Freni a disco idraulici o meccanici?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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PrinceVegeta

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Molti non hanno capito la discussione, parlando di v-brake, io ho montato i BB7 della avid, (impianto a disco con trazione meccanica, cioè senza olio e tubicini) e mi trovo benissimo, ho provato anche quelli idraulici e devo dire che mi trovo meglio con questi meccanici, la frenata risulta più modulabile, i ritorno della leva è immediato e quindi più confortevole per la mano, per la potenza di frenata non cambia tanto, forse quelli ad olio esercitano più pressione, ma non credo che nessuno riesca ad accorgersene veramente, visto che entrambi possono arrivare al bloccaggio completo della pinza con pressioni decisamente basse.
E poi non ho problemi di spurghi, li regolo in pochi sencondi, secondo me sono un bel vantaggio, e la scelta di usare gli idraulici è dettata soltanto da una moda del momento.
 

GattoQ

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Ma allora...
.. qui si sfora nella filosofia…!!!

Ed allora KANT…che nel 1786 espone nei Primi principi metafisici della scienza della natura la dottrina a priori delle strutture intellettuali su cui si fonda la fisica, in base alle concezioni raggiunte nella prima Critica. L'anno seguente Kant rivede alcune parti della Critica della ragion pura. Nel 1788 viene pubblicata la Critica della ragion pratica in cui le concezioni raggiunte nella Fondazione dell'85 vengono meglio strutturate e ci pone decisamente a favore dei freni meccanici

Secondo SCHOPENHAUER la dialettica, o arte del disputare, deriva dalla «naturale cattiveria del genere umano». In questo trattato Schopenhauer dà una nuova definizione di dialettica, che intende in modo diverso dagli antichi (e da Aristotele in particolare), pur riprendendone il concetto; e radicalmente diverso ai suoi contemporanei, come Hegel: cioè come dialetica eristica (questo è il titolo originale), ovvero «l'arte di ottenere ragione»; in seguito, alla luce di questa definizione, esamina 38 tipi di impianti frenanti a disco per difendere la propria ragione in una disputa in cui si trovava nettamente a favore degli impianti idraulici…
 
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pierlo8961

Biker ciceronis
Ho una forcella in più, due ruote complete, una guarnitura e tutto il resto. Mi manca un telaio e dei freni. Penso che mi farò la single speed e penso che metterò i freni meccanici BB5 o BB7 e chi se ne frega se la mano si stanca o robe simili.
Io sono cresciuto con i freni Weinmann 1020 a ganascia che non frenavano niente. Avevo le mani che erano due morse e due volte ho spaccato la leva del freno per quanto tiravo per frenare la bici.
Ci si abitua a tutto e credo che i freni a disco meccanici vadano più che bene, hanno solo delle caratteristiche differenti a cui bisogna abituarcisi. Se pastiglie e dischi sono gli stessi non vedo perchè dovrebbero frenare di meno o essere meno modulabili. A quel punto dipende solo dalla sensibilità e dalla forza della mano.

Max


una volta le automobili non avevano il servofreno e nemmeno la frizione a comando idraulico per non parlare del servosterzo. Guidare in città era veramente faticoso ma quello era ed eravamo abituati.
Oggi, comodità e prestazioni a confronto, torneremo indietro ?

Quanto allo specifico argomento, c'e' da considerare una cosa molto importante: gli idraulici sono a doppio pistone, nel senso che ogni pasticca è comandata dal suo pistoncino, mentre da quello che ho letto (ripeto quello scritto in un post precedente, non avendo esperienza di impianti meccanici), i freni meccanici hanno un solo pistone che agisce su una pasticca mentre l'altra entra in funzione a causa della leggera flessione che il disco subisce durante la frenata. Credimi, non c'e' proprio paragone
 
Molti non hanno capito la discussione, parlando di v-brake, io ho montato i BB7 della avid, (impianto a disco con trazione meccanica, cioè senza olio e tubicini) e mi trovo benissimo, ho provato anche quelli idraulici e devo dire che mi trovo meglio con questi meccanici, la frenata risulta più modulabile, i ritorno della leva è immediato e quindi più confortevole per la mano, per la potenza di frenata non cambia tanto, forse quelli ad olio esercitano più pressione, ma non credo che nessuno riesca ad accorgersene veramente, visto che entrambi possono arrivare al bloccaggio completo della pinza con pressioni decisamente basse.
E poi non ho problemi di spurghi, li regolo in pochi sencondi, secondo me sono un bel vantaggio, e la scelta di usare gli idraulici è dettata soltanto da una moda del momento.

La moda detta legge...piu che altro pero' il freno idraulico fa' sembrare il mezzo piu tecnologico e moderno, forse e' questo il modello stereotipato che colpisce di piu, che quindi attira di piu' il compratore...
Ma non sempre e' cosi lo dimostra il fatto che i bb7 in specialmodo hanno dei loro estimatori a buon ragione (me compreso) che non necessitano di prodotti esoterici e si godono i vantaggi che da' un prodotto semplice e per questo affidabile, ma anche piu che efficace per le condizioni di uso, chiaramente non ci farei mai una gara di DH ma per l' XC son ottimi e abbondanti, l' unico difetto e' quello di non poter pretendere di scendere a pesi piuma come alcuni modelli tipo magura marta Sl o ultimate della stessa avid per capirci...
Permnettimi pero di dissentire sulla modulabilita' intesa nel senso stretto della parola, poiche i freni meccanici sono molto piu' on/off rispetto a piu di un freno idraulico, che ha proprio come vantaggio di base la modulabilita per via del fatto che la trasmissione della potenza e' affidata a un liquido che e' incomprimibile, e pertanto non la disperde forse questo e' il punto crucciale o meglio la sottile linea di demarcazione.ma per chi non bada o non necessita di questa peculiarita per altro gradevole come sensazione di controllo, finche a livello di sensazione...
Comunque ce' da dire che i BB7 abbinati a le giuste leve sono abbastanza modulabili, ma non paragonabili...a nessun altro tipo di freno meccanico,
Ricordiamoci sempre che spinge un pistone solo che accosta il disco su l' altra pasticca quindi non si potra avere mai una modulabilita intesa come una regolazione molto fine della frenata cosa che puo fare solo un impianto con pistoni contrapposti che agiscono in simmetra sul disco, cosi ci sono solo i GUSSET meccanici, ma pesano un botto...
Ciao.
 

pierlo8961

Biker ciceronis
Ok su tutto!
Ma non freni solo la bici! Freni la bici + il peso di chi la porta!
Quindi se per esempio il biker pesa 70kg non sono certo i 5-7 kg (tra una bici Mtb ed una da strada) che fanno la differenza non ti pare?
Poi la forza di frenata richiesta cresce in modo lineare alla velocità . Le bici da corsa vanno molto più forte delle Mtb, quindi non sono avvantaggiate nel frenare perchè pesano meno.

Ciao!

un freno meccnico BDC esprime una 'signora' forza frenane ed agisce su una ruota di diametro maggiore di quella usata da MTB senza tener conto che la posizione di guida implica, per la BDC l'uso di tutte le dita per frenare senza che ne risenta la precisione di guida, anzi. Per contro, in MTB se ti attacchi con tutta la mano alla leva el freno, diventi troppo rigido sul manubrio con le immaginabili conseguenze di mantenimento traiettoria su fondi sconnessi e contorti, minimamente paragonabili ad una discesa asfaltata
 

pierlo8961

Biker ciceronis
Nessuno ha parlato del fatto che i meccanici soffrono molto meno il calore dei idraulici, infatti quando tornando dal lavoro, faccio una discesa parecchio ripida, fatta da parecchi tornanti, distanziati l'uno tra l'altro da circa 200/300m di ripida discesa, dove si prende parecchia velocità, per non andare fuori strada al tornante successivo, sei costretto a frenare di brutto, con i freni idraulici sono costretto a metà percorso a fermarmi e raffreddarli con acqua (a questo scopo mi porto sempre dietro una bottiglietta d'acqua), mentre con i miei vecchi bb7 non ho mai avuto questo problema.

:nunsacci::nunsacci:

scusa, ma stai sempre con i freni tirati ?

Credo proprio che raffreddare un disco unsando l'acqua - IMHO - sia una grossa sciocchezza perchè potresti rischiare di far perdere le caratteristiche meccaniche del materiale.

A me è successo qualche volta, specialmente alle prime uscite con gli idraulici, di arrivare con i dischi azzurro/viola per quanto avevo frenato ma ti assicuro che la poteza non ne risentiva..... e mi sono ben guardato dal bagnarli.... però ho anche aumentato il diametro dei dischi
 

BuckJack

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Appiedato
un freno meccnico BDC esprime una 'signora' forza frenane ed agisce su una ruota di diametro maggiore di quella usata da MTB senza tener conto che la posizione di guida implica, per la BDC l'uso di tutte le dita per frenare senza che ne risenta la precisione di guida, anzi. Per contro, in MTB se ti attacchi con tutta la mano alla leva el freno, diventi troppo rigido sul manubrio con le immaginabili conseguenze di mantenimento traiettoria su fondi sconnessi e contorti, minimamente paragonabili ad una discesa asfaltata
Non puoi paragonare l'azione frenante dei pattini, che agiscono su di una pista che ha circa 28 pollici di diametro con una certa efficacia, con le pastiglie che agiscono su di una pista di circa 6 pollici!
E' ovvio che i V-brake o quelli della BDC devono sforzare di meno per fermare o rallentare il mezzo, a differenza dei dischi.
 

pierlo8961

Biker ciceronis
Non puoi paragonare l'azione frenante dei pattini, che agiscono su di una pista che ha circa 28 pollici di diametro con una certa efficacia, con le pastiglie che agiscono su di una pista di circa 6 pollici!
E' ovvio che i V-brake o quelli della BDC devono sforzare di meno per fermare o rallentare il mezzo, a differenza dei dischi.

ma non è questo, infatti, lo spirito del mio intervento. Volevo solo ribadire a chi ha iniziato fare raffronti tra il freno BDC e quello MTB quali sono le differenze a parità di 'filosofia' di impianto, quindi escludendo i freni a disco.
 

pierlo8961

Biker ciceronis
Ma perchè tirate in ballo ogni volta i v-brake, qui non si discuteva di v-brake....

Giustissimo.

Per rispondere alla domanda iniziale (stiamo andando troppo OT) è necessario anche sapere che tipo di utilizzo si fa della bici, alfine di consigliare un impianto meccanico o idraulico.

Per giri tranquilli sicuramente il meccanico va più che bene ma quando si comincia a spingere su discese impegnative l'idraulico fa la diferenza.

Giustissimi poi gli interventi mirati sulla questione del prezzo e della manutenzione e non da ultimo su questioni puramente 'estetiche'

La mia personale rispostà è IDRAULICO

# è stato appurato che un buon impianto entry-level non costa uno sproposito e comunque regge il confronto con un meccnico

# per utilizzo 'tranquillo' la manutezione è pressochè inesistente, non è assolutamente necessario fare lo spurgo una volta l'anno; guasti e rotture alle tubazioni rientrano nell'eccezionalità

# i pistoni contrapposti dei freni idraulci richiedono praticamente zero regolazioni per contrastare l'usura delle pasticche, come invece diversamente è necessario intrveire nei freni con un solo pistone

# se dovesse servire, in uscite più 'toste', l'idrauico si fa sentire, eccome.
 

PrinceVegeta

Biker serius
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Io la utilizzo per uscite non proprio semplici, ma mai per downhill puro, nel senso che non ci salto, cmq i freni sono parecchio sollecitati e per questo ho optato per i dischi.
Ho provato quelli idraulici e non mi ci trovo, passano al momento di bloccaggio troppo facilmente e non riesco a modularlo e poi mi risulta fastidioso il non ritorno indietro della leva, che mi piace come reazione al rilascio della frenata.
Per il fatto di stancarmi le mani, non mi è capitato, visto che la pressione che devo fare è veramente minima, la bici pesa poco ed io peso sui 75 kg, quindi non c'è bisogno di un grosso carico sulle pasticche che facendo pressione da un solo lato, riescono a regolarsi a meraviglia, i bb7 regolano infatti sia la pasticca interna che quella esterna in maniera immediata girando le rotelle poste sulla pinza da ambo i lati...
 

GattoQ

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Idraulico e meccanico?
 

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Sulla via del ritorno
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Io la utilizzo per uscite non proprio semplici, ma mai per downhill puro, nel senso che non ci salto, cmq i freni sono parecchio sollecitati e per questo ho optato per i dischi.
Ho provato quelli idraulici e non mi ci trovo, passano al momento di bloccaggio troppo facilmente e non riesco a modularlo e poi mi risulta fastidioso il non ritorno indietro della leva, che mi piace come reazione al rilascio della frenata.
Per il fatto di stancarmi le mani, non mi è capitato, visto che la pressione che devo fare è veramente minima, la bici pesa poco ed io peso sui 75 kg, quindi non c'è bisogno di un grosso carico sulle pasticche che facendo pressione da un solo lato, riescono a regolarsi a meraviglia, i bb7 regolano infatti sia la pasticca interna che quella esterna in maniera immediata girando le rotelle poste sulla pinza da ambo i lati...


il problema del ritorno della leva è dovuto ad un problema del tuo impianto idraulico credo, sinceramente io utilizzo freni formula, solo idraulici, gli oro puro che avevo prima in 2 anni li ho spurgati 1 volta, adesso ho 1 kit the one (che per quanto riguarda la frenata non credo si possa paragonare ad impianti citati fino ad adesso) e 1 kit k24 mai avuti problemi, facile reperibilità di ricambi, prodotto made in italy, esteticamente molto belli entrambi...
perche devo scegliere un kit freno a disco meccanico???

x il problema delk disco ''incandescente'' è assolutamente da sconsigliare di buttarci acqua in quanto potrebbe subire deviazioni per il brusco raffreddamento, non si dovrebbe rovinare la resistenza meccanica perche le temperature che raggiunge non sono così elevate... però se capitano cose del genere io penserei di sostituire il disco con uno di diametro maggiore
 

KontemaxBMX

Biker forumensus
una volta le automobili non avevano il servofreno e nemmeno la frizione a comando idraulico per non parlare del servosterzo. Guidare in città era veramente faticoso ma quello era ed eravamo abituati.
Oggi, comodità e prestazioni a confronto, torneremo indietro ?

Quanto allo specifico argomento, c'e' da considerare una cosa molto importante: gli idraulici sono a doppio pistone, nel senso che ogni pasticca è comandata dal suo pistoncino, mentre da quello che ho letto (ripeto quello scritto in un post precedente, non avendo esperienza di impianti meccanici), i freni meccanici hanno un solo pistone che agisce su una pasticca mentre l'altra entra in funzione a causa della leggera flessione che il disco subisce durante la frenata. Credimi, non c'e' proprio paragone

Caro Pierlo, il tuo paragone è sbagliato purtroppo. I freni della macchina è vero che sono idraulici ma sono anche servo assistiti. la macchina senza servofreno è come il tuo Avid sulla bici. Tanti chili metti sul pedale, tanti chili arrivano sui dischi. Con l'avvento del servofreno il motore dell'auto con una pompa moltiplica la forza frenante aumentando il carico in chili sui dischi rispetto a quello che carichi te col piede. E' come se ci fosse un motorino elettrico con una pompa idraulica applicata alle pinza dei tuoi Avid. Come vedi il tuo paragone non regge perché non tieni conto della differenza meccanica tra un freno idraulico e un freno idraulico servoassistito.

Per i meccanici: Non è importante se ci sia un pistone, due o quattro. Il numero di chili che eserciti è sempre lo stesso e la superficie delle pastiglie e dei dischi è sempre la stessa.

Max
 

embolo

Biker dantescus
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x il problema delk disco ''incandescente'' è assolutamente da sconsigliare di buttarci acqua in quanto potrebbe subire deviazioni per il brusco raffreddamento, non si dovrebbe rovinare la resistenza meccanica perche le temperature che raggiunge non sono così elevate... però se capitano cose del genere io penserei di sostituire il disco con uno di diametro maggiore
i dischi possono arrivare ad oltre 200 gradi ma a volte l'aumento di diametro può essere controproducente perchè aumentano le sollecitazioni su ruote, forcella e telaio
 
i dischi possono arrivare ad oltre 200 gradi ma a volte l'aumento di diametro può essere controproducente perchè aumentano le sollecitazioni su ruote, forcella e telaio

In genere deve essere specificata la compatibilita di forcella e telaio con i dischi a seconda del diametro.e se ne deve tener conto..e la variabile e' sempre la destinazione d' uso.
E ovvio che dischi da 200mm ad esempio potranno essere montati solo con forke e telai specifici tipo FR o DH per intenderci, e che tutto deve essere adeguato in un ottica di un utilizzo specifico che non puo essere un evento raro e occasionale.
La tua osservazione e' comunque giusta
Ciao.
 

pierlo8961

Biker ciceronis
....Per i meccanici: Non è importante se ci sia un pistone, due o quattro. Il numero di chili che eserciti è sempre lo stesso e la superficie delle pastiglie e dei dischi è sempre la stessa.

Max

Permettimi di dissentire, per esperienza.

Montavo dei frei Hayes Sole, con un solo pistone, andavano bene fino a che non chiedevi troppo. Ora con gli Hayes 9 è tutta una storia diversa.

Nel freno con un pistone solo, la forza che tu imprimi alla leva deve far muovere il pistone verso il disco, che deve flettere (quindi oppone resistenza) per 'frizionare' contro il secondo pistone fisso.
Tieni cono inoltre (è l'esperienza che parla) ce nel caso di frenate 'leggere' lavora solo un pistone (in genere quello esterno) la cui pasticca si consuma prima dell'altra e necessita di regolazioni del gioco, senza tenere conto, volendo essere sofisticati, delle diverse temperature diesercizio.
Quanto sopra, ricordo, con Hayes Sole.
la cosa ovviamente non esiste con i 'nine' a doppio pistone dove, una minima pressione all leva, fa accostare entrambe le pasticche alle due superici del disco e quindi........
 
Permettimi di dissentire, per esperienza.

Montavo dei frei Hayes Sole, con un solo pistone, andavano bene fino a che non chiedevi troppo. Ora con gli Hayes 9 è tutta una storia diversa.

Nel freno con un pistone solo, la forza che tu imprimi alla leva deve far muovere il pistone verso il disco, che deve flettere (quindi oppone resistenza) per 'frizionare' contro il secondo pistone fisso.
Tieni cono inoltre (è l'esperienza che parla) ce nel caso di frenate 'leggere' lavora solo un pistone (in genere quello esterno) la cui pasticca si consuma prima dell'altra e necessita di regolazioni del gioco, senza tenere conto, volendo essere sofisticati, delle diverse temperature diesercizio.
Quanto sopra, ricordo, con Hayes Sole.
la cosa ovviamente non esiste con i 'nine' a doppio pistone dove, una minima pressione all leva, fa accostare entrambe le pasticche alle due superici del disco e quindi........

Mi dispiace contraddirti ma ha ragione Kontemax...finche parliamo di due pistoni...(un quattro pistoni e' per forza piu potente) ti diro' che addirittura la pressione in kili fatta da una leva V-Brake non e' detto che sia uguale se non superiore a quella di una pompante di un freno idraulico proprio perche entrano in gioco diversi fattori tra i quali i leveraggi del freno stesso ovvero il braccio di leva che agisce sul pistone del F.meccanico e il rapporto di leva regolabile seconda delle esigenze (vedi leve Avid SD) come la dimensione della pompante e la sezione dei pistoncini dell' idraulico (...non lo stagnino come dice gattoQ) quelli sono i fattori determinanti la potenza di frenata a parita di diametro del disco il fatto di avere uno o due pistoni contrapposti e valido fino a un certo punto...
Come avevo descritto in qualche post fa' a far la differenza e la modulabilita purtroppo inflazionata dalla risposta piu secca del tiro del cavo e che essendo un pistone solo, l' effetto di frenanta si sente solo quando il pistone ha accostato il disco alla pasticca fino a che struscia solo da un lato non si ha nessuna frenata...o rallentamento...
Poi c' e' da dire che non e' che sia per forza una caratteristica peculiare dei meccanici quella di avere un pistone solo, vedi haies sole, come e vero che ci sono freni meccanici che agiscono con due pistoni contrapposti come i GUSSET, o gli IRD dual benger...
Gli avid BB7 hanno solo un pistone ma e' una scelta dettata piu che altro per contenere il peso della pinza...ma non per questo hanno scarsa potenza...anzi...
Fare il paragone tra Haies sole e Haies nine e troppo fuorviante perche il sole era un freno economico e minimale, anche nella frenata, i nine sono stati famosi per la poca modulabilita ovverro troppo on/off, perche troppo potenti e bruschi per un impiego prettamente XC, ma questo dipende sempre dal tipo di feeling di frenata che si preferisce...
I bb7 come ripeto li avuti per anni e forse fenavano pure troppo bruschi per i miei gusti.
 

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