:D a pag 518 d televideo ho trovato una cosa molto interessante...a quanto pare domani- 5 settembre- raisportsat trasmetterà attorno alle 22.30 le finali d 4x!! :-?
ulisse joyce ha scritto:Ieri sera, mi sono concesso una pausa, mi sono recato in pellegrinaggio ai piedi del Tamaro, come moltissimi italiani x un programma che sembrava assai allettante: 4cross. La sorpresa iniziale è stata assai sgradita: dopo un selvaggio corpo a corpo con una mandria di teutonici semi(completamente)cosparsi di birra, per farmi applicare il braccialetto esborso 15 euro. Il che mi fa pensare che ci sia , che so, un piccolo sconto sulle libagioni. Niente. Arranco al buio come un contrabbandiere, seguendo un fiume di ragazzini&ragazzotte, padri di famiglia e seguendo le lattine vuote lasciate, usando i portatili come fossero lampade, guadaqno la zona traguardo: la vista era impressionante. Come nelle miniere a cielo aperto in sud america un termitaio umano si giocava la miglior posizione, scivolando, scovando l'appiglio impossibile intrufolando la testa, pur di vedere almeno lo sfrecciare dei gladiatori. javascript:emoticon('')Nervosismo tra gli astanti, il servizio d'ordine gestito dai militari lasciava passare nel l'area destinata agli accreditati (come nel miglior stile italicoticinese c'erano bimbi, nonni, e collaboratrici domestiche filippine, tutti con pass d'ordinanza). Speaker che avrebbe dovuto prendere lezione di dizione almeno in tre lingue, Luca il Pazzo avrebbe fatto miglior figura, nell'incendiare il tifo (assai scarso).preso da moto di rabbia (15 euro sono sempre una cifra raguardevole), nello stop fra una manche e l'altra mi fiondo nell'area VIPS, dove riesco ad intravvedere con virtuosismi da vero ginnasta il mega schermo, un paio di passaggi e gli evidenti gesti di stizza di un pischello svizzerotedesco che sfoggiava al collo il suo splendente pass ( alla faccia di chi spendendo 15 euro era costretto a sostare davanti alla tenda Red Bull), si allargava a destra e a sinistra. Un'ora, diciotto minuti e trentasette secondi di prura prosopopea elvetica: forse (anzi sicuramente sarebbe stato meglio stare a casa svaccato sul divano guardando eurosport: per poco che fosse avrei goduto di un buon commento, credendo che la Svizzera è un paese lindo e ben organizzato, e risparmiato quei famigerati 15 euro (sono la punta dell'iceberg della spesa, bollino autostradale, cena, benzina), che avrei donato volentieri ai padri comboniani per i bambini in africa: grazie a non so chi, NON sono svizzero...
ulisse joyce ha scritto:Ieri sera, mi sono concesso una pausa, mi sono recato in pellegrinaggio ai piedi del Tamaro, come moltissimi italiani x un programma che sembrava assai allettante: 4cross. La sorpresa iniziale è stata assai sgradita: dopo un selvaggio corpo a corpo con una mandria di teutonici semi(completamente)cosparsi di birra, per farmi applicare il braccialetto esborso 15 euro. Il che mi fa pensare che ci sia , che so, un piccolo sconto sulle libagioni. Niente. Arranco al buio come un contrabbandiere, seguendo un fiume di ragazzini&ragazzotte, padri di famiglia e seguendo le lattine vuote lasciate, usando i portatili come fossero lampade, guadaqno la zona traguardo: la vista era impressionante. Come nelle miniere a cielo aperto in sud america un termitaio umano si giocava la miglior posizione, scivolando, scovando l'appiglio impossibile intrufolando la testa, pur di vedere almeno lo sfrecciare dei gladiatori. javascript:emoticon('')Nervosismo tra gli astanti, il servizio d'ordine gestito dai militari lasciava passare nel l'area destinata agli accreditati (come nel miglior stile italicoticinese c'erano bimbi, nonni, e collaboratrici domestiche filippine, tutti con pass d'ordinanza). Speaker che avrebbe dovuto prendere lezione di dizione almeno in tre lingue, Luca il Pazzo avrebbe fatto miglior figura, nell'incendiare il tifo (assai scarso).preso da moto di rabbia (15 euro sono sempre una cifra raguardevole), nello stop fra una manche e l'altra mi fiondo nell'area VIPS, dove riesco ad intravvedere con virtuosismi da vero ginnasta il mega schermo, un paio di passaggi e gli evidenti gesti di stizza di un pischello svizzerotedesco che sfoggiava al collo il suo splendente pass ( alla faccia di chi spendendo 15 euro era costretto a sostare davanti alla tenda Red Bull), si allargava a destra e a sinistra. Un'ora, diciotto minuti e trentasette secondi di prura prosopopea elvetica: forse (anzi sicuramente sarebbe stato meglio stare a casa svaccato sul divano guardando eurosport: per poco che fosse avrei goduto di un buon commento, credendo che la Svizzera è un paese lindo e ben organizzato, e risparmiato quei famigerati 15 euro (sono la punta dell'iceberg della spesa, bollino autostradale, cena, benzina), che avrei donato volentieri ai padri comboniani per i bambini in africa: grazie a non so chi, NON sono svizzero...
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