Descrizione generale:
Itinerario dal dislivello abbastanza contenuto ma impegnativo, sia per la pendenza della salita che per la discesa piuttosto "guidata".
I dolci scenari dei laghi engadinesi, i quali caratterizzano la prima parte di itinerario, cedono in breve ai paesaggi caratteristici dall’alta montagna. La parte tecnicamente interessante di discesa avviene al cospetto dei ghiacciai del Gruppo del Bernina, mentre il fondovalle della Val Roseg, dal gran sviluppo ma dislivello quasi nullo, lo si percorre lungo una larga sterrata dalla pendenza appena sufficiente a permetterci di non pedalare. Nonostante la quota e la severità dell’ambiente, la presenza di un rifugio in prossimità della Fuorcla Surlej ed i sentieri sempre ben segnalati rendono il feeling abbastanza “domestico”. Da un paio di stagioni a questa parte gli impianti di Surlej effettuano il trasporto delle biciclette, ma solamente con la prima e l'ultima corsa. Per orari e tariffe vedere il sito corvatsch.ch
NOTA:
in Alta Engadina c’è un tipo di turismo un po’ particolare e certi sentieri sono molto frequentati dagli escursionisti a piedi. Nonostante l'impressione è che le cose stiano cambiando, incrociare sguardi poco comprensivi è ancora un'esperienza abbastanza comune. Comportarsi in modo corretto e civile, dando la precedenza agli escursionisti a piedi, salutando regolarmente ed evitando di “parcheggiare” le biciclette in mezzo al sentiero, sono norme da rispettare per evitare che in futuro fiocchino dei bei cartelli di divieto (già presenti su alcuni sentieri della zona).
Periodo consigliato:
A causa della quota max raggiunta si tratta di un itinerario tipicamente estivo
Meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html
Quota massima:
2755m (Fuorcla Surlej)
Punto di partenza:
Surlej (7km circa da S.Moritz in direzione Passo del Maloja). L’auto può essere lasciata nel parcheggio degli impianti di risalita (gratuito).
Accesso:
Dall'Italia: attraverso la Valchiavenna ed il Passo del Maloja (consigliabile), oppure dalla Valtellina ed il Passo del Bernina.
Da nord: attraverso lo Julierpass o la Bassa Engadina via Zernez.
Cartografia:
_Foglio “Oberengadin” della serie “Bike Trail Map” in scala 1:50000 (costosa ma indistruttibile. Riporta inoltre i vari sentieri ciclabili della zona).
_Carta Kompass foglio n°93 - Bernina/Sondrio, scala 1:50000 (decisamente meno precisa e dettagliata, ma sufficiente visto che l'itinerario è ben segnalato).
Roadbook:
Dal parcheggio degli impianti di risalita di Surlej, ridiscendere verso la parte bassa del paese sino a trovare le indicazioni per l’Alp Surlej con il simbolo della bicicletta. Raggiunta l’alpe (presenza di un ristoro), si prosegue seguendo le indicazioni per l’Alp Margun e la Fuorcla Surlej. Poco oltre l’Alp Margun (fontana - possibilità di rifornirsi d'acqua), incontriamo la prima delle due “terribili rampe” che ci attendono: tanti auguri se deciderete di affrontarla in sella! Lasciata questa sezione molto ripida alle spalle, la salita concede un attimo di riposo nel tratto che passa in prossimità del “Lej da la Fuorcla” (un minuscolo laghetto) per impennarsi nuovamente poco sotto la stazione d'arrivo intermedia della funivia (quella dove dovrete scendere, se decidete di utilizzarla). Da questo punto si cominciano a scorgere all’orizzonte i primi ghiacci del Gruppo del Bernina, ed in particolare la famosa (fra gli alpinisti) Biancograt, una fantastica ed aerea cresta nevosa che conduce sulla vetta di questa montagna di oltre 4000m. Giunti ormai in prossimità della stazione di arrivo, imboccare sulla sx l'evidente sterrata che, dopo aver attraversato un anfiteatro morenico, conduce con una serie di tornatini alla meta della nostra salita: la Fuorcla Surlej (2755m – rifugio con terrazza panoramica). La discesa sulla Val Roseg parte esattamente da qui, e l’unico punto dove bisogna prestare un po’ di attenzione si trova poco sotto il rifugio stesso, quando il sentiero si biforca: prendere quello di sx in direzione NE (quello di dx conduce alla Capanna Coaz – presenti cartelli indicatori), un fantastico singletrack con qualche passaggio tecnico. La maggior parte della discesa avviene oltre il limite della vegetazione ed è molto panoramica, mentre l’ultima parte in un bosco di larici. Il sentiero termina direttamente sul fondovalle della Val Roseg, in prossimità di un ristoro. Vi attende ora la lunga sterrata in leggera discesa che conduce fino a Pontresina, da dove si rientra per piste ciclabili a Surlej.
NOTA: l'intero percorso è perfettamente segnalato
Discesa per il versante ovest (consigliata a chi ama il tecnico): http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/5427
Itinerario dal dislivello abbastanza contenuto ma impegnativo, sia per la pendenza della salita che per la discesa piuttosto "guidata".
I dolci scenari dei laghi engadinesi, i quali caratterizzano la prima parte di itinerario, cedono in breve ai paesaggi caratteristici dall’alta montagna. La parte tecnicamente interessante di discesa avviene al cospetto dei ghiacciai del Gruppo del Bernina, mentre il fondovalle della Val Roseg, dal gran sviluppo ma dislivello quasi nullo, lo si percorre lungo una larga sterrata dalla pendenza appena sufficiente a permetterci di non pedalare. Nonostante la quota e la severità dell’ambiente, la presenza di un rifugio in prossimità della Fuorcla Surlej ed i sentieri sempre ben segnalati rendono il feeling abbastanza “domestico”. Da un paio di stagioni a questa parte gli impianti di Surlej effettuano il trasporto delle biciclette, ma solamente con la prima e l'ultima corsa. Per orari e tariffe vedere il sito corvatsch.ch
NOTA:
in Alta Engadina c’è un tipo di turismo un po’ particolare e certi sentieri sono molto frequentati dagli escursionisti a piedi. Nonostante l'impressione è che le cose stiano cambiando, incrociare sguardi poco comprensivi è ancora un'esperienza abbastanza comune. Comportarsi in modo corretto e civile, dando la precedenza agli escursionisti a piedi, salutando regolarmente ed evitando di “parcheggiare” le biciclette in mezzo al sentiero, sono norme da rispettare per evitare che in futuro fiocchino dei bei cartelli di divieto (già presenti su alcuni sentieri della zona).
Periodo consigliato:
A causa della quota max raggiunta si tratta di un itinerario tipicamente estivo
Meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html
Quota massima:
2755m (Fuorcla Surlej)
Punto di partenza:
Surlej (7km circa da S.Moritz in direzione Passo del Maloja). L’auto può essere lasciata nel parcheggio degli impianti di risalita (gratuito).
Accesso:
Dall'Italia: attraverso la Valchiavenna ed il Passo del Maloja (consigliabile), oppure dalla Valtellina ed il Passo del Bernina.
Da nord: attraverso lo Julierpass o la Bassa Engadina via Zernez.
Cartografia:
_Foglio “Oberengadin” della serie “Bike Trail Map” in scala 1:50000 (costosa ma indistruttibile. Riporta inoltre i vari sentieri ciclabili della zona).
_Carta Kompass foglio n°93 - Bernina/Sondrio, scala 1:50000 (decisamente meno precisa e dettagliata, ma sufficiente visto che l'itinerario è ben segnalato).
Roadbook:
Dal parcheggio degli impianti di risalita di Surlej, ridiscendere verso la parte bassa del paese sino a trovare le indicazioni per l’Alp Surlej con il simbolo della bicicletta. Raggiunta l’alpe (presenza di un ristoro), si prosegue seguendo le indicazioni per l’Alp Margun e la Fuorcla Surlej. Poco oltre l’Alp Margun (fontana - possibilità di rifornirsi d'acqua), incontriamo la prima delle due “terribili rampe” che ci attendono: tanti auguri se deciderete di affrontarla in sella! Lasciata questa sezione molto ripida alle spalle, la salita concede un attimo di riposo nel tratto che passa in prossimità del “Lej da la Fuorcla” (un minuscolo laghetto) per impennarsi nuovamente poco sotto la stazione d'arrivo intermedia della funivia (quella dove dovrete scendere, se decidete di utilizzarla). Da questo punto si cominciano a scorgere all’orizzonte i primi ghiacci del Gruppo del Bernina, ed in particolare la famosa (fra gli alpinisti) Biancograt, una fantastica ed aerea cresta nevosa che conduce sulla vetta di questa montagna di oltre 4000m. Giunti ormai in prossimità della stazione di arrivo, imboccare sulla sx l'evidente sterrata che, dopo aver attraversato un anfiteatro morenico, conduce con una serie di tornatini alla meta della nostra salita: la Fuorcla Surlej (2755m – rifugio con terrazza panoramica). La discesa sulla Val Roseg parte esattamente da qui, e l’unico punto dove bisogna prestare un po’ di attenzione si trova poco sotto il rifugio stesso, quando il sentiero si biforca: prendere quello di sx in direzione NE (quello di dx conduce alla Capanna Coaz – presenti cartelli indicatori), un fantastico singletrack con qualche passaggio tecnico. La maggior parte della discesa avviene oltre il limite della vegetazione ed è molto panoramica, mentre l’ultima parte in un bosco di larici. Il sentiero termina direttamente sul fondovalle della Val Roseg, in prossimità di un ristoro. Vi attende ora la lunga sterrata in leggera discesa che conduce fino a Pontresina, da dove si rientra per piste ciclabili a Surlej.
NOTA: l'intero percorso è perfettamente segnalato
Discesa per il versante ovest (consigliata a chi ama il tecnico): http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/5427