Eccomi alla partenza di questa granfondo.
Parto un poco indietro, davanti a me ci saranno almeno 500 persone, pazienza.
Eccomi sulla mia Bootleg, hai capito bene, mica una bici qualunque.
D'altra parte io sono un Bootlegger e mica potevo guidare una semplice enduro una misera XC.
Io sono seduto sulla sella di una BOOTLEG HOT RAT, telaio da dual slalom, no scusa urban MTB, no, dirt Jump MTB, un pò da downhill, insomma i tubi del mio telaio sono spessi il doppio dei tuoi.
Prima del via il biker butta l'occhio quà e là.
Tutti mi chiedono cos'è quella cosa arancione attorcigliata tra i raggi delle mie ruote.
Un gonfiaruote? Un impianto idraulico? Un tiraraggi?
Ma va là... E' solo un catarifrangente, cosa vai a pensare.
La BOOTLEG di notte fa i CERCHI DI LUCEEEEE!
D'altronde te l'ho già detto: io sono un bootlegger, mica un biker qualunque.
Eccoci alla partenza.
Come al solito c'è un pò di confusione.
Tutti questi biker che tentano di agganciare le scarpe ai pedali, che ci provano e riprovano, che cadono e che mi ostacolano...
Ma quali agganci rapidi, il piede va libero, free... Non per niente si dice Freerider.
Va bene, abbiamo perso 5 minuti per agganciarci le scarpette ai pedali, ora basta.
Adesso c'è il primo tratto su asfalto, perchè alle granfondo bisogno fare prima la passeggiata nel centro del paese.
Ecco che mi sfrecciano tutti a destra e sinistra al doppio della mia velocità...
Ma che copertoni avete messo tutti quanti? Gli slick di Vale Rossi?
Poco male, appena inizia il fuori strada vi voglio vedere con le vostre scarpette e i vostri copertoncini lisci come il vetro.
In un tentativo disperato di tenere il ritmo deraglio la catena sopra il paracolpi (sai, la Bootleg non ha la tripla ma ha il paracolpi). Purtroppo non fa molta presa con la catena...
Ma non sconcentriamoci dalla gara.
Sono un poco nelle retrovie, ci saranno dietro di me ben 10 o 20 persone.
Poco male: il bootlegger è un diesel ed ha solo bisogno di scaldarsi...
Eccoci alle prime salite.
Iniziano a passarmi anche gli ultimi venti biker poco a poco, pazienza.
Ecco che mi passa un ragazzo con il cellulare e l'auricolare.
"Ciao, come è andata la partenza, come trovi la salita, dietro c'è tappo... ciao mitico" dice ad un suo amico in gara.
"Ma vafffff...." penso io. Ti devi mettere in gara pure a telefonare?
Ma non distraiamoci ancora.
Ecco che al primo sforzo il biker medio controlla sul prorpio cardiofrequenzimetro il battito.
Anche io. Solo che mi sono dimenticato la fascia, no mi manca prorpio il cardio. Non è che ce l'ho di un'altra marca rispetto a quello più famoso, proprio non ce l'ho!
Beh io vado un pò a naso. Quando sono prossimo a scoppiare mi fermo, mica bisogna scapicollarsi per un giro in bicicletta...
Ecco che mi passano altri due biker al doppio della mia velocità. Un buon passo, peccato che hanno lasciato una puzza di sudore terribile, una schifosa scia puzzolente.
Che bisogno c'è di sudare sette camice? E' solo una garetta di biciclette...
E poi con quella puzza che figura ci fanno se superano una bella ragazza?
Proprio misera...
Si intravvede all'orizzonte la prima discesa.
Adesso ne vedrete delle belle.
Avete riso e scherzato sul mio telaio, mi avete sfottuto per le mie gomme. Adesso schiaccio tutti i vostri telaietti sotto le ruote della mia Bootleg.
In effetti riesco a passare almeno 10/15 persone.
Peccato che la discesa dura solo 2 o 3 chilometri e subito dopo mi riprendono tutti, ma che ci vuoi fare, va così...
A proposito la discesa era di due o tre chilometri? Secondo te perchè non ho guardato bene sul contachilometri?
Perchè il contachilometri non ce l'ho. E non ho nemmeno il tachimetro...
L'ho perso ad una gara di un anno fa, quando ho dato il giro in avanti.
Mica ne vado a comprare un altro per perderlo di nuovo.
In compenso il rischio di dare il giro non c'è più. La Bootleg è così sloped che basta dare un colpetto sul pedale che si impenna.
Saranno due o tre chilometri, due chilometri e mezzo, che importanza ha? Ai Bootlegger che gliene frega?
Bene, proseguiamo la gara che ci stiamo ancora distraendo.
Continuano a passarmi biker di tutti i tipi. Alti, bassi, giovani, vecchi, grassi e magri.
Ora è il turno di alcuni pensionati. Si porteranno con loro almeno 15 chili di pancia ciascuno, ma sembrano ancora freschi come delle rose.
Consolazione: quando anche io avrò la pancia vedi che andrò forte lo stesso?
Penso di essere a 3/4 del percorso.
Il sole batte perpendicolare sul mio casco grigio scuro (perchè non ne ho preso uno bianco?). Le gambe sono intorpidite.
Ancora salite...
Ma allora stiamo girando su un disegno di Escher?
Solo salite, salite e ancora salite?
Va bene, basta lamentarsi, ho faticato parecchio ma sono arrivato.
Non, non è ancora finita.
Sul traguardo mi bruciano ancora in due in volata; io li lascio passare per dargli un poco di soddisfazione visto che sono un altruista.
E perchè non ho visto altri bootlegger? C'ero solo io?
Si, solo io. Il bootlegger è una specie rara (anche alla 'Pedala coi Lupi', il raduno nazionale dei bootlegger dove in pista c'ero solo io...), specialmente alle granfondo, dove vanno per la maggiore biciclettine più agili...
A pensarci bene hanno ragione gli altri.
Ma qualcuno doveva pur rappresentare la specie...
Parto un poco indietro, davanti a me ci saranno almeno 500 persone, pazienza.
Eccomi sulla mia Bootleg, hai capito bene, mica una bici qualunque.
D'altra parte io sono un Bootlegger e mica potevo guidare una semplice enduro una misera XC.
Io sono seduto sulla sella di una BOOTLEG HOT RAT, telaio da dual slalom, no scusa urban MTB, no, dirt Jump MTB, un pò da downhill, insomma i tubi del mio telaio sono spessi il doppio dei tuoi.
Prima del via il biker butta l'occhio quà e là.
Tutti mi chiedono cos'è quella cosa arancione attorcigliata tra i raggi delle mie ruote.
Un gonfiaruote? Un impianto idraulico? Un tiraraggi?
Ma va là... E' solo un catarifrangente, cosa vai a pensare.
La BOOTLEG di notte fa i CERCHI DI LUCEEEEE!
D'altronde te l'ho già detto: io sono un bootlegger, mica un biker qualunque.
Eccoci alla partenza.
Come al solito c'è un pò di confusione.
Tutti questi biker che tentano di agganciare le scarpe ai pedali, che ci provano e riprovano, che cadono e che mi ostacolano...
Ma quali agganci rapidi, il piede va libero, free... Non per niente si dice Freerider.
Va bene, abbiamo perso 5 minuti per agganciarci le scarpette ai pedali, ora basta.
Adesso c'è il primo tratto su asfalto, perchè alle granfondo bisogno fare prima la passeggiata nel centro del paese.
Ecco che mi sfrecciano tutti a destra e sinistra al doppio della mia velocità...
Ma che copertoni avete messo tutti quanti? Gli slick di Vale Rossi?
Poco male, appena inizia il fuori strada vi voglio vedere con le vostre scarpette e i vostri copertoncini lisci come il vetro.
In un tentativo disperato di tenere il ritmo deraglio la catena sopra il paracolpi (sai, la Bootleg non ha la tripla ma ha il paracolpi). Purtroppo non fa molta presa con la catena...
Ma non sconcentriamoci dalla gara.
Sono un poco nelle retrovie, ci saranno dietro di me ben 10 o 20 persone.
Poco male: il bootlegger è un diesel ed ha solo bisogno di scaldarsi...
Eccoci alle prime salite.
Iniziano a passarmi anche gli ultimi venti biker poco a poco, pazienza.
Ecco che mi passa un ragazzo con il cellulare e l'auricolare.
"Ciao, come è andata la partenza, come trovi la salita, dietro c'è tappo... ciao mitico" dice ad un suo amico in gara.
"Ma vafffff...." penso io. Ti devi mettere in gara pure a telefonare?
Ma non distraiamoci ancora.
Ecco che al primo sforzo il biker medio controlla sul prorpio cardiofrequenzimetro il battito.
Anche io. Solo che mi sono dimenticato la fascia, no mi manca prorpio il cardio. Non è che ce l'ho di un'altra marca rispetto a quello più famoso, proprio non ce l'ho!
Beh io vado un pò a naso. Quando sono prossimo a scoppiare mi fermo, mica bisogna scapicollarsi per un giro in bicicletta...
Ecco che mi passano altri due biker al doppio della mia velocità. Un buon passo, peccato che hanno lasciato una puzza di sudore terribile, una schifosa scia puzzolente.
Che bisogno c'è di sudare sette camice? E' solo una garetta di biciclette...
E poi con quella puzza che figura ci fanno se superano una bella ragazza?
Proprio misera...
Si intravvede all'orizzonte la prima discesa.
Adesso ne vedrete delle belle.
Avete riso e scherzato sul mio telaio, mi avete sfottuto per le mie gomme. Adesso schiaccio tutti i vostri telaietti sotto le ruote della mia Bootleg.
In effetti riesco a passare almeno 10/15 persone.
Peccato che la discesa dura solo 2 o 3 chilometri e subito dopo mi riprendono tutti, ma che ci vuoi fare, va così...
A proposito la discesa era di due o tre chilometri? Secondo te perchè non ho guardato bene sul contachilometri?
Perchè il contachilometri non ce l'ho. E non ho nemmeno il tachimetro...
L'ho perso ad una gara di un anno fa, quando ho dato il giro in avanti.
Mica ne vado a comprare un altro per perderlo di nuovo.
In compenso il rischio di dare il giro non c'è più. La Bootleg è così sloped che basta dare un colpetto sul pedale che si impenna.
Saranno due o tre chilometri, due chilometri e mezzo, che importanza ha? Ai Bootlegger che gliene frega?
Bene, proseguiamo la gara che ci stiamo ancora distraendo.
Continuano a passarmi biker di tutti i tipi. Alti, bassi, giovani, vecchi, grassi e magri.
Ora è il turno di alcuni pensionati. Si porteranno con loro almeno 15 chili di pancia ciascuno, ma sembrano ancora freschi come delle rose.
Consolazione: quando anche io avrò la pancia vedi che andrò forte lo stesso?
Penso di essere a 3/4 del percorso.
Il sole batte perpendicolare sul mio casco grigio scuro (perchè non ne ho preso uno bianco?). Le gambe sono intorpidite.
Ancora salite...
Ma allora stiamo girando su un disegno di Escher?
Solo salite, salite e ancora salite?
Va bene, basta lamentarsi, ho faticato parecchio ma sono arrivato.
Non, non è ancora finita.
Sul traguardo mi bruciano ancora in due in volata; io li lascio passare per dargli un poco di soddisfazione visto che sono un altruista.
E perchè non ho visto altri bootlegger? C'ero solo io?
Si, solo io. Il bootlegger è una specie rara (anche alla 'Pedala coi Lupi', il raduno nazionale dei bootlegger dove in pista c'ero solo io...), specialmente alle granfondo, dove vanno per la maggiore biciclettine più agili...
A pensarci bene hanno ragione gli altri.
Ma qualcuno doveva pur rappresentare la specie...