Freni Hayes Dominion A4

fafnir · 3/6/19

Ieri ho trovato tratti già secchi/scivolosi sui colli Euganei, sto apprezzando particolarmente la modulabilita' di questi freni soprattutto quando c'è poco grip.

Ho smontato le pastiglie per pulire i pistoncini l'altro giorno e il consumo è perfetto, omogeneo e senza scalini.

Sabato se è bel tempo vado in bike Park [emoji41]

200mm · 3/6/19

fafnir ha scritto:
Sabato se è bel tempo vado in bike Park [emoji41]

San Martino?

fafnir · 3/6/19

200mm ha scritto:
San Martino?

No quello più avanti, farò un Paganella o Sestola se è già aperto

200mm · 3/6/19

fafnir ha scritto:
No quello più avanti, farò un Paganella o Sestola se è già aperto

Paganella è aperto...

fafnir · 3/6/19

200mm ha scritto:
Paganella è aperto...

Sì probabilmente andrò li.

Big Steak One · 3/6/19

Tienici informati che ieri sono stato su un trail, composto da vari single track seri, provando/usando come si deve gli SLX di serie della Merida. A frenare frenano, sopratutto l'anteriore (detto da uno che ha 0 esperienza) e devo dire che dopo pochi minuti a furia di "giocare" con l'anteriore, la mano si è stancata presto.
Non vedo l'ora che mi arrivino i dischi per poter montare i Dominion e saggiare la differenza.
Intanto aspetto un altro tuo report per riempire quel vuoto che mi separa dal pregustarmi i freni al loro reale utilizzo[emoji106]

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fafnir · 7/6/19

Un consiglio per chi ha i Dominion: la prima volta che andate a svitare la vite delle pastiglie, se sentite che è dura è perché probabilmente c'è del frenafiletti come nel mio caso.
Ovviamente non bisogna andare di ignoranza e magari con una brugola rovinata/di bassa qualità (il discorso vale per ogni vite della bici) perché si può rovinare la testa.
Io avevo una delle due viti un po' dura, basta scaldare un po' col phon e viene via facilmente, è solo per la prima volta, probabilmente alcune sono più serrate di altre e/o la loctite è più forte.

Big Steak One · 14/6/19

Salve ragazzi, stamattina il miracolo è avvenuto!!! Tutta la giornata libera!!![emoji322] [emoji323]
Scendo nel box...ops, container, indosso la tuta del Saldatore Provetto...

...e via giù di brutto con elettrodi e mazzola...

[emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]
Scherzo...oppure no?[emoji848][emoji23]

Finalmente mi cimento anche io nel montaggio di questo fantastico impianto frenante[emoji7]
Comincio a dire addio ai fedeli SLX, impianto in ottimo stato, qualche graffietto ma pinze, pompe, tubazioni e funzionamento perfetto,
che mi ha accompagnato nell'intraprendere l'antica e moderna arte dei numeri da circo, per le varie scampagnate e trail circostanti...

Bene bando alle ciance, ecco qualche foto di come l'ho montato io[emoji7] ...dico io per varie ragioni[emoji6]
Pinza anteriore con adattatore 160->203 e disco Magura Storm HC, ancora da centrare e serrare le viti.

Pinza posteriore con adattatore 160->180, senza aver ancora messo il disco, Magura Storm HC anch'esso.

Da notare il passaggio e il tubo che ho lasciato della lunghezza originale, fatto apposta così per paura che sulla futura bici sarebbe stato troppo corto.
Cosi come si vede in questa foto frontale...tubi non accorciati, leggermente sporgenti ma non penso creino difficoltà in caso di rami, ostacoli e compagnia bella...

Vedete? L'esterno alla vostra sinistra è il posteriore...ed è per questo che sulla pinza ho creato quelle curve, per non lasciarlo troppo lungo in prossimità del manubrio.
Così come quello alla vostra destra, l'anteriore, anch'esso non accorciato cosi da non dover prendere altre tubazioni in caso di sostituzione bici.

Non ho ancora montato tutti i dischi sui vari set ruote perchè mò basta, devo uscire, però ho provato a centrare la pinza sull'anteriore ed è come un maestro della Royal Philharmonic Orchestra che usa la bacchetta e l'orecchio per gestire ed ascoltare ogni minima variazione di suono e tonalità.
Le viti principale vanno serrate quanto basta per permettere alla pinza di restare ferma a battuta interna, dopodiché, date 4-5 pompate si inizia a far girare la ruota.
Zin zin...zin zin..zin zin.. Con la bacchetta...ehm la chiave esagonale si avvitano man mano i due prigionieri laterali alla pinza, in modo alternato, delicatamente e come per magia lo zin zin svanisce.
Poi un paio di colpi di mazzola a completare l'opera[emoji23] [emoji23] [emoji23]...dinamometrica per serrare a 9Nm.

Che dire, un'operazione durata neanche 30 minuti, un pò di tempo l'ho impiegato perché per montare la pinza posteriore ho dovuto scollegare il tubo per farlo passare tra il link del carro. Operazione chirurgica perchè l'olio sulla pinza è fin sopra l'orlo e bastava un fiato per farlo colare fuori e dover spurgare l'impianto...cosa che farò in caso di bisogno.

Ragazzi non li ho ancora provati ma già così, guardandoli, si sente la potenza che trasmettono. Curati e costruiti nei minimi particolari, le pompe e le leve hanno un non so che di massiccio e le regolazioni sono pressochè "infinite".
56 click per la distanza leva che associati ai click del punto morto (così si chiama)...punto di attacco, permettono di gestire qualsiasi posizione voglia il rider.

Mi sento fortunato ad aver assistito alla creazione del 3d ed essermeli accaparrati durante il periodo di promo. Adesso costano dai 180 ai 199€ per lato e averli presi in coppia a questo prezzo...non ha prezzo[emoji4]

Buone pedalate...anzi no!
Buone frenate[emoji41][emoji106]

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fafnir · 14/6/19

Big Steak One ha scritto:
Salve ragazzi, stamattina il miracolo è avvenuto!!! Tutta la giornata libera!!![emoji322] [emoji323]
Scendo nel box...ops, container, indosso la tuta del Saldatore Provetto...
Vedi l'allegato 277790
...e via giù di brutto con elettrodi e mazzola...
Vedi l'allegato 277791
[emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]
Scherzo...oppure no?[emoji848][emoji23]

Finalmente mi cimento anche io nel montaggio di questo fantastico impianto frenante[emoji7]
Comincio a dire addio ai fedeli SLX, impianto in ottimo stato, qualche graffietto ma pinze, pompe, tubazioni e funzionamento perfetto,
che mi ha accompagnato nell'intraprendere l'antica e moderna arte dei numeri da circo, per le varie scampagnate e trail circostanti...
Vedi l'allegato 277792
Vedi l'allegato 277793

Bene bando alle ciance, ecco qualche foto di come l'ho montato io[emoji7] ...dico io per varie ragioni[emoji6]
Pinza anteriore con adattatore 160->203 e disco Magura Storm HC, ancora da centrare e serrare le viti.
Vedi l'allegato 277795
Pinza posteriore con adattatore 160->180, senza aver ancora messo il disco, Magura Storm HC anch'esso.
Vedi l'allegato 277796
Da notare il passaggio e il tubo che ho lasciato della lunghezza originale, fatto apposta così per paura che sulla futura bici sarebbe stato troppo corto.
Cosi come si vede in questa foto frontale...tubi non accorciati, leggermente sporgenti ma non penso creino difficoltà in caso di rami, ostacoli e compagnia bella...
Vedi l'allegato 277798
Vedete? L'esterno alla vostra sinistra è il posteriore...ed è per questo che sulla pinza ho creato quelle curve, per non lasciarlo troppo lungo in prossimità del manubrio.
Così come quello alla vostra destra, l'anteriore, anch'esso non accorciato cosi da non dover prendere altre tubazioni in caso di sostituzione bici.

Non ho ancora montato tutti i dischi sui vari set ruote perchè mò basta, devo uscire, però ho provato a centrare la pinza sull'anteriore ed è come un maestro della Royal Philharmonic Orchestra che usa la bacchetta e l'orecchio per gestire ed ascoltare ogni minima variazione di suono e tonalità.
Le viti principale vanno serrate quanto basta per permettere alla pinza di restare ferma a battuta interna, dopodiché, date 4-5 pompate si inizia a far girare la ruota.
Zin zin...zin zin..zin zin.. Con la bacchetta...ehm la chiave esagonale si avvitano man mano i due prigionieri laterali alla pinza, in modo alternato, delicatamente e come per magia lo zin zin svanisce.
Poi un paio di colpi di mazzola a completare l'opera[emoji23] [emoji23] [emoji23]...dinamometrica per serrare a 9Nm.

Che dire, un'operazione durata neanche 30 minuti, un pò di tempo l'ho impiegato perché per montare la pinza posteriore ho dovuto scollegare il tubo per farlo passare tra il link del carro. Operazione chirurgica perchè l'olio sulla pinza è fin sopra l'orlo e bastava un fiato per farlo colare fuori e dover spurgare l'impianto...cosa che farò in caso di bisogno.

Ragazzi non li ho ancora provati ma già così, guardandoli, si sente la potenza che trasmettono. Curati e costruiti nei minimi particolari, le pompe e le leve hanno un non so che di massiccio e le regolazioni sono pressochè "infinite".
56 click per la distanza leva che associati ai click del punto morto (così si chiama)...punto di attacco, permettono di gestire qualsiasi posizione voglia il rider.

Mi sento fortunato ad aver assistito alla creazione del 3d ed essermeli accaparrati durante il periodo di promo. Adesso costano dai 180 ai 199€ per lato e averli presi in coppia a questo prezzo...non ha prezzo[emoji4]

Buone pedalate...anzi no!
Buone frenate[emoji41][emoji106]

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BSO i tubi così vanno bene in emergenza ma vanno accorciati, attrezzati!

Big Steak One · 14/6/19

fafnir ha scritto:
BSO i tubi così vanno bene in emergenza ma vanno accorciati, attrezzati!

[emoji17]

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mcpelo68 · 15/6/19

Big Steak One ha scritto:
[emoji17]

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concordo... altrimenti rischi di rimaner appeso x i tubi.. da qualche parte!

Big Steak One · 15/6/19

fafnir ha scritto:
BSO i tubi così vanno bene in emergenza ma vanno accorciati, attrezzati!

mcpelo68 ha scritto:
concordo... altrimenti rischi di rimaner appeso x i tubi.. da qualche parte![emoji2]

Mannaggia la miseria, ho visto che la tubazione, ad esempio su PB costa 42€ circa...volevo risparmiarle.

Ad esempio, l'olio Dot 5.1, per forza deve essere l'Hayes. Ad esempio il Brembo costa la metà della metà...neanche 5€

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mcpelo68 · 15/6/19

Big Steak One ha scritto:
Mannaggia la miseria, ho visto che la tubazione, ad esempio su PB costa 42€ circa...volevo risparmiarle.

Ad esempio, l'olio Dot 5.1, per forza deve essere l'Hayes. Ad esempio il Brembo costa la metà della metà...neanche 5€

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il dot puoi usar tranquillamente qualunque marca.. purchè sia dot 5.1 o dot 4. non capisco a che ti servirebbero le tubazioni... devi irrigar il giardino???manco dovessi allestire un tandem.
a x la cronaca io da anni sui miei hope ho smesso di usare dot 5.1 e uso normalissimo dot 4. ultimamente stò provando proprio il brembo.

Big Steak One · 15/6/19

mcpelo68 ha scritto:
il dot puoi usar tranquillamente qualunque marca.. purchè sia dot 5.1 o dot 4. non capisco a che ti servirebbero le tubazioni... devi irrigar il giardino???manco dovessi allestire un tandem.

Eheh hai ragione, dopo quel mio messaggio ho cominciato a ragionare. Prenderò le misure col manubrio ruotato di 180°.
Pompa freno anteriore, vabbè quello è irrilevante ma ad esempio io che monto la posteriore a sinistra, ruoterò il manubrio in entrambi i lati di 180 simulando una caduta (non so se mi spiego) e quella sarà la lunghezza massima a cui taglierò.
Misura che sarà giusta nell'eventualità per non far soffrire l'attacco alla pinza [emoji106]

Grazie per il Dot. Penso che il Brembo (ma anche Accossato) siano i migliori[emoji6]
La mia domanda era perchè il surriscaldamento è diverso su una moto...

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mcpelo68 · 15/6/19

Big Steak One ha scritto:
Eheh hai ragione, dopo quel mio messaggio ho cominciato a ragionare. Prenderò le misure col manubrio ruotato di 180°.
Pompa freno anteriore, vabbè quello è irrilevante ma ad esempio io che monto la posteriore a sinistra, ruoterò il manubrio in entrambi i lati di 180 simulando una caduta (non so se mi spiego) e quella sarà la lunghezza massima a cui taglierò.
Misura che sarà giusta nell'eventualità per non far soffrire l'attacco alla pinza [emoji106]

Grazie per il Dot. Penso che il Brembo (ma anche Accossato) siano i migliori[emoji6]
La mia domanda era perchè il surriscaldamento è diverso su una moto...

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certo, ma devono rispettare tutti dei parametri di temperatura prefissi alla famiglia di DOT a cui appartengono. quindi son tutti relativamente simili. quindi tolti i "super dot tipo i motul RBF x esempio che superano i 300° " un dot 4 deve rispettare una certa fascia di range di temperatura ... come poi il suo relativo 5.1. io tempo fà dopo che cambiai il dot 4 nei freni della mia auto mi era rimasto del tutela della fiat. l'ho provato pure sulle mie bike e l'unica a cui ho avuto un po' di affaticamento ripetuto (si creava aria alle alte temperature) fù sulla DH. sù quella da xc x esempio nessun problema visto che i freni si stressano meno. quindi a meno che non stressi veramente i freni surriscaldo veramente tanto il dot e quindi riducendo la sua vita non si sentono grossissime differenze. di certo un dot da moto è meglio di un dot destinato a un auto normale e di certo se io devo scegliere tra un dot da mtb ,moto o auto ...bhè scelgo moto x le mie mtb! ma semplicemente credo x un discorso di quantità in uso...ovvero nella moto i dot devono lavorare con meno quantità all'interno degli impianti e quindi di certo devono smaltire meglio le eventuali temperature espresse nella frenata senza perdere le proprietà. all'RBF della motul ci avevo fatto il pensiero di provarlo ma poi avendo preso 2 flaconi di brembo dot 4 (x cambio olio nella macchina quando ho cambiato i tamburi freni..) bhè ora uso questo brembo fin che ce ne ho. e x ora non trovo alcuna differenza anzi si comporta in modo ottimo senza aver cambiamenti di comportamento. e sinceramente non credo che quelli da MTB siano tanto diversi da quelli da MOTO! se non x un discorso di prezzi..

Big Steak One · 15/6/19

mcpelo68 ha scritto:
certo, ma devono rispettare tutti dei parametri di temperatura prefissi alla famiglia di DOT a cui appartengono. quindi son tutti relativamente simili. quindi tolti i "super dot tipo i motul RBF x esempio che superano i 300° " un dot 4 deve rispettare una certa fascia di range di temperatura ... come poi il suo relativo 5.1. io tempo fà dopo che cambiai il dot 4 nei freni della mia auto mi era rimasto del tutela della fiat. l'ho provato pure sulle mie bike e l'unica a cui ho avuto un po' di affaticamento ripetuto (si creava aria alle alte temperature) fù sulla DH. sù quella da xc x esempio nessun problema visto che i freni si stressano meno. quindi a meno che non stressi veramente i freni surriscaldo veramente tanto il dot e quindi riducendo la sua vita non si sentono grossissime differenze. di certo un dot da moto è meglio di un dot destinato a un auto normale e di certo se io devo scegliere tra un dot da mtb ,moto o auto ...bhè scelgo moto x le mie mtb! ma semplicemente credo x un discorso di quantità in uso...ovvero nella moto i dot devono lavorare con meno quantità all'interno degli impianti e quindi di certo devono smaltire meglio le eventuali temperature espresse nella frenata senza perdere le proprietà. all'RBF della motul ci avevo fatto il pensiero di provarlo ma poi avendo preso 2 flaconi di brembo dot 4 (x cambio olio nella macchina quando ho cambiato i tamburi freni..) bhè ora uso questo brembo fin che ce ne ho. e x ora non trovo alcuna differenza anzi si comporta in modo ottimo senza aver cambiamenti di comportamento. e sinceramente non credo che quelli da MTB siano tanto diversi da quelli da MOTO! se non x un discorso di prezzi..

Ok perfetto, grazie[emoji6]
Quindi considerando che con la Merida non è che in discesa andrò tanto pianino e che magari starò attaccato agli Hayes...questo Dot 5.1 Brembo sarebbe l'ideale a questo punto.
https://www.amazon.it/dp/B013GDPJAS/?tag=mtb_parser-21

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mcpelo68 · 15/6/19

Big Steak One ha scritto:
Ok perfetto, grazie[emoji6]
Quindi considerando che con la Merida non è che in discesa andrò tanto pianino e che magari starò attaccato agli Hayes...questo Dot 5.1 Brembo sarebbe l'ideale a questo punto.
https://www.amazon.it/dp/B013GDPJAS/?tag=mtb_parser-21

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ma sì....và bene, l'importante e saper fare in modo corretto l'operazione!! ma ripeto anche il 4 và benissimo anzi, è anche un pelino meno igroscopico in proporzione a 5.1 .

Big Steak One · 15/6/19

mcpelo68 ha scritto:
ma sì....và bene, l'importante e saper fare in modo corretto l'operazione!! ma ripeto anche il 4 và benissimo anzi, è anche un pelino meno igroscopico in proporzione a 5.1 .

Vabbè dai, adesso non stravolgiamo completamente le indicazioni, già è assai che non prenderò l'originale[emoji23]

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fafnir · 16/6/19

Ieri ho fatto la prima uscita in bike Park di quest'anno, più di 4000 m di discesa nel comprensorio della Paganella, fra Fai ed Andalo. Ho fatto diversi percorsi flow veloci e i sentieri naturali che collegano i due impianti (Giada line e l'altro credo si chiami ribs), molte radici e pietre con alcuni tratti piuttosto tecnici e ripidi.
Il dislivello massimo consecutivo è stato di 670 m ad Andalo.

Ero curioso di vedere il comportamento dei Dominion nelle discese lunghe, sia come costanza delle prestazioni che come rumorosità e consumo delle pastiglie (monto le sinterizzate).
I freni si sono comportati in modo eccellente, la corsa della leva è rimasta costante dall'inizio alla fine, non ho sentito un solo rumore provenire dall'impianto e controllando le pastiglie a fine giornata il consumo è stato come sempre omogeneo e piuttosto ridotto. Sono convinto di poter fare almeno altre 3-4 uscite di questo tipo con le stesse pastiglie.

La caratteristica che ho apprezzato di più è il minimo sforzo richiesto per rallentare in discesa, alla fine di una giornata con molto dislivello negativo questo è fondamentale per non stancarsi troppo le mani, quando si comincia ad essere stanchi ed "aggrappati" al manubrio.
Inoltre è molto facile regolare la velocità nei tratti più tecnici.
Per quanto mi riguarda promossi a pieni voti [emoji41]

Big Steak One · 16/6/19

fafnir ha scritto:
Ieri ho fatto la prima uscita in bike Park di quest'anno, più di 4000 m di discesa nel comprensorio della Paganella, fra Fai ed Andalo. Ho fatto diversi percorsi flow veloci e i sentieri naturali che collegano i due impianti (Giada line e l'altro credo si chiami ribs), molte radici e pietre con alcuni tratti piuttosto tecnici e ripidi.
Il dislivello massimo consecutivo è stato di 670 m ad Andalo.

Ero curioso di vedere il comportamento dei Dominion nelle discese lunghe, sia come costanza delle prestazioni che come rumorosità e consumo delle pastiglie (monto le sinterizzate).
I freni si sono comportati in modo eccellente, la corsa della leva è rimasta costante dall'inizio alla fine, non ho sentito un solo rumore provenire dall'impianto e controllando le pastiglie a fine giornata il consumo è stato come sempre omogeneo e piuttosto ridotto. Sono convinto di poter fare almeno altre 3-4 uscite di questo tipo con le stesse pastiglie.

La caratteristica che ho apprezzato di più è il minimo sforzo richiesto per rallentare in discesa, alla fine di una giornata con molto dislivello negativo questo è fondamentale per non stancarsi troppo le mani, quando si comincia ad essere stanchi ed "aggrappati" al manubrio.
Inoltre è molto facile regolare la velocità nei tratti più tecnici.
Per quanto mi riguarda promossi a pieni voti [emoji41]

Complimenti Faf per tutto ed è a proposito della forza che ci vuole, non avevo mai provato dolore alle mano sulla Merida perchè prima del Castle Trail avevo imparato i miei due unici percorsi con la Giant. Il Castagnaro e gli Astroni, poi passato alla Merida i freni li usavo il giusto e senza mai attaccarmici su.
Quando invece andai al Castle, percorso mai visto e molto tecnico, lì erano più le volte che frenavo rispetto al mollarli.
Arrivato a un certo punto...dolore...e che dolore alle mani.
Adesso sto aspettando che arrivi l'olio così da poter accorciare le tubazioni e finalmente uscire coi freni montati e non vedo l'ora di andarmi a rifare innanzitutto il Castle e tutti gli altri trail raggiungibili in auto dalle mie parti per poi cominciare a girare in lungo e in largo ovunque[emoji4]
Senti...pensavo, per non consumare un set completo (organiche o semimetalliche) di montare sull'anteriore le organiche e al posteriore le semimetalliche e tenerle così.
Tu che ne pensi?

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