Gran Fondo Monte Cucco 2013

Superkaps007 · 31/5/13

Ciao a tutti,
apro questa discussione vista l'imminente gara del Monte Cucco del 9 giugno.... Prima comunicazione importantissima, che trovate anche sul sito: IL PERCORSO E' INTERAMENTE TRACCIATO NELLA PARTE BASSA (quella fino a Villa Col de' Canali per intenderci), MA VISTE LE CONDIZIONI METEO C'E' LA POSSIBILITA' CHE IL PERCORSO NON SIA QUELLO.... Stiamo monitorando i vari tratti problematici, comunicheremo le variazioni..... Per ciò che riguarda la parte alta (il Monte Cucco), non ci crea preoccupazioni dato il fondo breccioso/roccioso. Nella peggiore delle ipotesi si toglierebbero i due pezzi in sottobosco di Pantanella (aperta quest'anno) e Col d'Orlando/Fosso della Cerasa (quello dopo pian delle Macinare per intenderci)..... Nel track test di domenica 02 giugno proporremo il PERCORSO BAGNATO, sia per farlo vedere a chi parteciperà, sia perchè con le condizioni meteo/suolo di oggi, sarebbe il percorso di gara. Grazie a tutti.

Land · 3/6/13

Presente alla prova di ieri, grazie agli organizzatori.
Nonostante le modifiche "sotto" il Cucco bellissimo percorso e ottime le opere di miglioramento.

bondo · 11/6/13

Land ha scritto:
Presente alla prova di ieri, grazie agli organizzatori.
Nonostante le modifiche "sotto" il Cucco bellissimo percorso e ottime le opere di miglioramento.

In qualità di rappresentante della asd CUCCO in bike, ringrazio tutti i biker che hanno partecipato alla V° edizione della Gran Fondo del Monte Cucco. Vorrei sapere da Voi le impressioni sulle nuove modifiche del tracciato.

roberto sabatini · 13/6/13

bondo ha scritto:
In qualità di rappresentante della asd CUCCO in bike, ringrazio tutti i biker che hanno partecipato alla V° edizione della Gran Fondo del Monte Cucco. Vorrei sapere da Voi le impressioni sulle nuove modifiche del tracciato.

Inizio il discorso con il voto, "9 e mezzo"
Faccio parte della Cicloturistica Massa Martana e come ben sai anche noi siamo sulla pubblica piazza, facendo tesoro delle critiche ricevute.
Personalmente, non ho partecipato alle ultime due edizioni, ma ho fatto quella del 2010 e gia mi era piaciuta molto.
Mi permetto di esprimere il mio parere, perchè sento molto la vostra gara, sarà perchè come la nostra, come dico io e dicono in tanti è vera MTB.
La parte che modificherei è la partenza, l'imbuto iniziale non piace, personalmente farei il passaggio all'interno del paese in seconda battuta, invertendo il giro, facendo allungare il plotone sulla strada provinciale per poi canalizzarlo sulle stradine del paese chè veramente carino, magari facendo un passaggio sulla porta vecchia. Poi che dire dallo strappone dove inizia la salita ripidissima, una vera figata, il discesone con le pietre, da cineteca e quello subito dopo in terra battuta con tutti quei punti tecnici? spettacolare. Per non parlare poi della salita con i tornantini, di cui non ricordo il nome, in giro bella cosi non c'è nulla . Poi l'ultimo single track, dove purtroppo per me ho trovato un pò di ingorgo e non potendo sorpassare non me lo sono gustato fino in fondo, ma comunque un'altro punto unico, bello e tecnico come non se ne vedono da noi. Insomma che dire? in una sola parola una gara FANTASTICA.
PERMETTETEMI UNA CONSIDERAZIONE; forse sarò di parte, ma sia la GF Monte Cucco che la Martani sono veramente di livello alto, non sfigurerebbero di certo tra le gare del nord Italia.
Bravi e grazie per l'organizzazione e per il pasta party veramente ottimo e abbondante

bondo · 13/6/13

Inizio con il ringraziarti per i complimenti, (che sono sempre molto ben accettati). Effettivamente le nostre due località presentano il vero volto della MTB come le le manifestazioni che si svolgono sulle montagne del nord Italia, salita dura, lunga e alle volte con fondo difficile, discese ripide, sassose e tanto sottobosco dove non mancano i single track tecnici creati appositamente per i biker ( per realizzare questi ultimi bisogna lavorare tanto e duramente, inventandosi la traccia a colpi di rastrello e zappa). Le migliorie al percorso si possono sempre fare, come addolcire il dislivello o rendere meno impegnativi alcuni passaggi, ricordo però che la montagna è montagna e concede poco su questo lato. La partenza...sono convinto anche Io che l'imbuto non è gradevole, le alternative ci sono e la Tua idea di passare nel paese la trovo giusta, ho portato questa idea in direttivo, ma come ben sai in democrazia vince la maggioranza e l'opzione non è passata. Adesso, esco dal seminato, ma è una riflessione che mi porto dentro da parecchio tempo. La cosa che ho notato è che negli ultimi anni molti biker sono diventati buoni pedalatori ma al contempo non hanno migliorato la tecnica di guida, domenica scorsa ho visto un nutrito numero di biker andare in crisi in zone tecniche che non presentavano alcuna pericolosità e con difficoltà che ogni biker che fa vera mtb incontra tutti i giorni. Bisognerebbe domandarsi, come posso migliorare tecnicamente? e non prendersela con il tracciato e con chi lo ha disegnato. Personalmente sono un bker con una capacità tecnica media e l'unica cosa che mi preoccupa sono i tratti molto pericolosi (dei quali si potrebbe evitare il loro inserimento nel tracciato) per il resto, dove non riesco a fare un passaggio scendo a piedi e non mi lamento, anche questo è MTB .

roberto sabatini · 13/6/13

bondo ha scritto:
Inizio con il ringraziarti per i complimenti, (che sono sempre molto ben accettati). Effettivamente le nostre due località presentano il vero volto della MTB come le le manifestazioni che si svolgono sulle montagne del nord Italia, salita dura, lunga e alle volte con fondo difficile, discese ripide, sassose e tanto sottobosco dove non mancano i single track tecnici creati appositamente per i biker ( per realizzare questi ultimi bisogna lavorare tanto e duramente, inventandosi la traccia a colpi di rastrello e zappa). Le migliorie al percorso si possono sempre fare, come addolcire il dislivello o rendere meno impegnativi alcuni passaggi, ricordo però che la montagna è montagna e concede poco su questo lato. La partenza...sono convinto anche Io che l'imbuto non è gradevole, le alternative ci sono e la Tua idea di passare nel paese la trovo giusta, ho portato questa idea in direttivo, ma come ben sai in democrazia vince la maggioranza e l'opzione non è passata. Adesso, esco dal seminato, ma è una riflessione che mi porto dentro da parecchio tempo. La cosa che ho notato è che negli ultimi anni molti biker sono diventati buoni pedalatori ma al contempo non hanno migliorato la tecnica di guida, domenica scorsa ho visto un nutrito numero di biker andare in crisi in zone tecniche che non presentavano alcuna pericolosità e con difficoltà che ogni biker che fa vera mtb incontra tutti i giorni. Bisognerebbe domandarsi, come posso migliorare tecnicamente? e non prendersela con il tracciato e con chi lo ha disegnato. Personalmente sono un bker con una capacità tecnica media e l'unica cosa che mi preoccupa sono i tratti molto pericolosi (dei quali si potrebbe evitare il loro inserimento nel tracciato) per il resto, dove non riesco a fare un passaggio scendo a piedi e non mi lamento, anche questo è MTB .

Assolutamente d'accordo, aggiungo che alla base di tutto ci dovrebbe essere la voglia di fare MOUNTAINBIKE!!
Concordo sul discorso che molti biker da qualche anno a questa parte non fanno altro che riportare lamentele sulla difficolta e la durezza dei percorsi Umbri, fermorestando poi, sentirli dire e vantarsi e aggiungo "a buon ragione" di aver partecipato alla Dolomiti Suprbike piuttosto che alla Sella Ronda Hero, gare che per lunghezza e altimetria molto superiori a quelle Umbre, solo a sentirle mi prendono i crampi
Come forse saprai anche la Martani Superbike è stata molto criticata perchè ritenuta troppo dura, ed in effetti lo è, non voglio dire che è una gara semplice, ma nel 95/96 quando ho inniziato a corre in MTB, e magari capitava di correre nelle Marche, con biciclette che pesavano 12/13 Kg quando eri fortunanto, si facevano di quei percorsi che a dirgli duri era fargli i complimenti e tanto non sentivi un biker che si lamentava. Ti sei mai chiesto il perchè di questo andazzo? Io si e personalmente dopo la gara di Massa ne ho anche discusso con qualcuno, finendo poi tutto a birra e salsicce in amicizzia comunque, però rimango dell'idea, come dici tu ( Bisognerebbe domandarsi, prima di partire per una gara, ne sarò all'altezza? Sarò abbastanza preparato per farla? E se alla fine si dovesse arrivare stremati e con i crampi, credo che uno dovrebbe dire , che fa tutto parte del gioco; da quando è stato inventato lo sport, qualunque esso sia e a qualsiasi livello, la fatica e il sudore fanno parte del gioco.
Ovviamente questo è il mio personalissimo, quanto discutibile parere.
Ciao a tutti gli organizzatori della Cucco in Bike.

cliffsen6 · 13/6/13

Quest'anno non ho fatto ancora una gara e se devo essere sincero sono proprio queste due (Massa e Costacciaro)quelle che mi mancano di +

PS a Roberto (che conosco di persona)dico che una competizione senza difficoltà tecniche e fisiche è una gara anonima e non ci spinge di certo a migliorarci (ognuno con il suo obiettivo sia ben chiaro)

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