bravi........sono andato in georgia nel 1999 e me ne sono innamorato...........eravamo stati in cima al kazbhek a 5050 metri ma molto facike da scalare
Da uno che apprezza anche l'e-bike ti dico...fortunatamente noMamma mia che bel video e che giro stupendo. Chissà se si potesse fare con l’elettrica….
Ciao
Grazie. Nessun particolare accorgimento, per esperienza posso dire che su una mtb-full l'unico "accrocchio" da bikepacking utilizzabile è la borsa frontale, quello che avanza si mette sullo zaino e questo è l'assetto migliore. Ovviamente la guida un pò ne risenteDa Trail Ninja ad Adventure Ninja il passo è breve ; esperienza very wild !
Avete preso accorgimenti particolari sui mezzi per adattarli al packaging ; la guida ne risente molto ?
Complimenti per l'avventura , belle anche le riflessioni del Ninja filosofo
Avevo già fatto un video simile per il viaggio in islanda, qui fondamentalmente non cambia molto. Il nodo cruciale è se serve anche la borsa sotto sella oppure si riesce a farne a meno. Io cerco sempre di non usarla perchè secondo me è quella che ti compromette di più la guida e se proprio non posso farne a meno (come in Islanda) allora rinuncio alla full e vado di front. Il motivo l'avevo spiegato. Con la full, nel momento che abbassi la sella per affrontare la discesa la borsa andrebbe toccare la ruota posteriore per l'effetto della compressione del carro (quindi sei costretto a non abbassarla mai, con ovvi disagi). Questo non accade sulla front in quanto il carro rimane rigido.grande Mike
mi sono visto la prima parte, stasera rientrato dal lavoro mi gusto la seconda.
ti dirò, spero vivamente di trovarci una parte dedicata all'attrezzatura, al motivo di alcune scelte sull'attrezzatura, al packaging, al montaggio e a come ti sei trovato a pedalare col tubo davanti (pure io ho fatto back packing con MTB col tubo davanti), nel caso non ci fosse allora spero tu faccia un'appendice a parte, sono assolutamente interessanti come lo è stato il video del Camper...
sid
Diciamo che "avventura" e "ciclo-alpinismo" sono entrambe due cose che fanno parte di me, che amo fare e che mi danno un sacco di emozioni. Il top (per me) è quando riesco a combinare entrambi gli aspetti: tipo bivaccare su una cima per poi spararmi una discesa super tecnica. Però anche quando sono su una cima a fare una cosa "estrema" per me il soggetto principale è sempre la montagna, e il messaggio che vorrei dare è proprio la bellezza di girare in questi luoghi più che il gesto atletico in se, che tanto qui nessuno è un pro-rider. Dopo la Georgia sentivo il desiderio di dedicarmi al ciclo-alpismo e a provare a scendere dalle cime delle montagne su trail (per me) impossibili ma adesso che è da mesi che non mi faccio una bivaccata in tenda ne sento tanto la mancanza e non vedo l'ora di organizzare la prossima avventuraGrandi emozioni, complimenti @iron.mike83, mi è piaciuto tutto, il girato, le musiche, e anche le parti dedicate al turismo oltre che al solo riding, e grandi complimenti anche nel riportare le tue considerazioni sul viaggio e più in generale sul senso del viaggio e del nostro vivere occidentale: ci vuole molto coraggio e consapevolezza nel parlare apertamente ad una platea così ampia (e quindi esporsi a giudizi e critiche) di argomenti così personali importanti e delicati.
Parere molto personale: apprezzo molto di più i tuoi video di viaggi o traversate (questo, l'islanda ma anche tanti altri come in Italia e in Svizzera) che quelli dove giri in trail al limite dell'impossibile e super inc@zzati; i secondi mostrano la tua tecnica incredibile ed invidiabile oltre alla tua conoscenza ed esperienza in ambiente montano, mentre i primi regalano emozioni e sensazioni molto più profondi dove traspare una tua passione per il viaggio e la conoscenza in generale del mondo più profonda ed intima che apprezzo molto di più.
Grandi complimenti ancora a te e a Mary.
Grazie! In genere il Drone ti segue bene ma a volte effettivamente ti fa sclerare ahahaEsperienza magnifica, forse ancora più bella averla potuta condividere con la tua ragazza.
Grandi!
(Ogni volta che c'è un tratto di ripresa col drone, sento in sovrimpressione dei bestemmioni. Stavolta ti è seguito meglio?)
garzie per la risposta @iron.mike83Avevo già fatto un video simile per il viaggio in islanda, qui fondamentalmente non cambia molto. Il nodo cruciale è se serve anche la borsa sotto sella oppure si riesce a farne a meno. Io cerco sempre di non usarla perchè secondo me è quella che ti compromette di più la guida e se proprio non posso farne a meno (come in Islanda) allora rinuncio alla full e vado di front. Il motivo l'avevo spiegato. Con la full, nel momento che abbassi la sella per affrontare la discesa la borsa andrebbe toccare la ruota posteriore per l'effetto della compressione del carro (quindi sei costretto a non abbassarla mai, con ovvi disagi). Questo non accade sulla front in quanto il carro rimane rigido.
In Islanda avevo l'esigenza di dovermi caricare il viveri per almeno 6-7giorni di viaggio quindi il borsone sotto sella era indispensabile
In Georgia il cibo si riesce a trovare quasi sempre, quindi mi è bastata la borsa a manubrio (dove caricavo, tenda, materassino, piumino e ricambi per la notte) e uno zaino
La mia in foto pesa 1 kg, per viaggi backpaking fa la differenzaLa grande domanda che mi pongo quando pianifico un giro di più giorni è "mi porto la tenda o no?"
Ne ho una da solo 1.9kg, ma è comunque peso in più e una roba da far asciugare tutte le mattine.
È vero che si perdono dei momenti di un'intimità unica e magica nella solitudine della natura, ma si guadagna in piacere di guida, tempo e fatica.
E a ben vedere si dà spazio anche ai contatti umani, con quegli umani gentili, che ti fanno sentire lontani dalla Liguria, accolto e benvenuto.
(Anche se igienicamente spesso è meglio la tenda)
Conoscendoti 1,9kg li risparmi solo lasciando a casa il tuo casco integrale e le protezioni da mazingaLa grande domanda che mi pongo quando pianifico un giro di più giorni è "mi porto la tenda o no?"
Ne ho una da solo 1.9kg, ma è comunque peso in più e una roba da far asciugare tutte le mattine.
È vero che si perdono dei momenti di un'intimità unica e magica nella solitudine della natura, ma si guadagna in piacere di guida, tempo e fatica.
E a ben vedere si dà spazio anche ai contatti umani, con quegli umani gentili, che ti fanno sentire lontani dalla Liguria, accolto e benvenuto.
(Anche se igienicamente spesso è meglio la tenda)
Avevo un amico che aveva fatto lo stesso giro qualche anno fa, quindi ho chiesto direttamente a lui se mi passava i contatti@iron.mike83 ovviamente complimenti e stima; posso chiederti come ti sei mosso per trovare i transfer/guida locali?
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