Buongiorno a tutti, apro questo thread più che altro per curiosità e opinioni, in quanto in merito alla vicenda che vado raccontandovi sono stato definito dalla mia compagna "il classico cliente cagacaz#o", e vorrei capire cosa ne pensate.
11 settembre 2020, dovendo acquistare una salopette per la Gravel vado da Decathlon (coi cui fondelli mi sono sempre trovato da Dio) e acquisto una salopette di marca Van Rysel, ovvero la marca proprietaria di Decathlon riferita al settore strada. Spendo 59 euro e acquisto questa salopette che, per i loro standard, è di fascia abbastanza alta. Leggera, traspirante, molto tessuto mesh in particolare sulle bretelle, mi ci trovo bene. Il fondello è comodo, anche se non è il solito fondello blu in gel con cui vado a nozze.
La uso nei due anni seguenti per un totale di 1500 km solo su strada (sui rulli uso i sottopantaloncini da MTB in mesh), secondo le mie attività registrate in Garmin.
5 settembre 2022, sono in Paganella per le solite vacanze estive, esco a fare un giro di 26 km e quando rientro noto che tutta la cucitura che corre lungo la bretella e che tiene quest'ultima attaccata al pantaloncino si è staccata, per un totale di circa 60cm (nella foto è la parte in rosso).
Risultato: la salopette è completamente lasca su tutto il lato e "viaggia storta" sul mio corpo.
Visto che non sono passati due anni mi reco in un punto vendita al mio rientro (10 settembre, ancora entro i due anni di garanzia) e la commessa mi fa una filippica su come siano passati QUASI due anni, che ci siano segni di usura sulla seduta (e vorrei ben vedere, cmq l'ho usata, anche se per "soli" 1500km), e che dunque non è possibile fare nulla.
Questa cosa mi fa incazzare per due motivi: primo, perchè avendo anche salopette MTB della Rockrider l'usura non è mai stata un problema. Ho sostituito pantaloncini e fondelli stra usati che avevano retto giri invernali, nel fango ecc. Tutta questa enfasi sull'usura mi fa pensare che i prodotti stradali non siano poi di questa grande qualità. Secondo perchè il danno che lamentavo non è in una zona usurabile, di sfregamento, quale poteva essere la seduta, l'interno coscia o che altro, che era più giustificabile. Si tratta di una bretella che sta sotto la maglietta.
Alla fine ho fatto una PEC a Decathlon Italia raccontando l'accaduto e chiedendo se ciò che mi era stato riferito era corretto e mi hanno risposto di tornare in punto vendita dove mi hanno fatto una carta reso dell'importo totale della salopette. Notarsi che quando sono andato in punto vendita io chiedevo la riparazione della cucitura, di certo non il rimborso totale...
Cmq con quella carta acquisterò una nuova salopette da MTB, con fondello blu in gel...
Cosa ne pensate? Sono davvero così cagacaz#o o era dovuta almeno la riparazione? La mia compagna mi ha fatto sentire in colpa
11 settembre 2020, dovendo acquistare una salopette per la Gravel vado da Decathlon (coi cui fondelli mi sono sempre trovato da Dio) e acquisto una salopette di marca Van Rysel, ovvero la marca proprietaria di Decathlon riferita al settore strada. Spendo 59 euro e acquisto questa salopette che, per i loro standard, è di fascia abbastanza alta. Leggera, traspirante, molto tessuto mesh in particolare sulle bretelle, mi ci trovo bene. Il fondello è comodo, anche se non è il solito fondello blu in gel con cui vado a nozze.
La uso nei due anni seguenti per un totale di 1500 km solo su strada (sui rulli uso i sottopantaloncini da MTB in mesh), secondo le mie attività registrate in Garmin.
5 settembre 2022, sono in Paganella per le solite vacanze estive, esco a fare un giro di 26 km e quando rientro noto che tutta la cucitura che corre lungo la bretella e che tiene quest'ultima attaccata al pantaloncino si è staccata, per un totale di circa 60cm (nella foto è la parte in rosso).
Risultato: la salopette è completamente lasca su tutto il lato e "viaggia storta" sul mio corpo.
Visto che non sono passati due anni mi reco in un punto vendita al mio rientro (10 settembre, ancora entro i due anni di garanzia) e la commessa mi fa una filippica su come siano passati QUASI due anni, che ci siano segni di usura sulla seduta (e vorrei ben vedere, cmq l'ho usata, anche se per "soli" 1500km), e che dunque non è possibile fare nulla.
Questa cosa mi fa incazzare per due motivi: primo, perchè avendo anche salopette MTB della Rockrider l'usura non è mai stata un problema. Ho sostituito pantaloncini e fondelli stra usati che avevano retto giri invernali, nel fango ecc. Tutta questa enfasi sull'usura mi fa pensare che i prodotti stradali non siano poi di questa grande qualità. Secondo perchè il danno che lamentavo non è in una zona usurabile, di sfregamento, quale poteva essere la seduta, l'interno coscia o che altro, che era più giustificabile. Si tratta di una bretella che sta sotto la maglietta.
Alla fine ho fatto una PEC a Decathlon Italia raccontando l'accaduto e chiedendo se ciò che mi era stato riferito era corretto e mi hanno risposto di tornare in punto vendita dove mi hanno fatto una carta reso dell'importo totale della salopette. Notarsi che quando sono andato in punto vendita io chiedevo la riparazione della cucitura, di certo non il rimborso totale...
Cmq con quella carta acquisterò una nuova salopette da MTB, con fondello blu in gel...
Cosa ne pensate? Sono davvero così cagacaz#o o era dovuta almeno la riparazione? La mia compagna mi ha fatto sentire in colpa