Giocando coi manubri sto imparando cose che mi sono nuove. Vi aggiorno sperando che il tutto possa essere utile a chi si cimenta nella realizzazione di una monster.
Chi ha seguito ha visto che, nelle scorse settimane, sono passato dalla surly corner bar ad una piega "gravel". Tuttavia, siccome è la mia prima trasformazione, ho optato per la piega sbagliata. Provo a spiegarmi.
Se confrontate un paio di leve da strada di una decina di anni fa, ed un paio di nuova concezione, balza agli occhi che la forma di quest'ultime è molto più aperta delle prime. Insomma, le leve moderne sono già disegnate per essere inclinate in fuori, il che assicura una presa molto più comoda e soprattutto la possibilità di tirare molto meglio il freno stando in presa alta.
Io questa cosa la avevo sottovalutata totalmente. Conseguentemente, avendo preso una piega con pochissimo flare da abbinare a comandi 105 serie 5600 10V, che vanno come un orologio ma sono parecchio vecchiotte, mi sono trovato ad avere le leve molto dritte.
La foto qui credo renda bene l'idea:
community.mtb-mag.com
Con le leve così dritte, ne risulta una posizione sul manubrio che rende estremamente difficile frenare in presa alta, perchè le leve - essendo delle vecchie leve stradali - non sono concepite per frenare dalla presa alta, ma dalla presa bassa. Se poi uno ci abbina i freni meccanici che sono più duri da azionare degli idraulici cui sono abituato sulla BDC, ogni volta che ti trovi a fare una discesa un poco ripida e lunga la finisci con le mani che ti fanno male.
Pertanto, dopo essermi cosparso il capo di cenere, sono tornato sull'idea originale e ho preso il manubrio della riverside 920 turing, che avevo visto una volta dal vivo e mi aveva colpito. La caratteristica di quel manubrio è che ha un flare esagerato (24°), il che rende le leve parecchio campanate in fuori. E' simpatica anche la posizione "intermedia", lungo la parte inclinata del manubrio, la quale permette una presa molto stabile che immagino sia concepita per lo scassato. Peccato manchi una vera e propria presa "bassa", ma del resto la utilizzo pochissimo anche sulla bdc, quindi ...
Ecco un video che fotografa la posizione intermedia in action.
Ho iniziato a montare il manubrio ieri sera, e la posizione in foto che vedete deve essere ancora provata sul campo.
Però, così aperta, la leva diventa magicamente molto più accessibile, e sia stando in presa alta che in presa intermedia si arriva benissimo alla parte bassa della del freno.
Ora la posizione andrà perfezionata, e anche la lunghezza dello steam è da verificare.
Nei prossimi giorni finisco il lavoro, ci faccio dei km, e poi vi dico.
Chi ha seguito ha visto che, nelle scorse settimane, sono passato dalla surly corner bar ad una piega "gravel". Tuttavia, siccome è la mia prima trasformazione, ho optato per la piega sbagliata. Provo a spiegarmi.
Se confrontate un paio di leve da strada di una decina di anni fa, ed un paio di nuova concezione, balza agli occhi che la forma di quest'ultime è molto più aperta delle prime. Insomma, le leve moderne sono già disegnate per essere inclinate in fuori, il che assicura una presa molto più comoda e soprattutto la possibilità di tirare molto meglio il freno stando in presa alta.
Io questa cosa la avevo sottovalutata totalmente. Conseguentemente, avendo preso una piega con pochissimo flare da abbinare a comandi 105 serie 5600 10V, che vanno come un orologio ma sono parecchio vecchiotte, mi sono trovato ad avere le leve molto dritte.
La foto qui credo renda bene l'idea:

gravellizzare una MTB: surly corner bar e altri manubri
Non monto borsa anteriore al manubrio. Ho una borsa che sta a cavallo della parte anteriore del tubo orizzontale. Per me il manubrio dritto e' inutilizzabile. Con la corner, inoltre, puoi andare in presa bassa. Nb: in ogni caso, per me il manubrio con la piega resta comunque il top. Se trovassi...

Con le leve così dritte, ne risulta una posizione sul manubrio che rende estremamente difficile frenare in presa alta, perchè le leve - essendo delle vecchie leve stradali - non sono concepite per frenare dalla presa alta, ma dalla presa bassa. Se poi uno ci abbina i freni meccanici che sono più duri da azionare degli idraulici cui sono abituato sulla BDC, ogni volta che ti trovi a fare una discesa un poco ripida e lunga la finisci con le mani che ti fanno male.
Pertanto, dopo essermi cosparso il capo di cenere, sono tornato sull'idea originale e ho preso il manubrio della riverside 920 turing, che avevo visto una volta dal vivo e mi aveva colpito. La caratteristica di quel manubrio è che ha un flare esagerato (24°), il che rende le leve parecchio campanate in fuori. E' simpatica anche la posizione "intermedia", lungo la parte inclinata del manubrio, la quale permette una presa molto stabile che immagino sia concepita per lo scassato. Peccato manchi una vera e propria presa "bassa", ma del resto la utilizzo pochissimo anche sulla bdc, quindi ...
Ecco un video che fotografa la posizione intermedia in action.
Ho iniziato a montare il manubrio ieri sera, e la posizione in foto che vedete deve essere ancora provata sul campo.
Però, così aperta, la leva diventa magicamente molto più accessibile, e sia stando in presa alta che in presa intermedia si arriva benissimo alla parte bassa della del freno.
Ora la posizione andrà perfezionata, e anche la lunghezza dello steam è da verificare.
Nei prossimi giorni finisco il lavoro, ci faccio dei km, e poi vi dico.