Normal
Anche perchè i ristori sul percorso di Riva sono presidiati da italiani (soprattutto volontari Alpini) ma gestiti da tedeschi. Posizionati malissimo (all'inizio delle salite, quando è deleterio mangiare qualcosa), con poca roba disponibile (almeno dalla seconda metà dei concorrenti in giù), e quella poca viene lasciata allo sbando (barrette di cioccolato esposte al sole... praticamente da leccare direttamente dal vassoio).Insomma... non è una gara da ricordare positivamente per i sontuosi ristori. Tutt'altro.Anche questo aspetto è andato peggiorando nel corso degli anni. Nel 2000 c'era la Powerbar che forniva i ristori: barrette, power-gel, integratori idro-salini. Ce n'era per tutti. Nel 2001 subentrò la Xenofit, discreta ma non all'altezza della precedente. Poi si dissolse tutto, lasciando più all'iniziativa dei privati che non ad una organizzazione centralizzata e competente.
Anche perchè i ristori sul percorso di Riva sono presidiati da italiani (soprattutto volontari Alpini) ma gestiti da tedeschi. Posizionati malissimo (all'inizio delle salite, quando è deleterio mangiare qualcosa), con poca roba disponibile (almeno dalla seconda metà dei concorrenti in giù), e quella poca viene lasciata allo sbando (barrette di cioccolato esposte al sole... praticamente da leccare direttamente dal vassoio).
Insomma... non è una gara da ricordare positivamente per i sontuosi ristori. Tutt'altro.
Anche questo aspetto è andato peggiorando nel corso degli anni. Nel 2000 c'era la Powerbar che forniva i ristori: barrette, power-gel, integratori idro-salini. Ce n'era per tutti. Nel 2001 subentrò la Xenofit, discreta ma non all'altezza della precedente. Poi si dissolse tutto, lasciando più all'iniziativa dei privati che non ad una organizzazione centralizzata e competente.