Punto di partenza: Brennero
Cartografia: Kompass 44 “Vipiteno” e 37 Zillertaler Alpen”
Meteo: http://www.provincia.bz.it/meteo/altoadige.htm
Giorno 1: (circa 60 km e 1800 metri di dislivello): Brennero – Brennerwolf (scendere in direzione Italia, dopo circa 1 km svoltare dalla statale a sx) – segnavia 12 fino al passo Flatschjoch (strada ripida!) – Grubberghütte – Kematen (sentiero 5)– St. Jakob - Gasthof Stein - Pfitscher Joch – Schlegeisspeicher - Ginzling (pochi metri prima dell’entrata nel tunnel col semaforo prendere a sx e seguire il sentiero in discesa) – Finkenberg. www.finkenberg.at, ci sono tante pensioni, non c’è bisogno di prenotare.
Salita allo Pfitscherjoch con il Gran Pilastro sullo sfondo:
Giorno 2: (circa 50 km e 2100 metri di dislivello): Finkenberg - Freithof – Vorderlanersbach (prima del ponte prendere il segnavia numero 10 in direzione Hintertux) - Lanersbach (stare sempre sulla sponda sx del fiume, via dalla strada principale) - Inneraue - Nößlaue – strada principale - Bichlalm (strada sterrata) - Sommerbergalm - Tuxer-Joch-Haus - Tuxer Joch - Kasern - Schmirn - St. Jodok - Lippenhof - Gasthof Steckholzer (Tel: 0043 5279 5390). Bella pensione super tranquilla.
Sullo Tuxerjoch:
Giorno 3: (circa ?(dipende dall’alternativa) km e 1200 metri di dislivello): Gasthof Steckholzer – Padaun (dopo la sella non prendere il sentiero col segnavia “Brennero”, ma proseguire diritti) – Gries am Brenner – Vinaders – Sattelalm – Sattelberg (ci sono due modi per raggiungerla. 1: dopo la Sattelalm proseguire diritti e attraversare la frontiera. Dall’altra parte c’è però un contadino ------- che odia i biker e che delle volte aspetta la gente col forcone e la rimanda indietro, essendo il sentiero su sua proprietà privata. 2: poco prima della frontiera c’è un sentiero a dx per bikers costruito dal tipo della Sattelalm che richiede però 30 minuti a spinta. A voi l’ardua scelta. Io sono passato per il contadino, che non mi ha preso, sto bastardo) – adesso vi trovate sulla strada militare del Brennero. Potete scegliere fra 3 alternative:
1) dallo Steinjoch prendere il sentiero numero 3, presso la Steinalm prendere l’1 e scendere a Brennero paese. L’ultimo pezzo è tecnicamente impegnativo (quello dell’1)
2) Dallo Sandjoch prendere il sentiero numero 1 e scendere a Colle Isarco, per poi tornare alla macchina su asfalto. Il sentiero è bello fluido.
3) Dallo Sandjoch continuare su sentiero fino allo Portjoch e da qui scendere sul segnavia 32. Questa è la variante più impegnativa e più spettacolare. Il sentiero in alcuni tratti è esposto, ma libidinoso. Foto in allegato (non mia, io vado a farle questo weekend). Dalla valle su asfalto si ritorna alla macchina.
Discesa dal Portjoch:
Riassunto dei sentieri più belli:
1) Dal Flatschjoch a Kematen
2) Dal Pfitscher Joch allo Schlegeisspeicher
3) Dallo Tuxerjoch verso Schmirn
4) Dal Padauner al Brennero
5) Dalla militare del Brennero in valle
Cartografia: Kompass 44 “Vipiteno” e 37 Zillertaler Alpen”
Meteo: http://www.provincia.bz.it/meteo/altoadige.htm
Giorno 1: (circa 60 km e 1800 metri di dislivello): Brennero – Brennerwolf (scendere in direzione Italia, dopo circa 1 km svoltare dalla statale a sx) – segnavia 12 fino al passo Flatschjoch (strada ripida!) – Grubberghütte – Kematen (sentiero 5)– St. Jakob - Gasthof Stein - Pfitscher Joch – Schlegeisspeicher - Ginzling (pochi metri prima dell’entrata nel tunnel col semaforo prendere a sx e seguire il sentiero in discesa) – Finkenberg. www.finkenberg.at, ci sono tante pensioni, non c’è bisogno di prenotare.
Salita allo Pfitscherjoch con il Gran Pilastro sullo sfondo:
Giorno 2: (circa 50 km e 2100 metri di dislivello): Finkenberg - Freithof – Vorderlanersbach (prima del ponte prendere il segnavia numero 10 in direzione Hintertux) - Lanersbach (stare sempre sulla sponda sx del fiume, via dalla strada principale) - Inneraue - Nößlaue – strada principale - Bichlalm (strada sterrata) - Sommerbergalm - Tuxer-Joch-Haus - Tuxer Joch - Kasern - Schmirn - St. Jodok - Lippenhof - Gasthof Steckholzer (Tel: 0043 5279 5390). Bella pensione super tranquilla.
Sullo Tuxerjoch:
Giorno 3: (circa ?(dipende dall’alternativa) km e 1200 metri di dislivello): Gasthof Steckholzer – Padaun (dopo la sella non prendere il sentiero col segnavia “Brennero”, ma proseguire diritti) – Gries am Brenner – Vinaders – Sattelalm – Sattelberg (ci sono due modi per raggiungerla. 1: dopo la Sattelalm proseguire diritti e attraversare la frontiera. Dall’altra parte c’è però un contadino ------- che odia i biker e che delle volte aspetta la gente col forcone e la rimanda indietro, essendo il sentiero su sua proprietà privata. 2: poco prima della frontiera c’è un sentiero a dx per bikers costruito dal tipo della Sattelalm che richiede però 30 minuti a spinta. A voi l’ardua scelta. Io sono passato per il contadino, che non mi ha preso, sto bastardo) – adesso vi trovate sulla strada militare del Brennero. Potete scegliere fra 3 alternative:
1) dallo Steinjoch prendere il sentiero numero 3, presso la Steinalm prendere l’1 e scendere a Brennero paese. L’ultimo pezzo è tecnicamente impegnativo (quello dell’1)
2) Dallo Sandjoch prendere il sentiero numero 1 e scendere a Colle Isarco, per poi tornare alla macchina su asfalto. Il sentiero è bello fluido.
3) Dallo Sandjoch continuare su sentiero fino allo Portjoch e da qui scendere sul segnavia 32. Questa è la variante più impegnativa e più spettacolare. Il sentiero in alcuni tratti è esposto, ma libidinoso. Foto in allegato (non mia, io vado a farle questo weekend). Dalla valle su asfalto si ritorna alla macchina.
Discesa dal Portjoch:
Riassunto dei sentieri più belli:
1) Dal Flatschjoch a Kematen
2) Dal Pfitscher Joch allo Schlegeisspeicher
3) Dallo Tuxerjoch verso Schmirn
4) Dal Padauner al Brennero
5) Dalla militare del Brennero in valle