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gli anni passati del downhill

crazyfreeriders

Biker forumensus
21/11/07
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scandiano (RE)
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Reactions: jacky style

mekchri

Biker assatanatus
24/10/07
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Aosta & Pila
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BERSA ha scritto:
beh se vogliamo dirla tutta tutta, le piste erano poco + che una mulattiera...senza passaggi tecnici o salti...
Clicca per allargare...

Anche perché le bici si sarebbero aperte in due al primo salto!
Cmq anche su quelle mulattiere, a quella velocità, e con quei cancelli, bisognava aver pelo da vendere e imho i rischi erano gli stessi di oggi, forse di più... Come per tutti i pionieri tanto rispetto!!!
 

cencio

Biker immensus
30/10/02
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Leghorn
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Concordo sui percorsi. Il tizio che è sceso per primo era su una Sintesi Bromont se non sbaglio. Una biammortizzata all''avanguardia a quel tempo. Io la provai e mi ricordo che non era malaccio e in discesa molto meglio della front che usavo in xc. Il peso sui 13 Kg con forcella con escursione allora considerata esagerata di 80mm cosi come il peso che negli anni 90
si riteneva molto elevato !!!
 

Masatomo

Biker perfektus
8/9/06
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Torino
www.umeboshi-training.it
Bike
Rockrider AM_FIFTY_S
I tempi sono intorno ai 7 minuti.. e probabilmente le bici erano adatte per il tipo di discesa. Potrebbero essere pari pari a quelli che corrono oggigiorno (con le dovute distanze: col tempo, l'uomo migliora fisicamente, basti vedere i vari record del mondo che vengono battuti continuamente nelle varie discipline atletiche).

Intorno ai 7:40 c'è Rob Warner, eheh..
 

Fedora

Biker superioris
9/10/07
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Galleno Fucecchio (FI)
picasaweb.google.com
faccio parte di chi c'era a quei tempi...
in effetti i percorsi erano esclusivamente naturali, difficilmente c'erano strutture e al centro nn esistevano risalite se non a furgone, non esistevano i drop, si copiava i salti per non perdere tempo, e per non distruggere le bici. si viaggiava con la 46 di corona, le ruote erano al massimo di 2,2 e i fianchi erano molto fini, ma difficilmente si pizzicava.. e non esistevano le camere da dh...non c'erano i tendicatena e se la catena saltava, e succedeva spesso, smanicchiare di deragliatore (sopramanubrio).
le velocità erano alte, le selle erano alte, i rischi si prendevano sui ripidi, cosa che adesso difficilmente si trovano.. se ne potrebbe parlare per ore...

era bello come è bello adesso...

PS: aver vissuto l'evoluzione è esaltante..
 

Ale620

Biker ultra
26/4/09
623
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Solaro (MI)
www.apfmoto.com
...video da far vedere a tutti coloro che sostengono che il Demo sia una cancello in DH...

Bei tempi questi, quanto la MTB e soprattutto la DH era uno sport deeecisamente di nicchia, e quando poche distinzioni si facevano...
Pedali? XC
Pazzo folle che si lancia già dalla montagna? DH
Stop... E la discriminante era il rider, perchè le bici erano pressappoco le stesse...
 
U

udc-ban

Biker cesareus
6/9/04
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Fedora ha scritto:
PS: aver vissuto l'evoluzione è esaltante..
Clicca per allargare...

chi è nato nel momento zero della DH italiana ha un affetto verso questa disciplina incredibile

sui sentieri senza salti , non era proprio sempre così

sarteano, val trompia, il veleno, piste che alcuni salti li avevano ma -in effetti- la dh era intesa come una discesa "copiata"

al ciocco comprai una onza porcupine lenticolare che faceva una rumore di scatoloni trainati bellissimo

ho il video in cassetta di durango 1990 il primo campionato del mondo di dh

che tempi

con caroline hamille, carlo de pisis , mario ciaccia, ilario bianchi (un mito) , caramella, perakis (un figone)


e adesso vai di quiz:

chi fu quel pilota di dh americano che si distinse perchè scendeva con i jeans?
 

zeromeno

Biker paradisiacus
31/5/04
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Vicino a Padova
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è vero che l'evoluzione in quegli anni è stata fenomenale
tre-quattro anni dopo le bici avevano gia doppia piastra da 160,posteiore da 200,freni a disco gomme DH a doppia carcassa
praticamente tra una bici del 98 e una di adesso le differenze sono minime
 

Fraska

Biker velocissimus
20/5/03
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Firenze
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Bike
Adesso FANTIC XF1 INTEGRA 180 RACE
E' vero che non c'erano le camere d'aria da discesa, ma se ti ricordi si montavano dei " copri camera" in un lattice particolare che non si bucava nemmeno con un chiodone! Pesava come una ruota da trattore, ma non bucavi!
P.S. Che tuba a Sarteano sul secondo muro, la mia prima lussazione della spalla, per non parlare della tranvata sulle pietre quando si attraversava il letto del fiume, chi se lo ricorda ( il mio amico Stefano, molto bene, mi trovò che camminavo scalzo, perchè le scarpe erano rimaste attaccate ai pedali e non riuscivo a staccarle )!
 

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