GPS o carta topografica??

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IddoCop

Biker grossissimus
15/4/07
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Bressanone (BZ)
www.cubeforum.it
Eccomi qui a inserire un nuovo sondaggio a tutti voi!!!

Parliamo di itinerari di uno o più giorni, per cui niente uscite di poche ore, è cosa utile avere un GPS o rimane sempre meglio avere con se la cartina topografica da 25.000 con l'itinerario studiato prima o tirato giù da qualche rivista o libro????

Io sto valutando se comprarlo (GARMIN 60csx), mi sta fermando solo il costo, però a volte mi chiedo se ne vale la pena, gli itinerari sono comunque sempre segnalati in quanto si fa prevalentemente su sentieri segnati, per cui avendo in mano la cartina è quasi improbabile perdersi, sempre se uno la cartina la sappia leggere e interpretare!!!!!

Faccio questo sondaggio perchè sento sempre richiedere se hai la "traccia GPS"???? Spero che chi faccia uso della traccia GPS sappia che quando sta pedalando su un certo sentiero sia consapevole di dove si trovi in quel momento e non mi sappia dare solamente......coordinate!!! La cosa bella del pedalare con cartina in mano è di sapere in qualsiasi momento dove si trova indicando con la mano tutti i nomi dei monti che lo circondano e la valle che sta persorrendo....questo lo considero un itinerario conosciuto, perchè quando dopo qualche mese parlo del giro mi ricordo tutti i nomi dei posti che ho visto e attraversato.

Per cui viva la cartina topografica......!!!

:-?:-?:-?
 

mcmic

Supergiovane della redazione
12/9/04
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Verona provincia
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Bike
Qualche cannondale
sia carta sia gps e poi una fondamentale preparazione sul luogo in cui sto andando con eventuali punti di appoggio o riferimenti, magari segnati anche come waypoint.

Proprio domenica mi è capitato di dare indicazioni ad un tipo che aveva la traccia sul gps, ma non aveva la benchè minima idea nè della tipologia di percorso, nè tantomento di eventuali punti di riferimento tipo malghe, rifugi o paesi in cui passare! Mi sono chiesto come si fa a girare così..
 

The Advocate

Biker tremendus
18/5/06
1.284
-1
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Naviglio City
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:loll::loll::loll: volevi dire cartografico:-o

Forse volevo dire ........ topa .. grafico!:yeah!:
L'unico neo che trovo al gps è che, contrariamente ad altri paesi (es. USA, Canada, Francia, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca) non esiste una cartografia topografica completa. Quella pubblicata da 4Land, a mio parere, costa troppo per essere ridotta alle Dolomiti ed all'Alto Garda.

Scherzi a parte quoto micmic sulla necessità di preparare adegutamente in anticipo l'itinerario sulla carta studiando le caratteristiche del terreno: distanze e, soprattutto, curve di livello! :saccio:

E se avete studiato bene ..... non fidatevi di gente che incontrate e dice "seguitemi la conosco a menadito!". L'ultima volta sul Baldo abbiamo perso 300mt di quota, ci siamo persi in un bosco e ci abbiamo messo un'ora e mezza per recuperare la retta via! :discuss:
 

defender

Biker novus
28/2/07
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milano
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Concordo con Advocate sulla necessita' di studiare il percorso anche sulla carta topografica, il problema e' che anche le carte sono spesso poco aggiornate o peggio sono una rielaborazione di vecchie carte del I.G.M. con sulle spalle diversi lustri.
A me e' capitato di veder segnalati sentieri ormai inesistenti o peggio di non trovarli affatto! Circa un mese fa nella zona collinare di S.Remo mi e' capitato di fare il punto con il Gps, trasportarlo sulla carta e scoprire che ero su un sentiero non segnalato.
 
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Reactions: The Advocate

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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x adesso nada ne gps ne cartina, in quanto i percorsi ke faccio li conosco da sempre, oppure giro con ki ne sa più di me (anke se all'inizio qualke uscita me la sono fatta con imprecazioni varie x la perdita del sentiero e simili), appena farò altri sentieri, penso andrò di cartina... :}}}:
 

sandrullo

Biker tremendus
per mai esperienza avere una buona carta (aggiornata e in scala 1:25000 con buona leggibilità) è, nella stragrande maggiornaza dei casi più che sufficiente e anche più semplice. Cionostante ho ceduto anch'io al fascino del GPS da alcuni anni e , passando dai primi magellan sono arrivato, da alcuni mesi, ad un PPC con GPS sirfstar III bluetooth. Sul PPC carico i pezzi delle cartine che mi interessano e poi le visualizzo con OZIExplorer. Se poi ho la "fortuna" di essere in Francia è ancora tutto più semplice perchè esiste un programma che si chiama carto Explorer che ti da la possibilità di avere tutte le mappe (scala 1:25000) già pronte ed è un aiuto enorme.
La scelta e l'uso del GPS impone una comprensione sottostante che per me non è stata banale. Ad esempio capire le modalità di proiezione, i map datum, il reticolo geografico ecc ecc.. e per riuscire a vedermi sulla cartina nel punto esatto in cui diceva il GPS ( o viceversa) ci ho messo un bel pò... naturalmente è solo la mia esperienza personale ...
Ho intenzioen di aprire un 3d sulla attendibilità del GPS nel misurare il dislivello percorso.. ho fatto alcune comparazioni con 2 GPS e un altimetro SUUNTO e ho rilevato alcune anomalie che vorrei affrontare col forum...
ciao per ora e se posso esserti utile in relazione all'uso del PPC e GPS (vantaggi e svantaggi) chiedi pure
ciao
sandro
 

ragia63

Biker cesareus
11/10/05
1.697
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Legnano
xoomer.alice.it
Uso il GPS ma ho sempre la carta topografica.
Il Gps (Garmin 60 cs) l'ho preso soprattutto per Alpinismo e escursionismo, dove non sempre sei su tracciati segnati e se ho problemi per il ritorno, ad esempio per nebbia, basta seguire l' traccia registrata. Avendolo lo uso anche per la bici ma più che altro per registrare le tracce per poi metterle nel mio sito.. E' anche comodo scaricare tracce di percorsi già fatti da altri per poterli rifare. Comunque cartina sempre al seguito.
 

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