Ciao a tutti.
Premetto che ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla al riguardo: se qualcuno ha memoria di un thread che possa aiutarmi, me lo segnali gentilmente che lo vado a leggere.
A inizio febbraio dell'anno scorso, mentre ero fuori in bdc, un automobilista non ha rispettato lo stop e mi ha investito. Risultato: frattura scomposta della clavicola e del bacino (ileo ed ischio pubica), tutto a sinistra.
Non sto a dilungarmi su come sia stato il mio iter di guarigione (ho scelto il periodo ed il posto meno adatto per farmi investire, visto che ho passato due settimane in ortopedia a Codogno nel periodo di inizio covid) perchè ormai è acqua passata, ma posso assicurare che non è stato simpatico. Solo per fornire più informazioni, posso aggiungere che gli ortopedici che mi hanno visitato non hanno ritenuto necessario intervenire chirurgicamente, nonostante le fratture fossero scomposte, e quindi, per la completa guarigione, ci sono voluti sette mesi.
Adesso ho ricominciato ad uscire ed ad allenarmi in bici (con tutti i limiti legati al fatto che abito in pianura e che non posso quindi pedalare in salita) ma ho tanti dubbi e vorrei quindi chiedere a qualcuno che ha avuto problemi simili ai miei se devo mettermi il cuore in pace o se c'è speranza.
Vengo al sodo.
Prima dell'incidente facevo gare (sia pure con risultati non brillanti) di resistenza ed era la norma restare in sella per anche dodici ore consecutive. Adesso dopo un'ora e mezza o due cominciano i dolori al soprasella, nella zona interessata dalla frattura: è come avere un sfera di metallo fra la chiappa e la sella, per intenderci. In più, ho parestesie sia alla mano che all'avampiede sinistro: iniziano ad addormentarsi più o meno quando si presenta il dolore al bacino e peggiorano man mano che il tempo passa.
Qualcuno ha avuto un'esperienza simile alla mia e mi sa dire cosa mi devo aspettare? Lo so che può sembrare da pazzi, ma a me le uscite lunghe mancano tantissimo e mi scoppia la testa all'idea che potrei non essere più in grado di farle.
Grazie in anticipo a chi mi vorrà raccontare la sua esperienza.
P.S. Ho la non più verde età di 52 anni....
Premetto che ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla al riguardo: se qualcuno ha memoria di un thread che possa aiutarmi, me lo segnali gentilmente che lo vado a leggere.
A inizio febbraio dell'anno scorso, mentre ero fuori in bdc, un automobilista non ha rispettato lo stop e mi ha investito. Risultato: frattura scomposta della clavicola e del bacino (ileo ed ischio pubica), tutto a sinistra.
Non sto a dilungarmi su come sia stato il mio iter di guarigione (ho scelto il periodo ed il posto meno adatto per farmi investire, visto che ho passato due settimane in ortopedia a Codogno nel periodo di inizio covid) perchè ormai è acqua passata, ma posso assicurare che non è stato simpatico. Solo per fornire più informazioni, posso aggiungere che gli ortopedici che mi hanno visitato non hanno ritenuto necessario intervenire chirurgicamente, nonostante le fratture fossero scomposte, e quindi, per la completa guarigione, ci sono voluti sette mesi.
Adesso ho ricominciato ad uscire ed ad allenarmi in bici (con tutti i limiti legati al fatto che abito in pianura e che non posso quindi pedalare in salita) ma ho tanti dubbi e vorrei quindi chiedere a qualcuno che ha avuto problemi simili ai miei se devo mettermi il cuore in pace o se c'è speranza.
Vengo al sodo.
Prima dell'incidente facevo gare (sia pure con risultati non brillanti) di resistenza ed era la norma restare in sella per anche dodici ore consecutive. Adesso dopo un'ora e mezza o due cominciano i dolori al soprasella, nella zona interessata dalla frattura: è come avere un sfera di metallo fra la chiappa e la sella, per intenderci. In più, ho parestesie sia alla mano che all'avampiede sinistro: iniziano ad addormentarsi più o meno quando si presenta il dolore al bacino e peggiorano man mano che il tempo passa.
Qualcuno ha avuto un'esperienza simile alla mia e mi sa dire cosa mi devo aspettare? Lo so che può sembrare da pazzi, ma a me le uscite lunghe mancano tantissimo e mi scoppia la testa all'idea che potrei non essere più in grado di farle.
Grazie in anticipo a chi mi vorrà raccontare la sua esperienza.
P.S. Ho la non più verde età di 52 anni....