Grand Raid Cristalp 2007

gmt

Biker superis
15/9/03
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52
Lugano
www.gianmariatogni.ch
Ciao ragazzi,
sabato ho corso la famosa Cristalp in Svizzera francese.
Un'esperienza unica e strepitosa. Qui il mio racconto:

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Da anni aspettavo questo momento, .. LA Maratona di mountainbike (VTT come dicono da queste parti), una gara mito per ogni biker, un mix di luoghi comuni di racconti di aggettivi che solo provando ed essendoci dentro si possono descrivere.

Sveglia alle 04:15 di sabato mattina, ho dormito poco causa l’agitazione e il cambio di letto. Colazione sostanziosa che va ad aggiungersi ai “quintali” di carboidrati assunti nelle ultime due settimane. L’emozione sale, mi vesto come seguendo un rito religioso, nulla può essere lasciato al caso. La meteo predice tempo secco e abbastanza soleggiato, temperature comprese tra i 3 gradi del Pas de Lona e i 15 massimi di Evolène. Con i compagni d’avventura ed il buio che ancora avvolge queste montagne del Vallese centrale, salgo ad Hérémence (1237 m/sm), partenza del Grand Raid. Ore 06:15, il freddo pungente si fa sentire, qualche pedalata ci riscalda fin sotto lo striscione di partenza, inganniamo il tempo con battute e previsioni su quanto ci aspetterà durante la giornata. D’un tratto un brusio tra i ciclisti annuncia la partenza … 07:00 VIA !

Le prime pedalate sono affannose, il freddo, l’emozione, … In poco tempo però prendo il ritmo ed inizio a salire verso la prima montagna, il Mandelon (2200 m/sm). Sento bene la gamba, tengo basse le pulsazioni per garantirmi autonomia durante i 68km della gara. Il sole fa capolino, le nuvole si diradano e tutto fa ben sperare per il Pas de Lona. Scollino e affronto la lunga discesa che porta ad Evolène. Un piccolo “fuori programma”: in uno dei pochissimi passaggi tecnici un amico confederato mi piomba sulla schiena facendomi cadere e battere il ginocchio sinistro, qualche escoriazione ma l’adrenalina fa il resto… si riparte senza pensarci. Sono passate circa 2 ore e 50.

Mi alimento con regolarità, vorrei anche scongiurare i crampi che sono sempre in agguato dopo qualche ora di sella. Eison (1650 m/sm) e La Vieille (2370 m/sm) sono i prossimi obiettivi. Questa salità é interminabile, ad ogni tornante speri sia finita … e ricomincia a salire, altre 2 ore e 30 di costante sforzo. I panorami mozzafiato di alternano, anche se la fatica inizia ad annebbiare la vista non posso che restare a bocca aperta d’innanzi tanta maestosità. Il pubblico incita a gran voce ognuno di noi chiamandolo per nome, ti infonde quelle forze che credi di non aver più. Ecco purtroppo i crampi, devo rallentare parecchio e sostare due o tre volte per un po di stretching … perdo parecchio tempo sulla tabella di marcia ma, in fondo, per me qui si tratta di arrivare e non certo di vincere.

Eccomi a La Vieille, alzo lo sguardo e …. capisco d’aver messo il primo piede dentro “l’enfer”. Un’infinita colonna di piccole formiche arranca puntando lassù, dove la terra incontra il cielo, il Pas de Lona (2787 m/sm). Ogni appassionato di mountainbike che ne abbia sentito parlare si é fatto una sua idea, ha formato una sua realtà … ma qui la realtà supera ogni immaginazione. Mi aspettano 400 metri di dislivello da affrontare con la bici in spalla su sassi e ghiaia, pendenze sopra il 20%, terreno mosso che non lascia spazio a nessun dubbio: niente punti fermi, niente appigli, niente di niente … solo con te stesso, l’unico punto di forza la tua testa e il pubblico, pochi pazzi che come noi si sono arrampicati lassù. Grazie ! Raggiungo la sommità allo stremo delle forze, ancora una volta l’adrenalina mi da la carica ed affronto i 200 metri di dislivello negativo che mi portano ai piedi dell’ultimo piccolo strappo, risalgo poi (non so come) al Basset de Lona (2792 m/sm). Qui terminano le salite di questa giornata, l’ennesima rifocillata, banane, barrette, bevanda zuccherata e via … a capofitto per 15 lunghissimi chilometri di discesa. Il primo tratto scorrevole permette di lasciare i freni e riposare le gambe, nei pressi della diga di Moiry poi la musica cambia. Il terreno si fa impegnativo, rocce, sassi, buche, torrenti rendono dura la discesa. Le braccia e le mani non rispondono più, devo fermarmi un paio di volte per sciogliere le dita che non tengono le leve dei freni.

Il panorama si apre su Grimentz, intravedo l’arrivo ed inizio a sentire lo speaker che incita ogni partecipante, il vociare del pubblico. Stringo i denti e lascio scorrere la bici per le ultime centinaia di metri … ARRIVO ! 7 ore e 52 !! Un misto di liberazione, felicità, sfinimento, euforia mi assalgono. Giuro a me stesso che non rimetterò piede (o pedale) su questo percorso … poche ore dopo gia penso all’anno prossimo, Grand Raid Cristalp 2008 !


Per non dimenticare

Questa 18ima edizione é stata segnata da un tragico evento, Christophe Savoiz di 31 anni ha perso la vita sulla salita a La Vieille colto da un malore improvviso. Un pensiero di cordoglio alla sua famiglia ed un saluto ad un’innamorato di questa disciplina che ora, guardandoci dall’alto, ci darà la forza per affrontare le prossime salite. CIAO Christophe !
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Trovate questo racconto anche qui:
--> http://www.gianmariatogni.ch/blog/
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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Complimenti !!! o-o

L'anno venturo ti consiglio il vero "Grand Raid", con partenza da Vérbier (da Hérémence parte infatti il percorso ridotto).
E' molto più gratificante tecnicamente sia per le salite che per le discese, oltre che molto appagante dal punto di vista panoramico.
 

gmt

Biker superis
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Complimenti !!! o-o

L'anno venturo ti consiglio il vero "Grand Raid", con partenza da Vérbier (da Hérémence parte infatti il percorso ridotto).
E' molto più gratificante tecnicamente sia per le salite che per le discese, oltre che molto appagante dal punto di vista panoramico.

In effetti ci avevo fatto un pensierino .. ma la preparazione quest'anno non era delle migliori. Come dici tu i panorami sono stupendi e le discese pure ... vedremo tra un'anno. Per ora mi riposo :-)

Grazie e saluti !!!
 

xtrncpb

Biker imperialis
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Ciao ragazzi,
ho pubblicato anche le foto sul mio Blog.
link --> http://www.gianmariatogni.ch/blog/?p=69


Buon wend a tutti !
Incredibile... (ma a ben pensarci neanche poi tanto) passano gli anni ma le foto le scattano sempre nei medesimi posti... perchè sono facili da raggiungere in auto/moto/quad.

Il "Grand Raid" ha dei panorami mozzafiato, però secondo me la gara con gli scenari più belli è questa: www.eigerbike.ch
 

ppower

Biker perfektus
Incredibile... (ma a ben pensarci neanche poi tanto) passano gli anni ma le foto le scattano sempre nei medesimi posti... perchè sono facili da raggiungere in auto/moto/quad.

Il "Grand Raid" ha dei panorami mozzafiato, però secondo me la gara con gli scenari più belli è questa: www.eigerbike.ch

Alla faccia dei panorami! 88km con 3800 metri di dislivello, mica bazzeccole!
 

gmt

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Incredibile... (ma a ben pensarci neanche poi tanto) passano gli anni ma le foto le scattano sempre nei medesimi posti... perchè sono facili da raggiungere in auto/moto/quad.

Il "Grand Raid" ha dei panorami mozzafiato, però secondo me la gara con gli scenari più belli è questa: www.eigerbike.ch

Si stupenda anche l'Eiger ... non fossero cosi vicine per data ...
 

costanzose

Biker popularis
25/8/06
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catania
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Salve a tutti, dopo aver fatto la dolomiti super bike 2008, quest'anno mi sono iscritto alla Grand Raid Cristalp ( da Verbier 121Km).
Qualcuno mi fa compagnia?
Non ho ben chiaro come si fanno 5500m di disl. Alcuni le chiamano follia-party.

Ciao, Serafino
 

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