Non sò se sia giusto chiamarlo così, comunque domenica mi sono fatto questo giro che mi è molto piaciuto. Non ho inventato niente di nuovo, perchè una parte di questo lo aveva già scritto il nostro Diretur, sulla rivista MBW, io però l'ho un pò arricchito.
Sono partito da Siusi, questo anche per mia comodità, perchè ero lì, ho preso la funivia che porta sull'Alpe, sono andato in direzione di Saltria e poi sono sceso a Ortisei con il sentiero 3 (carrareccia o strada bianca). Questo tratto sarebbe da rivedere un pò, perchè come discesa non è granchè, veloce, ma poco divertente. Da Ortisei sono salito a Rasciesa, fino all'arrivo della seggiovia,per poi proseguire oltre in direzione di M.ga Brogles, salita un pò faticosa, 900 m di dislivello. A Ortisei volevo prendere la seggiovia e sono andato a vederla, ma quando ho visto che era di quelle ad un posto solo, ho pensato che non fosse possibile trasportare la mtb, anche perchè non ho visto nessun gancio apposito,forse chiedendo ai gestori loro saprebbero come fare. Comunque poco male, questa è stata praticamente lunica salita che ho fatto.Da Rasciesa il panorama è mozzafiato, Alpe di Siusi, Gruppo del Sella, Marmolada, Sassolungo e Sassopiatto, è tutto lì a portata di macchina fotografica. Adesso il percorso è praticamente pianeggiante, arrivato nei pressi della M.ga Brogles, ho deviato a sx, in discesa, divertente, su lastroni di roccia, messi lì per agevolare la discesa agli escursionisti che vi arrivano a piedi. Dalla M.ga , dopo una birra e uno strudel,sono risalito fino alla deviazione presa prima, dopodichè ho preso ancora a sx, per il sentiero 3, questo è molto bello, con tratti tecnici e divertenti. Dopo 300m di dislivello negativo,sono arrivato alla stazione intermedia della funivia Seceda, lho presa e sono appunto salito a Seceda 2456m. Quì il panorama è ancora più bello, "non bastano gli occhi per guardarlo", un po di foto e poi giù tutto di un fiato , fino al Rif. Firenze 2037m,per un percorso assai divertente, che attraversa l'alpeggio, si scende prima per pratoni e poi su terreno più pietroso. Giunto al Rifugio dopo una breve sosta sono sceso ancora, per arrivare a S.Cristina 1430m( discesa veloce su strada forestale a tratti un po ghiaiosa, unica accortezza, fare attenzione perché cè la possibilità di incontrare mezzi, che salgono nel senso inverso. Da S. Cristina per asfalto sono arrivato fino a Ortisei, dove ho preso la funivia che torna sullAlpe di Siusi. Arrivato su, purtroppo stava per abbattersi un violento e quasi improvviso temporale, talmente improvviso che un tizio che in parapendio, partecipava ad una manifestazione ad Ortisei, non ce lha fatta a scendere a terra ed è precipitato giù. Io i nuvolosi neri li avevo visti già quando ero arrivato al rif. Firenze e mi ero un po affrettato, ma non ho fatto in tempo a scansarli, così che per scendere a Siusi ho dovuto fare la strada asfaltata, invece che il sentiero 4 che dal Compaccio arriva al Costazza e da lì per il 9 fino a Bagni di Razzes e Siusi. In tutto ho fatto 3600m di salita e 3800 m di discesa, in tutto ho percorso circa 73 km, dico circa perché la distanza lho misurata con il gps e lui ha letto come distanza anche i tratti fatti in funivia.
Comunque molto bello.
Sono partito da Siusi, questo anche per mia comodità, perchè ero lì, ho preso la funivia che porta sull'Alpe, sono andato in direzione di Saltria e poi sono sceso a Ortisei con il sentiero 3 (carrareccia o strada bianca). Questo tratto sarebbe da rivedere un pò, perchè come discesa non è granchè, veloce, ma poco divertente. Da Ortisei sono salito a Rasciesa, fino all'arrivo della seggiovia,per poi proseguire oltre in direzione di M.ga Brogles, salita un pò faticosa, 900 m di dislivello. A Ortisei volevo prendere la seggiovia e sono andato a vederla, ma quando ho visto che era di quelle ad un posto solo, ho pensato che non fosse possibile trasportare la mtb, anche perchè non ho visto nessun gancio apposito,forse chiedendo ai gestori loro saprebbero come fare. Comunque poco male, questa è stata praticamente lunica salita che ho fatto.Da Rasciesa il panorama è mozzafiato, Alpe di Siusi, Gruppo del Sella, Marmolada, Sassolungo e Sassopiatto, è tutto lì a portata di macchina fotografica. Adesso il percorso è praticamente pianeggiante, arrivato nei pressi della M.ga Brogles, ho deviato a sx, in discesa, divertente, su lastroni di roccia, messi lì per agevolare la discesa agli escursionisti che vi arrivano a piedi. Dalla M.ga , dopo una birra e uno strudel,sono risalito fino alla deviazione presa prima, dopodichè ho preso ancora a sx, per il sentiero 3, questo è molto bello, con tratti tecnici e divertenti. Dopo 300m di dislivello negativo,sono arrivato alla stazione intermedia della funivia Seceda, lho presa e sono appunto salito a Seceda 2456m. Quì il panorama è ancora più bello, "non bastano gli occhi per guardarlo", un po di foto e poi giù tutto di un fiato , fino al Rif. Firenze 2037m,per un percorso assai divertente, che attraversa l'alpeggio, si scende prima per pratoni e poi su terreno più pietroso. Giunto al Rifugio dopo una breve sosta sono sceso ancora, per arrivare a S.Cristina 1430m( discesa veloce su strada forestale a tratti un po ghiaiosa, unica accortezza, fare attenzione perché cè la possibilità di incontrare mezzi, che salgono nel senso inverso. Da S. Cristina per asfalto sono arrivato fino a Ortisei, dove ho preso la funivia che torna sullAlpe di Siusi. Arrivato su, purtroppo stava per abbattersi un violento e quasi improvviso temporale, talmente improvviso che un tizio che in parapendio, partecipava ad una manifestazione ad Ortisei, non ce lha fatta a scendere a terra ed è precipitato giù. Io i nuvolosi neri li avevo visti già quando ero arrivato al rif. Firenze e mi ero un po affrettato, ma non ho fatto in tempo a scansarli, così che per scendere a Siusi ho dovuto fare la strada asfaltata, invece che il sentiero 4 che dal Compaccio arriva al Costazza e da lì per il 9 fino a Bagni di Razzes e Siusi. In tutto ho fatto 3600m di salita e 3800 m di discesa, in tutto ho percorso circa 73 km, dico circa perché la distanza lho misurata con il gps e lui ha letto come distanza anche i tratti fatti in funivia.
Comunque molto bello.