E' la prima volta che mi lancio a scrivere in questa sezione...
mi sento un po' intimorito... qui di solito
ci scrivono i ns. grandi scrittori e io con l'italiano
ci vado un po' a "cozze"....
Quindi se ritenete che non ne valga la pena... spostate
pure in qualche altra sezione... :sad:
----------------------------------
Che dire??? - Dopo un giro così... ritornare in pianura è una ferita....
1300 metri di dislivello....
un viaggio solitario... dove gustarsi ogni metro...
sensazioni, libertà, natura, sole, nuvole, nebbia, neve, prati,
colori (e pensare che non ho bevuto :-P prima di partire!)......
Un giro "TOTALE".... tanta salita... 1300 che non mollano mai
in continua costante ascesa.... dapprima al sole, poi pian piano sotto, dentro e finalmente di nuovo sopra le nuvole.... al sole.........
Il godimento di un angolo di cielo sopra una coperta bianca....
la libertà di muoversi in un mare di nebbia... certi del sentiero che si
sta affrontando... dove i rumori e le sensazioni cambiano ... dove il passare nel bosco trafitto dai raggi del sole... e avvolto nella nebbia del primo mattino... ti lascia... a bocca aperta...
Fermarsi a scattare qualche immagine da regalare agli amici
consci del fatto che in quella scatoletta di metallo... non si può fermare
un attimo che è solo tuo.... un sentiero scosceso che verrà raffigurato
come se fosse in piano... :-x ... un angolo bellissimo che verrà
sicuramente tagliato... :???:
Finalmente in cima.... dove i polmoni finalmente riposano
e dove gli occhi non si saziano dell'orizzonte....
e poi... e poi... ci si prepara.... protezioni, sella bassa, i guanti,
si stringe il casco.. si controlla che tutto sia a posto...
concentrazione al massimo... si parte per scivolare dove il sentiero nuovo... tutto da scoprire potrà portarti.....
Dapprima piano... per acquisire le sensazioni giuste.... sentire
la bici ... e poi lasciarla correre..... su prati, sentieri, neve, erba che ti spruzza in faccia l'umido di una notte di pioggia....
e poi ancora giù dove il sentiero lascia spazio ai sassi... dove la velocità
ti permette di non cadere... e poi giù... attraverso piccoli passaggi nel bosco... e poi ancora prati e sterrati dove lasciare andare... e poi
ciotoli resi scivolossissimi dall'umido... dove le ruote scivolano anche se ferme... e l'equilibrio la fà da padrone... respiro... forte... non stacco gli
occhi.... vivo... ogni sensazione... sento ogni reazione della bici...
prendo a ruota libera quanto questo versante mi sta offrendo... scelgo un sentiero e ne lascio a prossime esplorazione altri....
Rientro nel bosco... lascio correre la bici e trovo gli gnomi....
e non ho ancora bevuto ma gli gnomi li ho visti davvero!!!!
15 km di discesa.... completamente solo.... conscio dei rischi che ho corso... certo della mia libertà.... un piccolo grande regalo che
mi sono fatto.........
Buona MTB a tutti...
qui il link a quelle piccole e forse insignificanti foto....
http://www.golenaprofonda.e-cremona.it/presentazione/2005_05_15 golem/golem solo.htm
Ciao
Pedalopoco
mi sento un po' intimorito... qui di solito
ci scrivono i ns. grandi scrittori e io con l'italiano
ci vado un po' a "cozze"....
Quindi se ritenete che non ne valga la pena... spostate
pure in qualche altra sezione... :sad:
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Che dire??? - Dopo un giro così... ritornare in pianura è una ferita....
1300 metri di dislivello....
un viaggio solitario... dove gustarsi ogni metro...
sensazioni, libertà, natura, sole, nuvole, nebbia, neve, prati,
colori (e pensare che non ho bevuto :-P prima di partire!)......
Un giro "TOTALE".... tanta salita... 1300 che non mollano mai
in continua costante ascesa.... dapprima al sole, poi pian piano sotto, dentro e finalmente di nuovo sopra le nuvole.... al sole.........
Il godimento di un angolo di cielo sopra una coperta bianca....
la libertà di muoversi in un mare di nebbia... certi del sentiero che si
sta affrontando... dove i rumori e le sensazioni cambiano ... dove il passare nel bosco trafitto dai raggi del sole... e avvolto nella nebbia del primo mattino... ti lascia... a bocca aperta...
Fermarsi a scattare qualche immagine da regalare agli amici
consci del fatto che in quella scatoletta di metallo... non si può fermare
un attimo che è solo tuo.... un sentiero scosceso che verrà raffigurato
come se fosse in piano... :-x ... un angolo bellissimo che verrà
sicuramente tagliato... :???:
Finalmente in cima.... dove i polmoni finalmente riposano
e dove gli occhi non si saziano dell'orizzonte....
e poi... e poi... ci si prepara.... protezioni, sella bassa, i guanti,
si stringe il casco.. si controlla che tutto sia a posto...
concentrazione al massimo... si parte per scivolare dove il sentiero nuovo... tutto da scoprire potrà portarti.....
Dapprima piano... per acquisire le sensazioni giuste.... sentire
la bici ... e poi lasciarla correre..... su prati, sentieri, neve, erba che ti spruzza in faccia l'umido di una notte di pioggia....
e poi ancora giù dove il sentiero lascia spazio ai sassi... dove la velocità
ti permette di non cadere... e poi giù... attraverso piccoli passaggi nel bosco... e poi ancora prati e sterrati dove lasciare andare... e poi
ciotoli resi scivolossissimi dall'umido... dove le ruote scivolano anche se ferme... e l'equilibrio la fà da padrone... respiro... forte... non stacco gli
occhi.... vivo... ogni sensazione... sento ogni reazione della bici...
prendo a ruota libera quanto questo versante mi sta offrendo... scelgo un sentiero e ne lascio a prossime esplorazione altri....
Rientro nel bosco... lascio correre la bici e trovo gli gnomi....
e non ho ancora bevuto ma gli gnomi li ho visti davvero!!!!
15 km di discesa.... completamente solo.... conscio dei rischi che ho corso... certo della mia libertà.... un piccolo grande regalo che
mi sono fatto.........
Buona MTB a tutti...
qui il link a quelle piccole e forse insignificanti foto....
http://www.golenaprofonda.e-cremona.it/presentazione/2005_05_15 golem/golem solo.htm
Ciao
Pedalopoco