Una giornata splendida sulle dolomiti ieri ha visto me, Cia, Luca e Cecilia (una neofita
) percorrere il giro del Sassolungo.
Il percorso che abbiamo fatto mi pare il più interessante tra tutti quelli già provati.
Partenza dal Rif. Passo Sella e discesa per la pista da sci fino a Selva di Valgardena, poi per stradine secondarie fino a S. Cristina. Da lì salita su asfalto (abbastanza dura ma non lunga) fino a M. Pana. A M. Pana ci si può arrivare anche (e forse è meglio) prendendo la strada che da Selva va verso i paesi di La Selva e Dlaces quindi Ciaslat e Prensa.
Da M. Pana si prende il sentioero 30A molto divertente fino a immettersi sulla strada forsetale 18 che arriva a Saltria.
Da Saltria comoda strada asfaldata verso l'almgasthof Tirler (obbligatorio fermarsi a mangiare una padella di pasta alla pastorella
). Dopo aver digerito comincia una salita abbastanza impegantiva fino al Passo Duron per la strada sterrata n. 8. Dal Passo Duron abbiamo 2 possiblità: scendere per la Val Duron fino a Campitello di Fassa oppure percorrere il sentiero 4-594 sulla cresta fino al Rif. Sassopiatto. Dal Rif. Sassopiatto la discesa che passa per la Malga omonima e per il sentiero 533 è molto divertente (tecnica all'inizio) purtroppo un po' corta. Con questa seconda opzione arriviamo in Val Duron all'altezza della Malga Micheluzzi. Arrivati a Campitello si può prendere la funivia del Col Rodella (senza bici purtroppo) per recuperare la macchina o arrivare a Canazei per la pista ciclabile.
Da Canazei o ci si fa il passo Sella in bici oppure autostop (come abbiamo fatto noi visto che siamo arrivati alle 19.30 a Canazei) o taxi.
in tutto 35 km e 900 m di dislivello (senza il passo sella)
Varianti:
- da M. Pana si può salire al Rif. Zallingher e da questo al Rif. Sassopiatto (ma sono 300 m di dislivello in 1 km ! e difficilmente pedalabili.......)
- Molto bello è anche il sentiero Federico Augusto, single track a 2300 m quasi interamente pedalabile (ma da non fare in luglio-agosto perchè c'è troppa gente)
- La discesa dla Rif. Valentini al Lupo Bianco o fino a Canazei è la più interessante della zona
Il giro si può fare anche in senso orario con alcune varianti
questo bellisisimo giro si può percorrere anche in senso orario, con alcune varianti.

Il percorso che abbiamo fatto mi pare il più interessante tra tutti quelli già provati.
Partenza dal Rif. Passo Sella e discesa per la pista da sci fino a Selva di Valgardena, poi per stradine secondarie fino a S. Cristina. Da lì salita su asfalto (abbastanza dura ma non lunga) fino a M. Pana. A M. Pana ci si può arrivare anche (e forse è meglio) prendendo la strada che da Selva va verso i paesi di La Selva e Dlaces quindi Ciaslat e Prensa.
Da M. Pana si prende il sentioero 30A molto divertente fino a immettersi sulla strada forsetale 18 che arriva a Saltria.
Da Saltria comoda strada asfaldata verso l'almgasthof Tirler (obbligatorio fermarsi a mangiare una padella di pasta alla pastorella

Da Canazei o ci si fa il passo Sella in bici oppure autostop (come abbiamo fatto noi visto che siamo arrivati alle 19.30 a Canazei) o taxi.
in tutto 35 km e 900 m di dislivello (senza il passo sella)
Varianti:
- da M. Pana si può salire al Rif. Zallingher e da questo al Rif. Sassopiatto (ma sono 300 m di dislivello in 1 km ! e difficilmente pedalabili.......)
- Molto bello è anche il sentiero Federico Augusto, single track a 2300 m quasi interamente pedalabile (ma da non fare in luglio-agosto perchè c'è troppa gente)
- La discesa dla Rif. Valentini al Lupo Bianco o fino a Canazei è la più interessante della zona
Il giro si può fare anche in senso orario con alcune varianti
questo bellisisimo giro si può percorrere anche in senso orario, con alcune varianti.