Salve a tutti amici, purtroppo in data 30/07/2015 ho avuto un brutto incidente con la mia mtb, mentre tornavo a casa percorrendo la strada più trafficata della mia città e al'ora di massimo traffico un perfetto imbecille ha improvvisamente aperto la portiera dell'auto facendomi cadere rovinosamente a terra, sono stato portato d'urgenza in ospedale in ambulanza e siccome gli imbecilli non si incontrano mai da soli, all'osservazione del pronto soccorso mi hanno dimesso dopo tre giorni dicendo che dalle lastre non risultava nulla...
impossibilitato a camminare e dolorante al bacino e all'anca sinistra mi hanno rispedito a casa su una sedia a rotelle con scritto sul referto: "trauma cranico minore" e DIECI giorni di prognosi...
il giorno dopo accuso dolori sempre più forti e così dal mio medico curante mi faccio prescrivere un esame di risonanza magnetica, il referto del centro diagnosi è questo:
"estesa frattura lineare del bacino senza alcun spostamento interessante il tetto acetabolare fino alla colonna anteriore; coesiste intenso edema midollare reattivo della spongiosa
la frattura coinvolge il profilo articolare; la testa del femore peraltro non dimostra significative alterazioni morfo strutturali, è appena percettibile un minimo di versamento.
Si rileva inoltre ulteriore frattura senza spostamento con edema spongioso reattivo adiacente del tratto distale della branca superiore pubica coinvolgendo a tutto spessore la spongiosa parasinfisaria.
Modesto edema contusivo del muscolo otturatore interno ed esterno
Non alterazioni dell'anca destra, normali le articolazioni sacro-iliache e il pube, non lesioni delle principali strutture miotendinee, non processi patologici delle regioni inguinali...
dopo due giorni dalla risonanza ho ricevuto la visita a domicilio di un ortopedico che mi ha prescritto una cura alquanto dubbia: punture di difosfonal 200 a giorni alterni, un medicinale che provoca più danni che cure, infatti dalla seconda puntura ho dovuto smettere per i disturbi generali che mi ha arrecato, (nausea, vomito, dolore addominale e nella zona dove ho fatto l'iniezione)..
Adesso mi trovo bloccato in casa senza sapere cosa fare, sono passati diciotto giorni e ho paura di omettere qualche preziosa cura che se fatta in tempo potrebbe scongiurare il pericolo di grossi danni o errata ricomposizione del callo osseo e delle parti molli.
Sotto consiglio di una mia amica dottoressa specializzata in metodi alternativi sto prendendo grosse dosi di integratori naturali di glucosammina cacio e magnesioe vitamina d, mi ha anche consigliato l'uso di un apparecchio per magnetoterapia e di un elettrostimloatore per non perdere il tono muscolare e riprendere in fretta... ma persiste la paura e lo smarrimento di chi, abbandonato dalle strutture sanitarie pubbliche, non sa cosa fare e come intervenire in tempo per non peggiorare la situazione, è come se avessi la sensazione di stare sdraiato a letto e perdere tempo prezioso... qualcuno di voi ha avuto qualche esperienza simile alla mia? per favore aiutatemi, sono veramente disperato grazie!
impossibilitato a camminare e dolorante al bacino e all'anca sinistra mi hanno rispedito a casa su una sedia a rotelle con scritto sul referto: "trauma cranico minore" e DIECI giorni di prognosi...
il giorno dopo accuso dolori sempre più forti e così dal mio medico curante mi faccio prescrivere un esame di risonanza magnetica, il referto del centro diagnosi è questo:
"estesa frattura lineare del bacino senza alcun spostamento interessante il tetto acetabolare fino alla colonna anteriore; coesiste intenso edema midollare reattivo della spongiosa
la frattura coinvolge il profilo articolare; la testa del femore peraltro non dimostra significative alterazioni morfo strutturali, è appena percettibile un minimo di versamento.
Si rileva inoltre ulteriore frattura senza spostamento con edema spongioso reattivo adiacente del tratto distale della branca superiore pubica coinvolgendo a tutto spessore la spongiosa parasinfisaria.
Modesto edema contusivo del muscolo otturatore interno ed esterno
Non alterazioni dell'anca destra, normali le articolazioni sacro-iliache e il pube, non lesioni delle principali strutture miotendinee, non processi patologici delle regioni inguinali...
dopo due giorni dalla risonanza ho ricevuto la visita a domicilio di un ortopedico che mi ha prescritto una cura alquanto dubbia: punture di difosfonal 200 a giorni alterni, un medicinale che provoca più danni che cure, infatti dalla seconda puntura ho dovuto smettere per i disturbi generali che mi ha arrecato, (nausea, vomito, dolore addominale e nella zona dove ho fatto l'iniezione)..
Adesso mi trovo bloccato in casa senza sapere cosa fare, sono passati diciotto giorni e ho paura di omettere qualche preziosa cura che se fatta in tempo potrebbe scongiurare il pericolo di grossi danni o errata ricomposizione del callo osseo e delle parti molli.
Sotto consiglio di una mia amica dottoressa specializzata in metodi alternativi sto prendendo grosse dosi di integratori naturali di glucosammina cacio e magnesioe vitamina d, mi ha anche consigliato l'uso di un apparecchio per magnetoterapia e di un elettrostimloatore per non perdere il tono muscolare e riprendere in fretta... ma persiste la paura e lo smarrimento di chi, abbandonato dalle strutture sanitarie pubbliche, non sa cosa fare e come intervenire in tempo per non peggiorare la situazione, è come se avessi la sensazione di stare sdraiato a letto e perdere tempo prezioso... qualcuno di voi ha avuto qualche esperienza simile alla mia? per favore aiutatemi, sono veramente disperato grazie!