il corpo forestaleE chi sarebbe l'ente deputato a dare le multe? Mi sa che i cartelli hanno lo stesso valore della carta straccia.
il corpo forestaleE chi sarebbe l'ente deputato a dare le multe? Mi sa che i cartelli hanno lo stesso valore della carta straccia.
Comunque tutto questa cosa,secondo me, nasce dalla pressione in questa direzione fatta dagli escursionisti che ormai da tempo si lamentano e vedono bici ovunque in sentieri dove una volta ci si passeggiava coi bimbi tranquilli di non essere investiti,di godere panorami.. Ormai spaventati da bikers che corrono senza calcolare che non sono da soli e senza farsi problemi per evitare anche di cogliere di sorpresa persone che si vedono arrivare di colpo..io li vedo spesso..ho anche amici ch lo fanno e con cui ci discuto regolarmente..ci vuole rispetto perché prima di tutto siamo pedoni!Se come dite nell'articolo ci sono 44 sentieri per le MTB, non ci vedo nulla di male a riservarne alcuni agli escursionisti a piedi. Per altro il cartello non è un divieto di transito, ma indica una direzione vietata... Non conosco i sentieri della zona ma mi pare dalle foto che sia vietata pertanto solo la discesa su quei sentieri.
Mi aspetterei, invece, analoghi divieti per i pedoni sui sentieri riservati alle MTB. Perchè se il punto è la sicurezza (per entrambi i tipi di escursionisti) un divieto non può prescindere dall'altro...
Quindi con questi divieti è come buttarsi la zappa sui piedi, cavolo ci arrivo io che non sono del posto e loro no?Mi spiace dirlo ma è inevitabile, sarà colpa di strava ma ormai sono in molti che pur di fare il "tempone" non guardano in faccia a nessuno rischiando di travolgere eventuali escursionisti.
Ci vuole piu rispetto per gli altri, i boschi non sono delle piste!!!
12 anni fa Strava non esisteva, la SAT sì, e non vedeva l'ora di vietare i sentieri ai biker. Non c'entra niente il fatto di "travolgere gli escursionisti", anche perché il 99% del pubblico che va sul garda è di escursionisti in bici, in primis tedeschi che si godono la natura.
Anche questo è vero.Non vedo il problema.....credo sia giusto che alcuni sentieri siano riservati ai pedoni (quelli piu0 trafficati mi viene da dire) e ce ne siano altri invece riservati alle Mtb. In francia e' cosi' da anni e non mi sembra che il turismo sia da parte pedoni che mtb ne abbia risentito....anzi.
Se poi non possiamo piu' fare quel percorso che ci piace tanto.....amen, un sacrificio lo possiamo fare tutti. Magari ci saranno 10 pedoni per ogni biker che si lamentera' di non poter piu' fare, a sua volta, il suo sentiero preferito.
I cartelli cosi' grandi sono a norma secondo la legge regionale Trentina cosi' come i cartelli dedicati ed indicanti i sentieri Mtb, ora tutti (o quasi) tracciati e numerati.
Che dire, ognuno tira l'acqua al suo mulino, alcuni biker oltranzisti lo fanno su stampa e siti specializzati per la mtb e la Sat (che evidentemente ha piu' mezzi) lo fa' tramite giornali.
Impareremo finalmente a convivere pacificamente? Ai posteri l'ardua sentenza
P.S. il campanello sarebbe obbligatorio (sono il primo a non averlo)
Fuorviante forse per voi che sapete cosa sta succendendo. D'altronde se per anni il Trentino è entrato nella cronaca dei biker per il famoso divieto dei sentieri che devono essere più larghi della bici messa per traverso, forse un'appropriata comunicazione deve venire da parte vostra se le cose cambiano. Invece ci si trova di fronte a cartelli di divieto che prima non c'erano, e ci si sente dire che è tutto ok e possibilmente di pubblicare una marchetta pubblicitaria per il vostro inizio di stagione.L'articolo e' fuorviante, le foto sono fatte sul Baldo, dove gia ci sono la Val del Diaol e il Seicentouno che sono tracciati registrati in provincia, e per non farci mancare nulla ce' anche il Coast Trail piu Enduro.
Va da se' che se ci sono dei trail dedicati MTB, poi possano mettere dei cartelli di divieto su altri dove invece vengono segnalati come sentieri Trecking non vedo tutto questo dramma.
Sarebbe stato piu bello un report sulla WelcomSeason avvenuta a Torbole con centinaia di partecipanti l'1-2 Aprile, aiutando cosi un'associazione noprofit che fa' qualcosa per la MTB, che un semplice copia e incolla da facebook senza sapere le cose a fondo.
Carlo Torboli
applausi!! chili di cervello condensati in 2 frasi!Vuol dire che dal Garda si sposteranno sul lago di Como / Lecco dove c'è più tolleranza .
Sti crucchi italiani mi stanno proprio sulle palle .
Eh.. Magari, il lago di Como punta troppo al turismo d'elite alloggiato negli alberghi 5 stelle lusso lungo il lago. Mancano del tutto le infrastrutture, una rete sentieristica chiara e segnalata e molto altro per attirare il turismo in MTB. Sul Garda ci saranno anche i divieti su alcuni sentieri, ma sono comunque attrezzati e preparati al turismo in bici. Voglio vedere un tedesco che arriva a Como/Lecco, come potrebbe muoversi in MTB. Se non trova un "locale" che gli fa da guida, l'unica cosa che riuscirebbe a fare è girare sulle due o tre ciclabili che sono malamente segnalate. E' da mesi che sto cercando di capire se i bus di Lecco, che viaggiano vuoti verso le valli semi disabitate, possano caricare le MTB, nessun ente mi riesce a dare una risposta. Basta questo per far capire quanto interessa al lago di Como attirare il turismo in MTB. E' davvero un peccato perché il lago di Como ha delle grandi potenzialità per questo tipo di turismo.Vuol dire che dal Garda si sposteranno sul lago di Como / Lecco dove c'è più tolleranza .
Sti crucchi italiani mi stanno proprio sulle palle .
ho percorso circa la metà dei sentieri citati negli ultimi mesi.L'elenco dei sentieri, o meglio dei punti dove posizionare i cartelli di divieto, elaborato dalla provincia è stato a suo tempo pubblicato sulla pagina fb già citata da @marco, è molto dettagliato con tanto di coordinate GPS. In base a questo documento risultano vietati:
-666, 666B e 668 (monte Stivo)
-667 e 668 Bosco Caproni
-608 e 609
-637 (Serpent trail) dal bivio per Naranch in giù
- Sentiero della Pace al Monte Brione
- Sentiero della Regina (credo 445) da Bocca di Trat
- 413 (Pernici-Bocca di Saval - Bocca Dromaè)
- 401
- 408 e 409
- Sentiero delle Marocche
- 601 e Sentiero della Pace
- sentiero Busatte - Tempesta
Risulta anche vietato il 422B ma il punto gps è impreciso, per cui non so se il divieto è a Malga Palaer o al Passo Rocchetta.
Magari cercare di avere un atteggiamento meno out out potrebbe aiutare tutti.....i divieti fanno riferimento ad una legge regionale, recepita poi dai vari comuni.Da quantoo so i divieti li possono mettere solo gli enti comunali e provinciaili, la Sat no!
Se trovo un divieto senza riferimeto ad un ordinanza comunale ecc in teoria non ha alcun valore, detto cio reputo che un cartello che indichi il passagio di prsone ecc vada esposto piu spesso , con magari norme comportamentali da parte di entrambi...
Non durerà neppure li....Mi spiace dirloVuol dire che dal Garda si sposteranno sul lago di Como / Lecco dove c'è più tolleranza .
Sti crucchi italiani mi stanno proprio sulle palle .
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