GPS cartografico che accetto tutte le mappe: esiste?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Frodo

Biker perfektus
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Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon
Dicevo "teoricamente non esiste se si ha la possibilità" che forse dovevo sostituirlo con se si avesse. Conoscendone il formato di una mappa, qualcuno potrebbe fare poi le opportune conversioni.

Capito! Peccato, mi avevi acceso una speranza vista la "indecenza" della copertura Garmin per la mia zona (al momento giro con una mappa autocostruita, che però su itinerari del tutto nuovi non è molto utile ... ovviamente), mentre mi risulta che i MyNav coprano l'Appennino abruzzese ...
 

Luke_Brixia

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E io vorrei un videoregistratore in cui infilo VHS, DVD, BluRay, DIVX, Matroska, MP3, JPG, Youtube e vedo tutto sul TV...

Purtroppo quello che chiedi tu è impossibile. Più la tecnologia si evolve, più si frantuma in varianti incompatibili.

Con i GPS è la stessa storia. Ci sono cartografie bitmap oppure vettoriali (prima distinzione enorme). Poi tra le vettoriali stesse ci sono quelle che permettono il routing e quelle no. Poi ci sono i formati dei vari apparecchi.

Come giustamente osservi, il problema è che i produttori di apparecchi sono strettamente abbracciati ai produttori di mappe, e quindi vogliono mantenere il vantaggio competitivo del formato proprietario.

Affinché la faccenda si smuova, sia i GPS che le mappe devono diventare una commodity. A quel punto, quando i margini saranno minimi, le aziende apriranno i formati perché vorranno fare profitto su altro.

Ci stiamo muovendo in quella direzione. Google Maps (accedibile via smartphone) e nel suo piccolo OpenStreetMap stanno rendendo una commodity le mappe. Il modello di business di OpenStreetMap fondamentalmente non c'è (la mappa è gratis), quello di Google Maps è di attirarti sempre di più nel mondo Google e piazzarti la pubblicità.

Sul lato GPS, stanno lavorando duro i produttori di cellulari: Apple (iPhone, iPad), Nokia ecc. Il loro interesse è vendere l'hardware, le mappe devono essere gratis.

Chi si trova nel mezzo (i produttori di GPS tradizionali) si trova in cattive acque. La mia personale opinione è che TomTom, Garmin ecc. siano destinate prima o poi al fallimento. Chi si butta sul mercato dei navigatori per auto è già morto: il mercato è saturo, ci sono navigatori made in China e ci sono quelli integrati nelle auto, è difficile lanciare prodotti innovativi. Può sopravvivere solo chi si inventa nicchie particolari, es. Garmin sull'outdoor (dove infatti è leader). Ma anche lì, non appena arriva un clone dell'iPhone a 200 euro, con GPS integrato e batteria di 15 ore, smette di vendere.

Ciao,
Federico

Grazie Federico, tutto ciò che hai scritto è sacrosanto ed è una riflessione molto interessante.
L'unica cosa che mi consola è che la tecnologia corre e si sviluppa molto velocemente; al contrario il territorio da mappare, con tutti i suoi sentieri e punti di interesse, è pressochè immutato da decenni, ed è sempre lì ad aspettare di essere mappato e percorso. Ne consegue che, lo spero, si giungerà presto ad avere una mappatura davvero completa e ben fatta del territorio outdoor italiano, e che tale mappatura possa essere presto consultabile liberamente per tutti, con il supporto che preferiamo (e quindi a prezzi + umani!)

Vedremo se verrò smentito o, come spero, qualcosa in questo senso accada!
 

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