ho postato questo argomento http://www.bike-board.net/community/forum/viewtopic.php?t=50259
cosa ne pensate???? :-x
cosa ne pensate???? :-x
GEOCACHING E GPS
- Creatore Discussione snowrider
- Data di inizio
per esempio ci sono delle cache nascoste sul faeta e sul verruca ....... e in tutta italia in genere!!
Bello, però bisogna avere il gps...
però, praticamente ti vengono date le coordinate, mi sembra di aver capito...
a quel punto dove sta la difficoltà? o non avendo il gps mi perdo qualcosa e non ho capito niente?
però, praticamente ti vengono date le coordinate, mi sembra di aver capito...
a quel punto dove sta la difficoltà? o non avendo il gps mi perdo qualcosa e non ho capito niente?
AlfA' ha scritto:
1) il gps si trova anche a 50 ... quindi se a uno piace lo compra!! basta uno semplice semplice....
2) le coordinate vengono date è vero! ... ma devi trovare i sentieri che ti portano al luogo della cache, che normalmente è sempre un bel luogo da raggiungere (sia per panorami, monumenti etc ...) e poi nel raggio di 10-15 metri non è sempre facile trovare la cache, di norma è sempre ben nascosta!! oppure trovi addirittura dei rebus da risolvere per trovarla!!
quindi la bellezza stà nell'affrontare il viaggio per raggiungere la cache (perlomeno hai un obiettivo) biking trekking etc. visitare nuovi posti particolari che altrimenti non conosceresti grazie ad altri geocachers... ce ne sono anche molto vicino a noi da fare in mtb.
in più ti relazioni via e-mail o tramite il sito stesso con altri geocachers anche stranieri....
ultima cosa ... il travel bug ....
Cos'è un "Travel Bug"?
In poche parole, il "Travel Bug" (conosciuto anche con la sua abbreviazione "TB" o con il nome completo "Groundspeak Travel Bug") è una piastrina simile a quelle militari, che si attacca ad un qualsiasi oggetto ed è tracciabile attraverso il sito principale.
L'oggetto diventa quindi come un vero e proprio "autostoppista" che viene portato da un cache ad un altro e se ne possono seguire i movimenti online.
Inizio
Cosa fa un Travel Bug?
Non esiste una regola. E' il proprietario del Travel Bug che decide l'obiettivo o la missione che l'oggetto deve seguire. Può anche non averne.
Gli obiettivi o le missioni possono essere di tutti i tipi. Per alcuni potrebbe essere il raggiungimento di una precisa posizione geografica o eventualmente una particolare città o area oppure potrebbe essere il visitare determinate città (ad esempio capitali). Per altri, magari, il loro TB deve solo viaggiare in giro per il mondo.
Praticamente è una caccia al tesoro "tecnologica". Se vuoi e se sei bravo, ma non so se sia possibile, potresti trovare le cache anche con semplice bussola e carta.
Però considera che il gps nel migliore dei casi ti dà la posizione con un errore di 3 metri (per cui anche se hai le coordinate esatte del luogo dove si trova la cache, la devi cercare in un'area abbastanza grande).
Nella peggiore delle ipotesi il segnale gps è scarso (l'errore sale oltre i 5-10 metri) e allora la cosa diventa più difficile.
L'errore poi è doppio, perché lo registra chi ha messo la cache e tu che poi vai a cercarla.
Quando trovi la cache (un contenitore ermetico) ti firmi sul registro che è contenuto all'interno e se vuoi prendi un oggetto presente e ne lasci uno tuo...
Per noialtri biker potrebbe essere anche una cache "virtuale", cioè ad esempio un punto panoramico al quale normalmente non arriviamo in bici e allora l'errore del gps conta di meno.
@ntonio potrà fornire maggiori informazioni
Dona
Però considera che il gps nel migliore dei casi ti dà la posizione con un errore di 3 metri (per cui anche se hai le coordinate esatte del luogo dove si trova la cache, la devi cercare in un'area abbastanza grande).
Nella peggiore delle ipotesi il segnale gps è scarso (l'errore sale oltre i 5-10 metri) e allora la cosa diventa più difficile.
L'errore poi è doppio, perché lo registra chi ha messo la cache e tu che poi vai a cercarla.
Quando trovi la cache (un contenitore ermetico) ti firmi sul registro che è contenuto all'interno e se vuoi prendi un oggetto presente e ne lasci uno tuo...
Per noialtri biker potrebbe essere anche una cache "virtuale", cioè ad esempio un punto panoramico al quale normalmente non arriviamo in bici e allora l'errore del gps conta di meno.
@ntonio potrà fornire maggiori informazioni
Dona
Non l'ho mai fatto di proposito perchè sapevo che prima o poi se ne sarebbe parlato anche quì, vedo con piacere che il geocaching sta diventando sempre più popolare :-? . Pensate che appena due anni fà la cache più vicina era "Lean on me" (GC8C7D) presso la torre di Pisa, creata da una inglese.
La cache della Verruca adesso "Verruca Fortress" (GCGT67) era stata messa da un tizio americano ma dopo poco fù portata via da mani ignote.
Alcuni mesi dopo insieme ad un amico geocacher pensammo di ripristinare lo spot creando una cache con un nuovo nome. A quasi due anni di distanza il log book ha registarto molte visite anche di persone all'oscuro di questa attività.
Lo scorso anno poi ho attivato"Gold Words" (GCJYXB) e "Verrucole" (GCKEE9), la prima sempre sul Monte Pisano mentre la seconda si trova in Garfagnana.
Esistono anche altri tipi di cache: Earthcache, Locationless, Mystery, Webcam ecc.
Una particolarmente simpatica è l'Eventcache, in pratica il geocacher ideatore non fa altro che segnalare la data, ora e coordinate del luogo dove i cacciatori dovranno arrivare. Il tema della cache può variare ma nella più semplice delle ipotesi potrebbe trattarsi di un semplice incontro fra geocacher (magari bikers) per prendere un caffè e scambiare due chiacchere.
Ritengo comunque che la Traditional Cache sia senza ombra di dubbio la vera cache, tutte le altre sono venute dopo e consiglio a chi voglia cimentarsi in questà attività di iniziare da una traditional.
Se vi piace l'idea potrei creare un nuovo event cache ( il secondo in italia) dedicato a noi bikers, ci ritroviamo e facciamo un giro sul Monte Pisano alla ricerca delle altre cache..... così iniziate a popolare anche il vostro log.
Chissa che non venga qualche geocacher anche da fuori.
Ecco le cache da me nascoste: http://www.geocaching.com/seek/nearest.aspx?u=tocas
La cache della Verruca adesso "Verruca Fortress" (GCGT67) era stata messa da un tizio americano ma dopo poco fù portata via da mani ignote.
Alcuni mesi dopo insieme ad un amico geocacher pensammo di ripristinare lo spot creando una cache con un nuovo nome. A quasi due anni di distanza il log book ha registarto molte visite anche di persone all'oscuro di questa attività.
Lo scorso anno poi ho attivato"Gold Words" (GCJYXB) e "Verrucole" (GCKEE9), la prima sempre sul Monte Pisano mentre la seconda si trova in Garfagnana.
Esistono anche altri tipi di cache: Earthcache, Locationless, Mystery, Webcam ecc.
Una particolarmente simpatica è l'Eventcache, in pratica il geocacher ideatore non fa altro che segnalare la data, ora e coordinate del luogo dove i cacciatori dovranno arrivare. Il tema della cache può variare ma nella più semplice delle ipotesi potrebbe trattarsi di un semplice incontro fra geocacher (magari bikers) per prendere un caffè e scambiare due chiacchere.
Ritengo comunque che la Traditional Cache sia senza ombra di dubbio la vera cache, tutte le altre sono venute dopo e consiglio a chi voglia cimentarsi in questà attività di iniziare da una traditional.
Se vi piace l'idea potrei creare un nuovo event cache ( il secondo in italia) dedicato a noi bikers, ci ritroviamo e facciamo un giro sul Monte Pisano alla ricerca delle altre cache..... così iniziate a popolare anche il vostro log.
Chissa che non venga qualche geocacher anche da fuori.
Ecco le cache da me nascoste: http://www.geocaching.com/seek/nearest.aspx?u=tocas
Capito un pò meglio...mi sembra forte, anche se a me piacerebbe di più fare orienteering, voi ne sapete niente?
Anche se , in effetti, un pò c' è pure qui
Anche se , in effetti, un pò c' è pure qui
@ntonio ha scritto:
ahhhhhh!! sei il "famoso" tocas ..... hai partecipato te al 1 event organizzato da fabrizio?? :-x
pur sfruttando il GPS in escursione MTB(e non solo) da più un paio di anni, ero completamente all'oscuro del Geocaching...
Credo che senz'altro posizionerò un paio di cache nei dintorni di Firenze, cominciando dalla traditional, come consigliato da @ntonio.
Simone
Credo che senz'altro posizionerò un paio di cache nei dintorni di Firenze, cominciando dalla traditional, come consigliato da @ntonio.
Simone
Mi pare una caxxata, come i telefoni cellulari che all'inizio servivano per telefonare ora per collegarsi ad internet fotografare fare riprese sentire musica, e il segnale telefonico fà 
Dallas ha scritto:Mi pare una caxxata, come i telefoni cellulari che all'inizio servivano per telefonare ora per collegarsi ad internet fotografare fare riprese sentire musica, e il segnale telefonico fà
beh, come giudizio mi sembra abbastanza "di parte".
ci sono alri topic aperti sull'utilità del gps in mtb. c'è chi dice mi serve per andare in sicurezza in luoghi sconosciuti, altri che rispondono il gps non lo voglio perché mi sembra una limitazione alla mia voglia di libertà/avventura (o qualcosa del genere, non so se ho reso l'idea).
Ma il concetto è identico allo scopone scientifico: non so giocarci, non credo mi possa piacere e per il momento non lo pratico. poi in futuro, magari, cambierò idea... non so se ho reso la mia idea...?!
@ @ntonio. ho trovato un altro software che carica tranquillamente le mappe da satellite della nasa a questo indirizzo:
http://www.compegps.com/new/main.php?flash=1
già ieri sera in un minuto ho messo giù il primo percorso. e non sembramolto diverso da ozi. tu lo conosci?
Dona
Donatello ha scritto:Dallas ha scritto:Mi pare una caxxata, come i telefoni cellulari che all'inizio servivano per telefonare ora per collegarsi ad internet fotografare fare riprese sentire musica, e il segnale telefonico fà
beh, come giudizio mi sembra abbastanza "di parte".
ci sono alri topic aperti sull'utilità del gps in mtb. c'è chi dice mi serve per andare in sicurezza in luoghi sconosciuti, altri che rispondono il gps non lo voglio perché mi sembra una limitazione alla mia voglia di libertà/avventura (o qualcosa del genere, non so se ho reso l'idea).
Ma il concetto è identico allo scopone scientifico: non so giocarci, non credo mi possa piacere e per il momento non lo pratico. poi in futuro, magari, cambierò idea... non so se ho reso la mia idea...?!
@ @ntonio. ho trovato un altro software che carica tranquillamente le mappe da satellite della nasa a questo indirizzo:
http://www.compegps.com/new/main.php?flash=1
già ieri sera in un minuto ho messo giù il primo percorso. e non sembramolto diverso da ozi. tu lo conosci?
Dona
Si.. ho visto compegps, penso che tu lo abbia scovato su Giscover. Io non ho ancora avuto il tempo di provarlo ma devo farlo, per adesso mi trovo ancora bene con Oziexplorer.
@Dallas
In parte sono daccordo con te se parliamo del Geocaching, ci sono alcuni aspetti di questa attività a mio avviso molto discutibili ma i concetti di base del gioco sono molto interessanti e divertenti.
Non sono daccordo per quanto riguarda l'utilizzo del GPS, io lo uso da anni, il primo l'ho acquistato nel 1997 e adesso è diventato parte integrante delle mie uscite in bici e a piedi e come navigatore in auto.
Penso che uno degli aspetti più divertenti e interessanti sia proprio quello di poter creare a tavolino nuovi percorsi anche in luoghi sconosciuti e poter liberare la mente pensando solo a pedalare senza avere la preoccupazione di quale direzione prendere al prossimo bivio.
Qualcuno afferma che in questo modo si perde il gusto dell'avventura, dipende.... per me l'avventura inizia sulle carte davanti al computer quando inizio a creare la traccia del prossimo percorso.
Sono appassionato di cartografia e orientamento e sia in passato che adesso il GPS per me è sempre stato anche uno strumento di verifica per valutare e mettere alla prova le proprie capacità.
Prova a seguire una rotta utilizzando carta e bussola e tieni il GPS acceso nello zaino per verificare se tutto quello che hai fatto è corretto e se alla fine ti troverai nel punto voluto.
Ovviamente prima di tutto è necessario avere una buona "educazione" all'utilizzo di questo strumento, conoscere a fondo le caratteristiche e in particolar modo i suoi limiti.
Il sistema GPS in particolari condizioni può andare in crisi, si può cadere rompendo lo strumento o esaurire le batterie ed allora possono essere guai seri.
In questo caso le nozioni minime di cartografia ed orientamento sono le basi prima di mettersi a .... "giocare" in modo serio con uno strumento GPS.
AlfA' ha scritto:
L'orienteering è sempre stata una mia chimera, in passato (circa dieci anni fà) sono stato a vedere delle gare di corsa orientamento a Campocecina, ho ancora le carte dell'evento. Purtroppo non sono mai riuscito a prendere la cosa sul serio perchè le gare vengono (o venivano) effettuate quasi tutte nel Nord.
Più recentemente qualcuno ha iniziato a praticare l'MTB orienteering anche in Italia, lo scorso anno provai a contattare una associazione locale per saperne qualcosa di più ma non ho mai ricevuto risposte.
Adesso mi hai rimesso in mente la cosa e vedrò di rifare qualche ricerca.
Comunque in questo caso il GPS è.... vietato, solo carta e bussola e tanta tecnica che si acquisisce con l'esperienza oltre l'opportuno allenamento per correre o.... pedalare il più forte possibile facendo in modo che l'ossigeno non venga meno ai propri neuroni.
L'unica gara di orientamento l'ho vista una domenica mattina ad Empoli. Tutti che correvano come matti con la cartina in mano a cercar "lanterne"...
@ @ntonio
Compegps non è malaccio, anzi una volta che scarichi il percorso ti fornisce informazioni supplementari rispetto a quelle di ozi, del tipo pendenza max e dislivello totale che su ozi non ho visto (o ci sono?). In più puoi premere PLAY e ti mostra il percorso che hai fatto con un omino che ripercorre la traccia.
E poi anche se ho scaricato una demo per 30 giorni di prova almeno ho potuto constatare un percorso sulle foto da satellite.
Ti permette, ma non ho ancora provato, di trovare in internet cartine 3-D della zona che stai mappando, o altre mappe.
Le prime prove sullo zero-zero gumasiano (capraia fiorentina-serravalle pistoiese) non sono venute male.
Dona
@ @ntonio
Compegps non è malaccio, anzi una volta che scarichi il percorso ti fornisce informazioni supplementari rispetto a quelle di ozi, del tipo pendenza max e dislivello totale che su ozi non ho visto (o ci sono?). In più puoi premere PLAY e ti mostra il percorso che hai fatto con un omino che ripercorre la traccia.
E poi anche se ho scaricato una demo per 30 giorni di prova almeno ho potuto constatare un percorso sulle foto da satellite.
Ti permette, ma non ho ancora provato, di trovare in internet cartine 3-D della zona che stai mappando, o altre mappe.
Le prime prove sullo zero-zero gumasiano (capraia fiorentina-serravalle pistoiese) non sono venute male.
Dona
Infatti.... il problema principale potrebbe essere la cartografia utilizzabile, se non c'è modo di utilizzare la CTR o l'IGM potrebbe essere un problema non da poco.
Cerco di provarlo quanto prima.
Cerco di provarlo quanto prima.