Ciao. Mi potreste dare qualche dritta sulla taratura, un sito o altro che dia un setup di partenza da cui poi lavorarci o altro ? L ammo è montato su una santa cruz V10. Il sito santa mi indica solo il li raggio della molla adatto al mio peso, per il resto non c'è nulla . Grazie a chi risponderà
Rispondo limitatamente alla mia esperienza con gli ammortizzatori Fox RC4:
Preliminarmente chiarirei che l'idea di avere tabelle che riportino regolazioni di base e' da abbandonare in quanto non sempre possono dare attendibilita' ed efficacia certa ,ma solo uno spunto di inizio dove poi ne segue la personalizzazione soggettiva .
Ora veniamo al dunque , siamo di fronte ad uno degli ammortizzatori con le regolazioni piu' complete esistenti sul mercato ,quindi ampio range di regolazione con molteplici possibilita' di variazioni della risposta senza andare necessariamente ad effettuare variazioni interne di preparazioni come interventi di modifiche sui pacchi lamellari.
Ad ammortizzatore smontato e privato anche della molla , aprire tutte le regolazioni in senso antiorario ed abbassare la pressione della Boost Valvle al minimo consentito cioe' 125psi ( non meno di questa pressione minima per non incorrere in fenomeni di cavitazione dell'
olio),a questo punto , dopo essersi munito di notes e matita per annotare dati successivamente utili procedere alla compressione manuale dell'ammortizzatore utilizzando una sola regolazione per volta e cominciando dai registri delle compressioni high e low intuendo da quale click si evidenzia una variazione della resistenza ed in quale parte della corsa del pistone , se iniziale o finale ,e cosi' di seguito fino alla progressione e limitazione del fondo corsa utilizzando la pompetta ad aria ad alta pressione intervenendo a step fino al max di 200psi .
Questo a mio avviso serve a farci capire le funzioni di questo ammortizzatore ed individuarne come e da quando si avverte l'effetto di una delle regolazioni , tenere presente che nell'rc4 l'effetto delle regolazioni ai primi click e' limitatamente avvertibile per poi intensificarsi progressivamente dopo oltre la meta' dei click presenti sulla corsa della regolazione dei registri.
Dopo di cio' , conosciuto l'ammortizzatore , rimontarlo sul telaio con la molla
e procedere alla misurazione del sag statico rifacendoci qui ai dati indicati dal costruttore del telaio .
Scegliere una molla quanto piu' vicina all'impostazione del Sag senza assolutamente eccedere nelle libbre , in quanto poi si ha la possibilita' di intervenire sulle regolazioni permettendo all'ammortizzatore di lavorare idraulicamente e non inversamente cioe' quello di avere una molla piu' rigida e dovere lasciare le regolazioni molto aperte in quanto poi si inficerebbe il risultato idraulico ottenendo una sospensione dominata dal lavoro della molla .
Dopodiche' scegliersi un percorso per le prove di taratura , dove si dedicherebbe una uscita esclusivamente dedicata al settaggio sospensioni bilanciando anche quella anteriore,un percorso ricco di varianti che possano sollecitare le sospensioni ma corto e ripetibile in continuazione ,trovare i giusti compromessi ed annotarsi il numero dei click dal tutto aperto alla regolazione trovata ,ovviamente poi considerare che sulle varianti di piu' percorsi diversi e' possibile intervenire ogni qualvolta se ne abbisogna con facilta' dopo averne capito tutte le funzionalita' disponibili.
