Frenare sul molto ripido

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Teech

Biker ciceronis
25/8/04
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Zola Predosa (Bo)
www.neptunes.it
Ciao a tutti... Premetto che la mia tecnica in discesa è decisamente scarsa, ed ho scelto il tipo di bici che ho (front in acciaio con forcella da 130) proprio per costringermi ad apprendere. Scendo lentamente, in modo "trialistico" (chiedo scusa ai trialisti ma è per rendere l'idea).
Quando affronto discese particolarmente pendenti e abbastanza lunghe solitamente cuocio i freni, soprattutto quello dietro (disco rovente e odore di bruciato).
Ora, non capisco come frenare in situazioni di questo tipo:
- Se uso principalmente il freno anteriore, essendo su forti pendenze, l'avantreno affonda e perdo in stabilità nonostante ho tutto il peso praticamente sulla ruota posteriore
- Se uso principalmente il freno posteriore mi trovo bene ma lo cuocio
- Se faccio frenate secche e poi lascio andare non mi fermo
- Se faccio frenate leggere ma costanti cuocio il freno
Ho anche pensato che l'impianto non sia corretto per me: peso oltre 100Kg ed ho dei freni Juicy3 con dischi da 185 sia davanti che dietro e pastiglie in kevlar (prima avevo quello di primo montaggio che mi sembra siano semimetalliche)... Non mi pare così sottodimensionato anche perchè nelle discese non troppo pendenti e più veloci vado abbastanza tranquillo sotto l'aspetto frenata...
L'impianto l'ho appena fatto spurgare e controllare (pensavo che i pistoncini non rientrassero in sede correttamente) e quindi tutto sembra tecnicamente a posto.
Cambiare disco ad ogni uscita stà diventando una spesa insostenibile :specc:

Qualche consiglio?
 

schiesa

Biker tremendus
27/7/09
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Colli Euganei
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una via di mezzo tra queste 2
- Se faccio frenate secche e poi lascio andare non mi fermo
- Se faccio frenate leggere ma costanti cuocio il freno

in realtà nelle discese toste io uso i due freni insieme lasciandoli raffreddare a turno per qualche secondo.
per migliorare le frenate sulle lunghe discese ho sentito parlare bene delle pastiglie semimetalliche, ma io ho usato solo organiche finora e le ho bruciate solo una volta e per inesperienza.

i dischi come sono? quelli dell'impianto o altro? che pastiglie usi?

E se proprio non ti trovi cambi impianto con uno migliore, perché i juicy 3 se non sbaglio sono il modello meno potente degli avid.
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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...
Scendo lentamente, in modo "trialistico" (chiedo scusa ai trialisti ma è per rendere l'idea).

se scendi lento mi sembra difficile "cuocere" i freni, visto che come li tocchi saresti quasi fermo; in altre parole la discesa "trialistica" prevede un'andatura molto lenta con tocchi leggeri di freno sia anteriori che posteriori e quindi mi sembra difficile scaldarli tanto

Quando affronto discese particolarmente pendenti e abbastanza lunghe solitamente cuocio i freni, soprattutto quello dietro (disco rovente e odore di bruciato).

ma quanto lunghe sono ??? ....
magari sono lunghe, ma non scassate, tipo sentiero liscio o quasi una stradina veloce ???
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Il 203 all'anteriore credo si possa mettere su qualsiasi forcella, diverso è il discorso sul posteriore.
Comunque come già accennato credo che non si tratti di discesa trialistica molto lenta bensì di lunghe discese tecniche.
 
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Teech

Biker ciceronis
25/8/04
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Zola Predosa (Bo)
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bisogna vedere se forcella e telaio possono tenere dischi così grandi...
effettivamente non sappiamo che tipo di mtb ha il nostro amico
Ho una OnOne 456 Summer Season con forcella Rock Shox Tora 318 del 2009 (mi pare che supporti dischi da 203) ed impianto frenante Avid Juicy3 attualmente con dischi Clean Sweep G3 da 185 sia davanti che dietro...
Credo che come prima prova monterò un disco da 203 all'anteriore e proverò ad "indurire" la forcella (aumento il ritorno).

Tanto per essere più preciso, l'ultimo giro dove ho cotto il posteriore è quello nel grafico allegato: diciamo che ho cotto il freno nella discesa che parte poco prima del Km 9 e finisce a 10.5 circa (pendenza media del 14,5% circa)... La pendenza dei primi 3/400m era veramente alta (sopra al 20%) e poi comunque continuava abbastanza pendente anche se "migliorava".
 

Allegati

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Teech

Biker ciceronis
25/8/04
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Zola Predosa (Bo)
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se scendi lento mi sembra difficile "cuocere" i freni, visto che come li tocchi saresti quasi fermo; in altre parole la discesa "trialistica" prevede un'andatura molto lenta con tocchi leggeri di freno sia anteriori che posteriori e quindi mi sembra difficile scaldarli tanto

Direi che il discorso è contrario: appena li lascio prendo velocità e quindi sono sempre attaccato ai freni... Per muovermi lascio leggermente i freni: se li lascio troppo prendo troppa velocità e fatico a fermarmi (surplace) prima degli ostacoli (sono comunque oltre 100Kg io, 14Kg la bici e lo zaino/protezioni: una bella massa per la forza di gravità...). A volte, addirittura, blocco la ruota dietro che scivola e controllo con le gambe (solo se sbaglio e prendo troppa velocità), ma se provo a pinzare troppo anche all'anteriore, con il carico della discesa mi impunto e cappotto...

Lo so, sono una pippa, ma proprio non riesco a capire come fare... Se freno cuocio se non freno m'ammazzo (per ora ho scelto la prima opzione :-) )
 

resina65

Biker grossissimus
18/5/06
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imperia
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credo che il disco si scaldi se gira tanto e quindi a velocità via via più alte; se sei in surplace anche frenato non si scalda, quindi secondo me li cuoci quando la discesa è meno tecnica e vai più veloce, però forse sbaglio
 
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Schadrak

Redazione
disco da 203 e frenata principalmente con l'anteriore, evitanto di farla continua, il posteriore deve solo accompagnare, anche perche guardando la distrubuzione dei pesi in una discesa ripida il posteriore è molto scarico, quindi la forza frenante utile è veramente poca.

altra cosa, non frenare il ritorno della forca, otterresti solo che la forcella stenta ancora di piu ad estentersi, piuttosto metti piu pressione nella forca o un molla piu dura e/o aumenta il precarico.
 
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One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Milano
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Il peso totale (biker+zaino+bici) piuttosto alto suggerisce di mettere un disco da 203 davanti, ma prima di tutto io analizzerei la tecnica di frenata.

Mai tenere i freni tirati per molto perchè si scaldano e inizialmente perdono modulabilità, poi addirittura si bruciano... come hai ben scoperto.

Spesso si è portati a tenere il posteriore leggermente frenato a lungo, soprattutto su pendenze proibitive, ma bisogna sforzarsi di controllare il gesto e alternare la frenata a tratti in cui si raffreddano i freni.
Alcuni ti hanno suggerito di alternare i due freni... io così non mi trovo, perchè la bici si sbilancia parecchio passando da frenata solo posteriore a solo anteriore. Preferisco rallentare sempre con entrambi (eventualmente più l'anteriore o più il posteriore a seconda delle situazioni) e poi lasciare per 2/3 secondi i freni fino alla successiva frenata. Prenderai un po' di velocità, ma questo aiuta anche ad imparare :)

Se la discesa è talmente ripida che appena molli i freni schizzi giù allora non ti resta che tenere frenato (in quel caso è l'anteriore a lavorare di più, visto lo sbilanciamento dei carichi). A quel punto se questo ripidone è molto lungo (tipo una cementata che ho fatto diverse volte) non ti resta che fare piccole soste appena i freni iniziano a scaldarsi troppo..
 
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Eraclitus

biker semi-serio
10/11/08
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San Gemini
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Bike
full dagli occhi a mandorla e monster (Stambek gravelizzata)
Ciao,
ho trovato molto interessante a suo tempo questo:

http://www.27gears.it/tecnica-di-guida/434/passaggi-ripidi-come-affrontarli/[url]http://www.27gears.it/tecnica-di-guida/434/passaggi-ripidi-come-affrontarli/[/URL]

eppoi come mi ha insegnato il mio amico Riky the rider: lascia scorrere l'anteriore!
Quoto! Quando riesco ad essere lucido (non sempre) ed ad applicare questi consigli, mi riesce di superare pendenze ed ostacoli impensabili.
[quando non sono lucido, invece, pinzo troppo l'anteriore e cappotto immancabilmente - e capita più spesso di quanto vorrei! :smile:]
Il consiglio di adottare dischi da 205, comunque, ritengo sia valido: Un mio amico che pesa meno di te ma non è nemmeno lui una piuma, con l'impianto Avid 7 e su una discesa liscia ma ripida e lunga, si è trovato improvvisamente e completamente senza freni (per fortuna ormai era quasi fermo). I tecnici Avid hanno attribuito la responsabilità proprio al diametro dei dischi, secondo loro insufficiente rispetto alla massa del biker. di fatto, montati dischi più grandi, non ha avuto più problemi.
 

alfonsotra

Biker cesareus
24/2/08
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varese
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Quoto! Quando riesco ad essere lucido (non sempre) ed ad applicare questi consigli, mi riesce di superare pendenze ed ostacoli impensabili.
[quando non sono lucido, invece, pinzo troppo l'anteriore e cappotto immancabilmente - e capita più spesso di quanto vorrei! :smile:]
Il consiglio di adottare dischi da 205, comunque, ritengo sia valido: Un mio amico che pesa meno di te ma non è nemmeno lui una piuma, con l'impianto Avid 7 e su una discesa liscia ma ripida e lunga, si è trovato improvvisamente e completamente senza freni (per fortuna ormai era quasi fermo). I tecnici Avid hanno attribuito la responsabilità proprio al diametro dei dischi, secondo loro insufficiente rispetto alla massa del biker. di fatto, montati dischi più grandi, non ha avuto più problemi.
se sei pensante cambia freni io ho sia i system 12 che gli hope m 6 x lunghe discese sono il massimo
 

schiesa

Biker tremendus
27/7/09
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Colli Euganei
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Ho una OnOne 456 Summer Season con forcella Rock Shox Tora 318 del 2009 (mi pare che supporti dischi da 203) ed impianto frenante Avid Juicy3 attualmente con dischi Clean Sweep G3 da 185 sia davanti che dietro...
Credo che come prima prova monterò un disco da 203 all'anteriore e proverò ad "indurire" la forcella (aumento il ritorno).

Tanto per essere più preciso, l'ultimo giro dove ho cotto il posteriore è quello nel grafico allegato: diciamo che ho cotto il freno nella discesa che parte poco prima del Km 9 e finisce a 10.5 circa (pendenza media del 14,5% circa)... La pendenza dei primi 3/400m era veramente alta (sopra al 20%) e poi comunque continuava abbastanza pendente anche se "migliorava".

la tua tiene al max 210mm di disco, quindi volendo potresti provare a cambiarlo..
ma sinceramente io visto il peso complessivo biker + bici oltre 110kg se non sbaglio, penserei a cambiare l'impianto, perché temo che magari se cominci a spendere un po' per il disco, un po' per le pastiglie diverse e poi non hai quel miglioramento che ti aspetti, hai solo buttato soldi e sei come prima.
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Secondo me aumentare o cambiare l'impianto risolve poco, nel senso che non migliora la tecnica del biker: guardando il grafico postato la discesa del primo picco ha una pendenza media del 12.5-13% non esagerata quindi.
Sarebbe piuttosto da capire su che terreno si svolge la discesa, se compatto con buon buon grip o su ciottoli, radici e imboscate varie.
Il posteriore va usato con parsimonia, più frequentemente solo quando le condizioni del terreno (fango, neve, bagnato) rendono l'anteriore a rischio, ma in tutti gli altri casi la frenata va improntata sull'anteriore, il posteriore interviene a correggere eventuali "eccessi".
Per esercitarti trova un terreno più potabile, magari sempre ripido, ma con un buon fondo, al limite anche l'asfalto può andare bene per capire dove e come frenare ;-)
 

Teech

Biker ciceronis
25/8/04
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Zola Predosa (Bo)
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Secondo me aumentare o cambiare l'impianto risolve poco, nel senso che non migliora la tecnica del biker: guardando il grafico postato la discesa del primo picco ha una pendenza media del 12.5-13% non esagerata quindi.
Sarebbe piuttosto da capire su che terreno si svolge la discesa, se compatto con buon buon grip o su ciottoli, radici e imboscate varie.
Il posteriore va usato con parsimonia, più frequentemente solo quando le condizioni del terreno (fango, neve, bagnato) rendono l'anteriore a rischio, ma in tutti gli altri casi la frenata va improntata sull'anteriore, il posteriore interviene a correggere eventuali "eccessi".
Per esercitarti trova un terreno più potabile, magari sempre ripido, ma con un buon fondo, al limite anche l'asfalto può andare bene per capire dove e come frenare ;-)
Ma il problema è proprio riuscire a migliorare la tecnica di guida senza avere costantemente problemi meccanici... Il terreno della discesa in questione è compatto con qualche piccolissimo gradino, niente di particolarmente tecnico se non per le mie capacità...
Per il discorso pendenza, la discesa parte al km 8,70 ad una quota di 414m slm e dopo 400mt siamo a quota 337m slm... Se i miei calcoli sono corretti la pendenza media è di 19,25%...

Forse chi ha detto che scaldo troppo i freni quando la discesa si fa meno ripida ha ragione, ma mi chiedo se è dovuto al "superlavoro" ai quali sottometto l'impianto nella parte precedente...

Per ora ringrazio tutti dei preziosi consigli... Riassumendo quanto sopra riportato ho notato 2 scuole di pensiero ben distinte per i tratti molto ripidi:
- Frenare solo con l'anteriore sempre e correggere con il posteriore: questa filosofia si sposa a chi preferisce forse la velocità e usa la stessa per superare gli ostacoli (ad esempio, chi droppa un gradino piuttosto che copiarlo)
- Frenare con il posteriore per impedire di prendere velocità: questa filosofia, da quanto ho capito, può essere usata solo su discese non troppo lunghe altrimenti si incorre nel problema da me segnalato.
Utilizzare una via di mezzo fra queste filosofie è un pagliativo che può portare più problemi che vantaggi in quanto si sommano i contro per beneficiare in modo alternato dei pro.

Sicuramente il mio peso non aiuta un impianto già "carente" di suo in quanto non molto modulabile e potente (bassa gamma) e la mia poca tecnica comunque peggiora notevolmente la situazione...
Visto che chi comanda veramente (il conto in banca) attualmente non mi permette la sostituzione dell'impianto proverò a cambiare il disco anteriore con un 203 e mi eserciterò il più possibile per migliorare la mia tecnica (magari ci metto anche una dieta in mezzo :-) )

Veramente grazie a tutti per i preziosi consigli che cercherò di applicare (unico vero modo per capire quale filosofia sposare e risolvere il mio problema)
 

alebuk

Biker velocissimus
23/4/07
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la prima cosa è cambiare il disco anteriore - poca spesa e molta resa.

secondo: verificare che tipo di gomma monti anteriormente in modo che non ti "tradisca" sul più bello

se poi continui a non fermarti come vorresti..... solo allora prendi in considerazione dei freni più potenti.
(p.s. io gli avid 3 li avevo come montaggio base sulla Pitch.... li ho sostituiti dopo 2 settimane con dei Code perchè volevo stare tranquillo ...)
 

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