Nel maggio 2012 acquisto la mia prima Trek, una Rumblefish Pro, convinto di acquistare una bella bicicletta con alle spalle un marchio come la Trek: un nome, una garanzia. Non contento alla fine ne compro altre tre di Trek, sempre per lo stesso motivo. Alla fine di gennaio di quest’anno mi si rompe per la seconda volta la vite che fissa l’ammortizzatore al link e l’assistenza Trek mi dice che il link è consumato (???) e che bisogna cambiarlo. Ok, dico io, ma dopo qualche giorno mi informano che la bici è vecchia e fuori produzione e che il pezzo non lo hanno più come ricambio. Il libretto che mi hanno consegnato con la bici non riporta i dettagli della garanzia e rimanda al sito. Sono sincero, all’epoca non me ne sono preoccupato. Ho controllato adesso e scopro che per le bici full fino al 2019 il link ha una garanzia di soli 5 anni mentre il telaio la garanzia è a vita.
In considerazione che per la corretta interpretazione della normativa italiana, “il fornitore si deve impegnare affinché le parti di ricambio siano rese disponibili per le riparazioni necessarie durante tutta la ragionevole aspettativa di durata del prodotto, fatto salvo il caso che il fornitore abbia dichiarato chiaramente, prima della fornitura, che le parti di ricambio non saranno disponibili oltre ad una certa data”, apro un reclamo ufficiale alla Trek chiedendo di acquistare il link oppure di avere un telaio nuovo completo di link al prezzo di quest’ultimo.
Dopo una settimana la Trek EU risponde che la garanzia di due anni è scaduta e che il pezzo non è reperibile ma mi propongono di acquistare una bici nuova o un telaio (senza dire quale e se compatibile con le parti della mia mtb) con il 20% di sconto. La risposta sta anche a dimostrare che chi ha scritto non conosce neppure i termini contrattuali della loro garanzia.
Scrivo anche alla Trek Italia i quali addirittura nella risposta “scompongono il telaio in diversi pezzi” attribuendo a ciascuno garanzie di diverse durate. Non viene considerato che senza quel link la bici è inutilizzabile. E poi, chi di noi si sofferma a leggere le garanzie delle nostre amate mtb con la lente?
Mi sono chiesto cosa sarebbe successo se a rompersi sarebbe stato il telaio: mi avrebbero dato un telaio nuovo ma diverso in tutto? Avrei potuto riutilizzare tutte le parti della mia bicicletta senza creare un mostro inguidabile? E se si fosse rotto il carro?
E’ vergognoso che la loro inefficienza sia scaricata interamente sul cliente. Se lo avessero detto e scritto al momento dell’acquisto non avrei nulla da obiettare ma sostenere che il telaio è garantito a vita, secondo me è ingannevole perché se vuoi acquistare un telaio full te lo vendono completo di carro e link e quindi si è indotti a ritenere che anche il link faccia parte del telaio.
Tra l’altro, tramite un amico sono riuscito ad avere il nome e cognome e mail di una persona alla Trek USA. Gli ho scritto due mail ma non si è degnato a rispondermi. Bello, vero?
Concludo con una considerazione puramente economica: quanto ci avrebbe rimesso la Trek a darmi un telaio completo di link al costo del link? Possiamo stimare in 200/300 USD di costo industriale, non di più.
Ognuno tragga le proprie conclusioni ma personalmente sono molto deluso ed amareggiato e mi sento preso in giro quattro volte, tante sono le Trek che ho acquistato. E saranno le ultime.
In considerazione che per la corretta interpretazione della normativa italiana, “il fornitore si deve impegnare affinché le parti di ricambio siano rese disponibili per le riparazioni necessarie durante tutta la ragionevole aspettativa di durata del prodotto, fatto salvo il caso che il fornitore abbia dichiarato chiaramente, prima della fornitura, che le parti di ricambio non saranno disponibili oltre ad una certa data”, apro un reclamo ufficiale alla Trek chiedendo di acquistare il link oppure di avere un telaio nuovo completo di link al prezzo di quest’ultimo.
Dopo una settimana la Trek EU risponde che la garanzia di due anni è scaduta e che il pezzo non è reperibile ma mi propongono di acquistare una bici nuova o un telaio (senza dire quale e se compatibile con le parti della mia mtb) con il 20% di sconto. La risposta sta anche a dimostrare che chi ha scritto non conosce neppure i termini contrattuali della loro garanzia.
Scrivo anche alla Trek Italia i quali addirittura nella risposta “scompongono il telaio in diversi pezzi” attribuendo a ciascuno garanzie di diverse durate. Non viene considerato che senza quel link la bici è inutilizzabile. E poi, chi di noi si sofferma a leggere le garanzie delle nostre amate mtb con la lente?
Mi sono chiesto cosa sarebbe successo se a rompersi sarebbe stato il telaio: mi avrebbero dato un telaio nuovo ma diverso in tutto? Avrei potuto riutilizzare tutte le parti della mia bicicletta senza creare un mostro inguidabile? E se si fosse rotto il carro?
E’ vergognoso che la loro inefficienza sia scaricata interamente sul cliente. Se lo avessero detto e scritto al momento dell’acquisto non avrei nulla da obiettare ma sostenere che il telaio è garantito a vita, secondo me è ingannevole perché se vuoi acquistare un telaio full te lo vendono completo di carro e link e quindi si è indotti a ritenere che anche il link faccia parte del telaio.
Tra l’altro, tramite un amico sono riuscito ad avere il nome e cognome e mail di una persona alla Trek USA. Gli ho scritto due mail ma non si è degnato a rispondermi. Bello, vero?
Concludo con una considerazione puramente economica: quanto ci avrebbe rimesso la Trek a darmi un telaio completo di link al costo del link? Possiamo stimare in 200/300 USD di costo industriale, non di più.
Ognuno tragga le proprie conclusioni ma personalmente sono molto deluso ed amareggiato e mi sento preso in giro quattro volte, tante sono le Trek che ho acquistato. E saranno le ultime.