Il propedal riduce notevolmente la sensibilità sui piccoli urti, specie sul veloce, ma in compenso funziona come un freno in compressione e migliora la stabilità sui rilanci.
Imho dipende dalla situazione. Su una pista con molte sponde, fondo liscio, salti puliti e molti tratti da rilanciare sinceramente terrei un po di propedal, diversamente su un percorso roccioso, con ripidi, radici, salti sporchi e pochi tratti da pedalare propedal tutto aperto.
Tendenzialmente comunque sono dell'idea che il propedal chiuso aiuti solo nel caso di telai con valori di antisquat bassi, in cui la sospensione in pedalata si comprime, riducendo l'efficienza del rilancio. Infatti il più grosso vantaggio che si ottiene col propedal imho è proprio la maggior stabilità in pedalata, che migliora la resa nei rilanci. Come freno in compressione il propedal è abbastanza inutile, non funzionando sulle compressioni lente e a bassa frequenza (sponde, compressioni, chiusura della sospensione in frenata) andando invece ad interferire in quelle situazioni che prevedono urti di media intensità ad una elevata frequenza (pietraie, tratti sconnessi con radici, brake bumps) dove si vorrebbe il massimo dell'assorbimento per mantenere il più possibile la ruota attaccata al terreno e rendere meno fatcosa la guida.
Insomma se si ha un buon telaio, propedal sempre aperto!