Fox sopravvalutata o Rock Shox sottovalutata?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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il conte

Biker poeticus
12/1/03
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Scusami tanto ma il paragone tra la forca fox e i bond argentini non sta in piedi secondo me, sono due cose e due pianeti differenti. Rimarrei sulla differenza di opinioni tra rock e fox senza tirare in ballo l'economia. Come ti è stato suggerito puoi sostituire la forca quando prendi la bike e rivenderla oppure non fai la manutenzione che dice fox. Io finora ho fatto sempre così e le varie forche sono andate sempre bene. Se poi mi si rompe la mando(ora non più per i motivi che tutti conosciamo) a pepi che me la mette a posto. Pago naturalmente il lavoro e ho la forca che funziona.
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Da imprenditore, non penso che Fox imponga nulla a nessuno, semplicemente è un "plus" per entrambi. Specialized monta di serie un marchio come Fox che in questo momento è visto come la "ferrari" nel proprio settore, quindi dà lustro all'insieme della bici. Idem per fox che con l'aiuto di Specialized oltre ad acquistare visibilità poichè scelta espressamente, con una produzione dedicata, da un marchio che si colloca sempre al top, si porta a casa anche l'assistenza per un numero elevatissimo di bike quante sono le Specialized vendute annualmente. Ovviamente Fox per far ciò probabilmente servirà Specialized a prezzo di costo.

Cosa simile avviene con Canyon...con la differenza che Canyon ci guadagna in immagine e Fox in numeri sulla manutenzione.

Immagina invece di fare la stessa cosa con un marchio più piccolo come ad esempio Olympia il quale è un marchio quasi esclusivamente nazionale e che venderà forse 1 decimo rispetto a Canyon e meno ancora rispetto Specialized.
Il ritorno ci sarebbe solo per la casa veneta, mentre a fox i conti non tornerebbero.

Questo ovviamente è solo un mio parere riguardo il commerciale.
Riguardo la qualità dei prodotti io non credo di essere in grado di notare differenza tra una fox ed un altro prodotto dello stesso livello ma di un'altro marchio, riguardo al lavoro vero e proprio dell'ammo o della forcella. Quindi se ho i soldi prendo fox perchè spero un giorno di esser in grado di provare le sfumature in più che dovrebbe avere, se invece non mi interessa e preferisco risparmiare qualche eurozzo scelgo un'altro marchio.
hai tradotto in modo chiarissimo quello che è il mio pensiero...
ribadisco solo che non ho mai detto che Fox obblighi qualcuno a montare i suoi prodotti... sarei molto sciocco se pensassi o peggio dicessi una cosa del genere... :cucù:
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Catania
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rispondo al quesito originale, ovviamente secondo il mio punto di vista e la mia esperienza (poca) di felice possessore di forcelle di entrambe le aziende...
Fox, probabilmente, è complessivamente un gradino superiore a RS, anche nella vasta gamma di offerta...
a mio avviso questo piccolo margine di superiorità tecnica, strutturale, funzionale e chi più ne ha ne metta, non giustifica la differenza di prezzo tra le due marche almeno per quanto concerne il mercato italiano (all'estero non so se le differenze sono così marcate...).
Se al discorso squisitamente tecnico aggiungiamo anche la componente post-vendita (che a mio avviso va considerata come parte inscindibile di un prodotto e soprattutto di un prodotto tecnicamente "complesso", ma sono punti di vista), allora la bilancia pende verso RS.
Un prodotto che io pago sensibilmente di più, dovrebbe avere a corredo anche un servizio post-vendita (incluso l'intervento in garanzia) equiparato al prezzo di acquisto e non solo da un punto di vista squisitamente tecnico (che non mi permetto di discutere) ma anche di comunicazione ed informazione, campi in cui spesso Fox Italia per mezzo del suo rappresentante ha lasciato a desiderare.
Ricevere smontata una forcella sol perchè non si accetta l'intervento tecnico giustificandosi con ragioni di sicurezza quando basterebbe far firmare al proprietario una dichiarazione di manleva da ogni responsabilità civile e penale, penso potrebbe essere una soluzione soddisfacente per tutti (oltre ovviamente al pagamento delle spese di smontaggio e montaggio della forcella).
Dopotutto anche negli interventi chirurgici si sottoscrive il cosidetto consenso informato che in qualche modo solleva il medico da determinate responsabilità e fino a prova contraria un intervento a cuore aperto presenta maggiori rischi di una guarnizione di una forcella...
Per quanto attiene l'assistenza post-vendita invece RS splende di luce propria. Infatti oltre alla competenza tecnica, ho riscontrato cortesia, comunicazione e prezzi molto più proporzionati rispetto al costo iniziale del prodotto...
Gli interventi in garanzia non sono oggetto di esami del RIS e dei ROS e spesso tende alla risoluzione del problema senza stare lì a cavillare se ho usato la forcella di giovedì o venerdì...
Concludendo Fox leggermente superiore ma, amio avviso, molto sopravvaluata....
poi ognuno dà un valore personale in soldoni a "quel leggermente superiore".
 

bikocò

Biker assatanatus
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Campenave
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Dall'altra paragonare un ammortizzatore di un'auto non regolabile ed usa e getta con uno completamente regolabile e manutenibile che pesa come minimo un decimo dell' altro non mi pare coerente.
se però prendiamo degli ammo da competizione(per modo di dire,nel senso di più prestanti) per 4 x 4,avremo di nuovo delle sorprese: tempo fa cercavo degli ammo per la mia auto e ho trovato dei kayaba(marchio di livello molto alto)http://www.kyb.com/products/shocks/how_to_choose.php a 300 euro(4 ammo),con intervallo di manutenzione, di 10000(uso intenso)-40000 km; ora io vorrei sapere perchè degli ammo di livello, che in italia comprano poche decine di persone,devono costare un quarto,dei fox che sono venduti in decine di migliaia di pezzi.Eh si perchè a suon di dire che la mtb è uno sport di nicchia,non ci siamo resi conto del parco mezzi che ha cominciato a circolare,ormai ragguardevole,che fa si che certi componenti(come i fox),di nicchia non siano più:fatevi due conti,pensando a quante full ci sono in giro(montate all'80% fox) e vedrete che mi darete ragione. Quindi anche la mnotivazione del prodotto di nicchia,ormai non sta più in piedi.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Stiamo andando completamente offtopic, perchè il problema qui non è quanto costino le sospensioni per le nostre bici, ma quale sia il rapporto prezzo/prestazioni delle due marchepiù diffuse.

Perchè se facciamo un discorso sul prezzo, è evidente che Fox o RS o Marzocchi cambia poco. Su questo tema ci sarebbe molto da dire, sia sui numeri di vendita (che paragonati ai mezzi motorizzati non sono di nicchia, ma di supernicchia: da decine di migliaia a decine di milioni) e conseguentemente sui costi di produzione, sia sulle caratteristiche tecniche. Chiedetevi perchè una catena o una coppia di pastiglie su una bici dura 2000 km e su una moto molto di più...
 

zoorlen

Biker celestialis
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Graziella
Col massimo della sintesi io la risolverei così:
- se acquisto in usa compro fox
- se acquisto in europa e soprattutto in italia RS.

Sono più o meno d'accordo; anzi, dovessi comprare una forcella in aftermarket molto probabilmente prenderei una RS (soprattutto perchè, come dice bikocò, le buone vecchie affidabilissime Marzocchi sono ormai un ricordo).
Mi sembra però che RS, pur offrendo un rapporto Q/P probabilmente superiore a quello di Fox e un servizio d'assistenza eccellente, non garantisca ancora dei livelli di affidabilità all'altezza: leggendo in giro su questo forum e su quelli di oltreoceano si trovano storie da brividi. Prima le Lyrik con il gruppo cannotto/testa/steli difettoso, poi i 2-step che saltavano (a quanto ho capito per risparmiare 0.00001$ su un oring di pessima qualità), poi ancora le cartucce Mission Control che pisciavano olio (c'è gente che l'ha sostituita 2 volte). I Pearl prima serie facevano metà della corsa dichiarata, li cambiarono con i Monarch che scoppiavano uno sì e l'altro pure (e su mtbr sparirono da un giorno all'altro tutti i thread dove se ne parlava... democratica SRAM!)... ora, se andate sulla sezione sospensioni di mtbr, vedrete che moltissime delle nuove Revelation U-Turn sono affette da un "bug" che le fa scendere a 120mm e non tornare su (penso sia un problema di tenute simile a quello del 2-step).
Tutto questo tenendo anche conto del fatto che, come giustamente dite, Fox domina nell'OEM (specie per gli ammo). Voglio dire: scoppiano anche gli ammo Fox, è vero... ma in giro ce n'è di sicuro un numero di gran lunga superiore a quello dei RS e mi sembra che si senta parlare molto meno dei loro guasti.
Insomma: Fox è cara e ha un servizio post-vendita discutibile (se non nella qualità almeno nei modi)... ma per affidabilità mi sembra sia avanti rispetto alla concorrenza: il servizio post-vendita super-efficiente di SRAM/AMG non potrebbe essere il famoso "fare di necessità virtù"?
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
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Stiamo andando completamente offtopic, perchè il problema qui non è quanto costino le sospensioni per le nostre bici, ma quale sia il rapporto prezzo/prestazioni delle due marchepiù diffuse.

E tu cosa ne pensi?
Una Sid costa sui 600€, una Fox 32RL 750€ e aggiungici altre 150€ di tagliando quasi obbligatorio per avere la garanzia (che è quasi un'estorsione...)
 

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