Freeride
...ti è mai capitato di fare una cosa per il solo piacere di farla? Senza un vero e proprio scopo, magari anche senza logica; qualcosa che ti occupa la mente senza saturartela, ma che allo stesso tempo ti fa vedere le cose da un altro punto di vista: distaccato, ma tremendamente coinvolgente, dove le emozioni sembrano amplificate perché riesci ad assaporarle fino in fondo, senza alcun timore che esse ti possano portare al di fuori dellinconscia razionalità che genera il tuo istinto di sopravvivenza
Trovarsi a camminare con la tavola in mano su un pendio innevato e illuminato da un sole che sembra non poter essere contenuto nel cielo azzurro macchiato da nuvole bianche; sentire il rumore della neve che si sposta sotto i tuoi passi mentre, col fiatone, raggiungi il punto più alto dal quale inizierà la tua discesa: se lunico scopo fosse larrivo, non saresti lì, se il tuo obbiettivo fosse la discesa, non ti importerebbe di essere in un posto dove non è stato nessuno!
Immaginare la linea morbida che firma il terreno senza soluzione di continuità, disegnare un ritratto del tuo divertimento nel sentire che la tua mente, il terreno e lambiente che ti circonda, fanno parte della stessa dimensione; assaporare il feeling che nasce tra i tuoi movimenti e le forme sinuose della neve che ricopre ogni roccia, ogni cespuglio, ogni dislivello dal quale spiccare il volo
come quando in bici ci si imbatte in un passaggio tecnico, dove la natura sembra volersi accanire contro la frenesia di farsi trasportare dalla forza di gravità; allinizio sei incerto: la percezione del pericolo si miscela con lentusiasmo di affrontare le tue paure con la consapevolezza che le puoi vincere: non cè niente che ti obbliga a farlo, solo la voglia di crescere, di affrontare una cosa nuova, che, perché tale, incute timore, ma una volta affrontata diventa un gradino in più dal quale scrutare un orizzonte più lontano!
Si potrebbe parlare di stile di vita: fare le cose per il piacere di farle, non solo perché cè un obbiettivo da conseguire; godere delle emozioni di ritrovarsi dentro una situazione e di poterla gestire con le proprie risorse, con le proprie scelte; senza imposizioni, perché la libertà di assaporare pienamente le emozioni senza il timore di ubriacarsi, diventa il carburante che alimenta lentusiasmo di vivere, di confrontarsi con se stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda.
:-P :-P :-P
...ti è mai capitato di fare una cosa per il solo piacere di farla? Senza un vero e proprio scopo, magari anche senza logica; qualcosa che ti occupa la mente senza saturartela, ma che allo stesso tempo ti fa vedere le cose da un altro punto di vista: distaccato, ma tremendamente coinvolgente, dove le emozioni sembrano amplificate perché riesci ad assaporarle fino in fondo, senza alcun timore che esse ti possano portare al di fuori dellinconscia razionalità che genera il tuo istinto di sopravvivenza
Trovarsi a camminare con la tavola in mano su un pendio innevato e illuminato da un sole che sembra non poter essere contenuto nel cielo azzurro macchiato da nuvole bianche; sentire il rumore della neve che si sposta sotto i tuoi passi mentre, col fiatone, raggiungi il punto più alto dal quale inizierà la tua discesa: se lunico scopo fosse larrivo, non saresti lì, se il tuo obbiettivo fosse la discesa, non ti importerebbe di essere in un posto dove non è stato nessuno!
Immaginare la linea morbida che firma il terreno senza soluzione di continuità, disegnare un ritratto del tuo divertimento nel sentire che la tua mente, il terreno e lambiente che ti circonda, fanno parte della stessa dimensione; assaporare il feeling che nasce tra i tuoi movimenti e le forme sinuose della neve che ricopre ogni roccia, ogni cespuglio, ogni dislivello dal quale spiccare il volo
come quando in bici ci si imbatte in un passaggio tecnico, dove la natura sembra volersi accanire contro la frenesia di farsi trasportare dalla forza di gravità; allinizio sei incerto: la percezione del pericolo si miscela con lentusiasmo di affrontare le tue paure con la consapevolezza che le puoi vincere: non cè niente che ti obbliga a farlo, solo la voglia di crescere, di affrontare una cosa nuova, che, perché tale, incute timore, ma una volta affrontata diventa un gradino in più dal quale scrutare un orizzonte più lontano!
Si potrebbe parlare di stile di vita: fare le cose per il piacere di farle, non solo perché cè un obbiettivo da conseguire; godere delle emozioni di ritrovarsi dentro una situazione e di poterla gestire con le proprie risorse, con le proprie scelte; senza imposizioni, perché la libertà di assaporare pienamente le emozioni senza il timore di ubriacarsi, diventa il carburante che alimenta lentusiasmo di vivere, di confrontarsi con se stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda.
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