Una leggera ma decisa indisposizione (di stagione) mi toglie di sella dalla mia mtb ma nel contempo mi da il tempo necessario per riordinare idee, immagini, sensazioni, e ricordi, insomma le emozioni che ci ha regalato la mtb nelle nostre peregrinazioni lungo i luoghi che videro svolgersi le cruente battaglie della Grande Guerra. Ora quei luoghi vedono turisti che passeggiano, pedalano, o sciano e le atmosfere sono davvero diverse da quelle di 100 anni fa. Direi che è davvero molto meglio. La guerra non è una bella cosa, porta lutti, morte e distruzione, ma deve portare anche insegnamento. Deve insegnare alle generazioni successive che dalle soluzioni cruente si esce sempre con le ossa rotta....vinti e vincitori contano lutti e disastri di vario tipo. Proprio per questo a noi piace andare a cercare quel che rimane del lavoro e della sofferenza dei nostri bisnonni per renderci conto di quello che poteva essere stata la loro vita, la loro sofferenza e le loro soddisfazioni. Cerchiamo le testimonianze che ci possono far crescere dentro. Con questi racconti/foto/filmati, cerchiamo di allargare le nostre sensazioni agli eventuali lettori. La nostra volontà di percorrere il percorribile con la mtb riesce a farci analizzare parecchi km di fronte ogni volta. Passando in mtb si riesce ad analizzare le cose in modo meno particolareggiato rispetto ad un passaggio a piedi, ma tanto fa.
Bando alle ciance e buona lettura.
Ecco il link dove potete trovare l'intero racconto e il riferimento per la visione del filmato allegato.
http://stefanoalinovigrandeguerra.blogspot.it/2015/12/grande-guerra-mtb-attorno-alle-tofane.html
Bando alle ciance e buona lettura.
Ecco il link dove potete trovare l'intero racconto e il riferimento per la visione del filmato allegato.
http://stefanoalinovigrandeguerra.blogspot.it/2015/12/grande-guerra-mtb-attorno-alle-tofane.html