L'impatto con l'atleta che lo precedeva, la rovinosa caduta. Il giovane biker Mario Milani, di Valgreghentino (LC), è rimasto gravemente ferito in un incidente sportivo avvenuto a Champéry, località svizzera, sede dei campionati mondiali di mountain bike specialità cross country, trial, four cross e downhill (discesa). Proprio in questa difficile e pericolosa specialità era iscritto Mario Milani, tesserato per il sodalizio bergamasco Le Marmotte. Atleta che compirà diciotto anni a fine anno.
Per lui il grande sogno di correre con la nazionale azzurra all'importante evento. Mario Milani stava provando il percorso del four cross (in questa specialità il lecchese aveva conquistato il tricolore nel 2010). Fondamentale provare il percorso. Ma, in questi casi, sul tracciato si rischiano di vedere all'opera tanti atleti. E questo è motivo di ulteriore rischio. «Mario si è trovato davanti un atleta incappato in una caduta - ci spiega Fabrizio Gilardi che segue il ragazzo durante gli allenamenti nella pista di Valgreghentino - e non è riuscito a schivare l'ostacolo. Ovviamente la velocità era elevata e l'impatto inevitabile. C'è da capire se Mario abbia sbattuto contro il suo manubrio. In questi casi è così. Sta di fatto che il volo, da quanto mi hanno raccontato, è stato pauroso». Le prime notizie sembravano rassicuranti. Una banale botta al costato. Ma i medici accorsi sul posto hanno riscontrato una lesione alla milza. Trasportato all'ospedale e poi in elicottero a Losanna, Milani è stato operato d'urgenza per bloccare l'emorragia ed è fuori pericolo ma rimane in terapia intensiva. Al nosocomio elvetico è arrivato subito il papà Marco. Scosso, provato ed ovviamente preoccupato. In queste specialità si rischia sempre di cadere e farsi male. Milani aveva recuperato dopo l'infortunio alla clavicola.
fonte: www.laprovinciadilecco.it
La Redazione di MTB-Forum.it porge a Mario un grande incoraggiamento per la sua pronta guarigione.
Tutti noi vogliamo rivederti presto in sella.