per aver superato una salita super impegnativa ma fantastica!!!
Grazie scatenati, da oggi il Frate sa che si può dare di più!!!
Frate