giro montevecchia + san genesio

pirexx

Biker immensus
18/7/03
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bellusco
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La sgambata proposta è un anello con partenza dalla località lomaniga (presso una cappelletta sulla strada) in lomagna (dove si parcheggia), che ricalca grosso modo il percorso della marathon bike.

I km e il dislivelllo possono non sono esagerati ma si tratta di un continuo sali e scendi che mette a dura prova il fisico!
La difficoltà è media, nel senso che si può fare tranquillamente in sella. Ci sono un paio di passaggi difficili ma mai estremi, e cmq di pochi metri.

Si parte da lomaniga con una prima salita su strada bianca utile per scaldare i muscoli. Poi per campi si scende nel parco di montevecchia (zona bassa). tale zona è solitamente abbastanza fangosa e anche quando c'è la siccità è sempre umido, quindi attenzione dopo lunghe piovute. Si entra nella strada asfaltata girando a sx in salita e al tornante (a sx) si prende il sentiero a sinistra (in salita). inizia un divertente single track a mezza collina nel bosco che termina con un'interessante discesina (attenzione che spesso è viscida!!). Si gira a dx seguendo il sentiero, che in prossimità di un vivavio (100m) svolta a sx e sale per una breve salita. in cima a sx poi sempre dritto costeggiando un campo da calcio e sbucando poi su asfalto. Giunti sull'asfalto si gira a dx, si fa il curvone a dx e poi quando inizia la salita (a metà, dopo una stalla) si entra nel sentiero a sx (c'è un parcheggio). si segue il sentiero andando sempre dritti. a un certo punto dopo un incrocio di strade sterrate, a cui si va dritto tenendosi sulla sinistra un vivaio, ci sarà una corta discesa che costeggia un fiumiciattolo. al bivio subito dopo si gira a sx in salita nel bosco. sempre dritto si sbuca su asfalto in discesa. prima del passaggio a livello a sx. il san genesio si erge di fronte a voi. la strada fa una T in fondo, si gira a sx. poi sempre dritti. alla rotonda ancora dritti passando davanti al ristorante bonanomi. si prosegue sempre dritti lasciandosi sulla destra lo scatolificio. poco dopo la strada principale devia verso sx, ma si entra a dx nell'abitato. poi ancora a dx e si arriva in una piazzetta davanti alla chiesa di santa veronica. si prende la salita su ciottolato alla sua sinistra. La salita qua proposta prevede il primo tratto in sterrato passando dal ponte romano. La salita presenta due strappi molto cattivi, il primo su ciotolato. al ponte romana si guada a dx e inizia il secondo strappo su ciottolato-terra compatta. in 1 km si giunge a un tornante sulla strada asfaltata che sale dallo scatolificio e che porta a cagliano. ovviamente si gira a sx salendo. La salita a questo punto diventa abbastanza regolare fatta eccezione per uno strappo poco prima del lavatoio di cagliano (dove è possibile rifornirsi d'acqua). Si continua l'ascesa verso il san genesio su asfalto e poco dopo la chiesa della madonna del sasso su strada bianca, sempre costante. arrivati all'eremo si gira attorno alla capanna degli alpini lasciandosi alle spalle l'eremo iniziando un single track abbastanza largo nel bosco con sali e scendi mai troppo difficili, anche se c'è qualche passaggio in salita con delle rocce lisce e spesso scivolose (quindi attenzione!!). Il percorso non prevede di seguire il sentiero che passa "in cresta" (salite da fare a spinta, ma belle discese anche se brevi) ma si passa poco sotto. A un ccerto punto breve tratto su cemento e poi a dx in prossimità di una curva asx in discesa breve salita ardita per sentiero per ricongiungersi al sentiero "in cresta" che porta al crocione. Non si arriva al crocione ma poco prima si svolta a sinistra su sentiero in discesa che porta alla cascina fumagalli (non sono sicuro al 100% di questo nome!!). dopo la cascina il sentiero, sempre in discesa, diventa un divertente single track nel bosco. la difficoltà aumenta rispetto a quanto fatto fino adesso, a causa delle roccette spesso smosse e delle foglie che in certe stagioni impediscono di vedere bene eventuali ostacoli. Culmine della difficoltà un roccione obliquo da passare di slancio in semi parabolica. dopodichè divertente discesa lungo terrazzamenti erbosi e poi discesa su asfalto con tagli su sterrato fino ad arrivare a nava.
all'incrocio a T si svolta a sinistra e poco dopo a destra imboccando il sentiero noto come "la salita del calzolaio" che viene affrontato in salita alla marathon bike. La discesa è divertente ma attenzione anche qua perchè il fondo è di ciottoli misto terra e può diventare parecchio scivoloso. Giunti al termine della discesa tramite sentieri più o meno in piano si affronta un'ultima breve salita sbucando poco dopo su strada asfaltata a metà dii un tornante della strada che da olgiate porta a colle brianza. si gira a destra e poco dopo svolta di 180° in via deserto su strada sterrata. ancora discese sterrate abbastanza facili e divertenti. giunti di nuovo su asfalto si gira a sinistra e poi seguendo la traccia gps ci sono un po' di svolte per paesini fino ad arrivare al pianello di montevecchia. Tale tratto di cui non sono in grado di dare una descrizione precisa in termini di nomi di vie e località è su asfalto a tratti in salita. nell'immagine allegata è la zona di perego.
da pianello si scende per il sentiero delle vigne (guardando montevecchia a sinistra, sotto il sentiero dei cipressi (vietato alle bici e cavalli)) s divertente discesa con fondo smosso. Giunti sotto i cipressi si fa l'ultimo tratto di discesa movimentata su "pietraia" con alcuni gradini scolpiti nella roccia - difficoltà media. Si sbuca s asfalto: a destra si torna su strada bianco verso le cascine galbussera, noi andiano dritto su asfalto in dicesa ma solo per 10m, dopodichè si svolta a sinistra in quello che sembra il giardino di una casa. si tiene la sinistra e si affronta un divertente sentiero in discesa (fatta eccezione per una bella cunetta) che porta sulla strada a metà tra cà del soldato e cascina valfredda. si gira a sx verso cascina valfredda e si imbocca la strada bianca.
volendo accorciare il giro dopo 100m di strada bianca , prima del ponticello, si può svoltare a sx per il sentiero dei guadi. molto divertente per via dei guadi, si può solo che andare dritti in quanto è un sentiero solo e riconduce alla traccia gps dopo qualche km.
il nostro percorso prevede invece una nuova ascesa a montevecchia. giunti in piazzetta sul belvedere si gira a destra e poi si prende il sentiero che c'è sulla sinistra della casa di fronte a voi in direzione galeazzino. la discesa è tutta a gradini di roccia fatta eccezione per il primo tratto che conduce a un bar-trattoria dove servono i famosi formaggini e salumi di montevecchia. alla fine della scalinata breve variante in mezzo a un vitigno e poi ancora una veloce discesa su strada sconnessa - mulattiera fino ad arrivare all'incrocio con la strada asfaltata che porta da montevecchia a missaglia. praticamente si è alla fine del giro. si va dritto su asfalto. all'incrocio successivo a destra in direzione del ristorante tricudai. dopo la prima salita si gira a sinistra su sentiero erboso oltrepassando una sbarra verde e ricongiungendosi al primo tratto del giro. si risale quindi la collina giungendo in cima alla prima salita su strada bianca.

traccia e immagine sono gentilmente fornite da Alamak!

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