Freni bike trial??

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Flam

Biker novus
29/8/11
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Bologna
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Ciao a tutti. Ho bisogno di cambiare i freni della mia bici da street trial. Ho la Onza Zoot 2012 da 24" ed è stata la mia prima bici da trial solo che ho praticamente spaccato i freni a furia di imparare i trick (Circa un anno di allenamento) XD Ora vorrei chiedere quali freni mi consigliate dato che nn sono esperto e non vorrei spaccare anche freni nuovi che costano molto...
Poi anche le varie categorie: a pinza idraulici oppure a disco idraulici (quelli meccanici preferirei escluderli...). Io nella mia bici ci avevo messo un freno a disco idraulico (davanti) e funzionava da dio solo che ci ho preso dentro innumerevoli volte e l'ho spaccato >.< Quello dietro era a pinza meccanico ma un po alla volta dato che nn è molto buono si sta rompendo.. Ho preso la bici a suo tempo su Tartybike quindi vorrei prenderli da li dato che mi sono trovato molto bene..
Io puntavo su prendere dei freni a pinza idraulici...Voi che ne dite?? Che freni mi consigliate di prendere???
 
B

busdriver

Ospite
visto che si tratta di meccanica ci provo io.
In teoria sul tuo telaio ci sono sia gli attacchi per i dischi e che per i freni "convenzionali".
Io ho avuto esperienze sui dischi meccanici e ti posso dire che qualora tu sia un cosino da 40 kg potrebbero essere sufficenti,altrimenti NO! Tra le pinze (e quindi lavorare sul cerchio) e i dischi io ti consiglierei comunque il disco,perchè separi la funzione di frenata da quella che è la ruota.
E' vero che i dischi sporgono e le pinze sono vulnerabili ma comunque frenano in maniera ben più potente e godibile.
Qualora tu conosca un bravo tornitore potresti addirittura "avvicinare" la pinza al mozzo e farti costruire un disco di minori dimensioni (ovviamente PIENO e di acciaio inox). Nelle moto da trial sono molto piccoli.
L'idea di farcire la bici con ripari e lamierini sagomati per salvare la meccanica non è un gran che.
Nulla ti vieta di usare sistemi differenti davanti-dietro,in teoria è davanti dove "colpisci" di più.
 

Flam

Biker novus
29/8/11
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Bologna
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Si in ogni caso nel mozzo della ruota posteriore non ho l'attacco per il disco ( Solo davanti ) quindi magari nella ruota posteriore proverei a mettere uno a pinza idraulico e davanti uno a disco, sempre idraulico..
 

MitzuBMX

Biker tremendus
19/7/10
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RM,Roma
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Scusami, MECCANICAMENTE, il tuo discorso non fa un piega, ma per esperienza ti dico che molti trialisti prendono il vBrake come più secco nelle risposte, più ON-OFF e meno modulabile del disco, ed è più o meno quello che si vuole.
I dischi vengono scelti per la maggiore modulabilità di solito, non perchè abbiano una risposta più veloce o secca.

Tutto ciò da quello che so e mi hanno detto amici che fanno trial, io non lo pratico quindi liberi di dirmi che ho detto una marea incredibile di ca*ate :mrgreen:
 
B

busdriver

Ospite
posteriormente la scelta è obbligata con una bella frenata a pattini idraulica,fino a qui siamo d'accordo tutti.
Adesso veniamo all'anteriore.
Il disco è molto vulnerabile,frena in modo potente e non si scalda (cosa trascurabile in questo caso)
Potresti metterlo in sicurezza facendolo "più piccolo" con autocostruzioni artigianali. Inoltre appunto perchè pieno patirebbe meno le botte,rispetto ai superleggeri dischi da cross -country ultra forati e mortalmente delicati.
La pinza e quindi i gommini idraulici farebbero la loro,inoltre non "rovinano la linea" del mezzo e sopratutto non sbattono.
Tieni presente che anche se non hai il rotore conviene comunque fare passare l'azionamento del cavo dentro al piantone dello sterzo,meno roba c'è in giro e meglio è.
Arriviamo ai V brake,fanno la loro parte e a parte qualche realizzazione approssimativa e precaria montata su bici da supermercato non dovrebbero dare problemi.
C'è il discorso che (forse) richiedono un goccio di manutezione e controllo in più.
Arriviamo ai freni a rullino,sempre a pattini ma nel quale apertura e chiusura vengono pilotate da una sorta di camma triangolare.
Hanno accompagnato la nascita di molte bici,e benchè pesanti fanno la loro parte.
Scarterei i cantilever anche perchè sporgono parecchio dalla forcella e non è mai un bene.
Scarterei anche di montare un mozzo a tamburo,perchè pur essendo fuori ingombro e quindi sicuro è più adatto a frenate tranquille su city bike. Inoltre questo suo essere "sigillato" obbliga a togliere la ruota per qualunque motivo.
 

Flam

Biker novus
29/8/11
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Bologna
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OK...allora dietro siamo a posto. Davanti date le seguenti descrizioni punterei o sul dicso idraulico oppure sulla pinza idraulica...però avrei una domanda: tecnicamente, frenerebbero meglio (cioè risposta più immediata e secca) con il disco idraulico che con i pinza idraulica? Oppure mi sbaglio...? Perchè se devo frenare male per il rischio di non rovinare il freno a sto punto preferisco prendere quello a dico anche se è molto più esposto..
 
B

busdriver

Ospite
Sono due sistemi diversi e possono rispondere nel migliore o nel peggiore a seconda di come sono montati,messi a punto e utilizzati.
Circa la potenza frenante,hai già avuto un disco idraulico anteriore,leggendo quanto scritto nel primo pezzo. Quindi con la frase "frenava da dio" hai già afferrato il concetto che prestazionalmente faceva la sua parte.
Dovendo prendere la pinza con i pattini posteriori io prenderei solo quella,per adesso. Poi guidato dalle tue sensazioni (sei tu che guidi) deciderai se il tipo di risposta ti è sufficente o no. Nelle moto da trial si è passati dal tamburo al disco senza rimpianti.
Ah,un particolare che dimenticavo,la frenata sul disco è meno sensibile all'acqua che invece può finire sul cerchio,inoltre (se vuoi brutalità) nulla ti vieta di trovare qualche impianto "hayes" a pastiglie rettangolari (hfx- mag-mx e simili) che erano decisamente brutali. Li montavano i primi specialized big hit. (che pesavano parecchio) Se poi li fai mordere su un disco autocostruito di inox...bè occhio a quando strizzi la leva...difatti per "moderarlo" ti dico fallo pieno e senza buchi sulle piste frenanti. Qualora tu abbia ancora la pompa del freno che hai rotto,se funzionava con l'olio dot puoi soltanto prendere la pinza hayes (la trovi usata a molto poco,è preistoria) e fare fare un tubo che la renda compatibile. Se guardi nelle mie foto c'è una big hit per uso urbano che la monta,guarda se è compatibile
 

lucanervi

lucanervi nerviluca
28/9/11
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qua e là in Romagna
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Bike
tantissime
per avere una frenata secca e potente (nel trial serve bloccare le ruote, non serve modulabilità e dolcezza) ho sentito che molti trialisti mettono l'acqua al posto del liquido dei freni, tanto non è come nelle bici classiche che vai in discesa e i freni scaldano, quindi serve un liquido dot anti ebolizzione, nel trial si frena secco solo per il trick e si tiene bloccato il freno o mollato del tutto, quindi non ci sono problemi di surriscaldamento, giusto?

Dietro non hai gli attacchi per il disco, quindi sei costretto ad usare impianti tipo i Magura a pattino, ma idraulici per maggiore potenza!

ciò
 
B

busdriver

Ospite
L'olio dot è una miscela di "alcool" e "glicerina" (insomma un glicole) anche se non ci sono questi due componenti ma un sacco di altri "similari" che sono vere e proprie porcherie chimiche. Effettivamente con l'acqua avresti qualcosa da giocare in termini di densità. Ma anche due contropartite: il rischio di congelamento e quindi il non poter usare la bici di inverno (anche se io col freddo carogna preferisco starmene vicino alla stufa) e il rischio di ossidazioni all'interno della pompa/pinza.
Che comunque essendo un mezzo che non ha richieste di frenatura continua e potente secondo me non dovrebbero influire troppo.
 

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