L'idea nasce dal nonnesimo...
...ehm dall'ennesimo tour di [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION] "tre tremila in una mattina"
https://www.google.it/url?sa=t&rct=...a4dmxriW2vi7CLTow&sig2=4iNoIDr8_zV8IBeoxwn44Q
e dal bellissimo video postato sempre sul forum
https://www.google.it/url?sa=t&rct=...qviQ3C2-dJwGpyIKQ&sig2=FtiH075x68KQBVbN2hFGkQ
L'input è dell'amico Mauro [MENTION=209553]SOTO[/MENTION] e allora insieme anche a [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION] partiamo per la Svizzera e per S. Maria in Val Monastero.
La partenza ce la concediamo circa 400 metri più su del paese, lungo la salita per Passo dello Stelvio e precisamente dal parcheggino antistante l'Hotel Alpenrose.
E' ancora freschetto siamo sul versante in ombra ma il sole è lì che ci aspetta.
Direi che è anche comodo e veloce salire su bitume e ogni tanto non guasta...Passo Umbrail.
Per l'arrivo al Passo dello Stelvio ci concediamo nell'ultimissimo tratto la più "selvaggia"...
...variante della vecchia strada in disuso.
Da qui in poi non si scherza più o quasi...si sale su "comoda" sterrata...
... che rampe ragazzi.
Al bivio per la prima cima quella del Monte Scorluzzo rifiatiamo e non poco.
Denis si lancia per primo...si riesce a stare in sella...non per molto e più che altro per il report...
poi prima spallata quotidiana
In venti minuti siamo in vetta per la foto di rito...3083 m
E dopo un'altra dovuta sosta ci tuffiamo sull'altro versante e sulla temuta in quanto non conosciuta discesa lungo il versante di Bormio.
I primi 50 metri di dislivello sono quasi da corda doppia...attenzione.
Poi migliora e si riesce a stare in sella anche se qualche passaggio merita attenzione e prudenza.
La discesa regala sensazioni molto forti.
Anche i resti delle fortificazioni belliche contribuiscono e non poco.
Il crinale è favoloso, immensamente bello...direi strabiliante.
Giunti sul promontorio del Filon dei Mot pieghiamo a destra
in direzione di Malga Scorluzzo dove imbocchiamo la militare che dolcemente sale a Le Rese di Scorluzzo.
e al Laghetto Alto
dove inizia un bel singletrack veloce che con ultimo tratto in salita ci riporta sulla carrabile per lo Stelvio.
Aggirato così il Monte Scorluzzo saliamo, anche se solo per 170 metri e su bitume, nuovamente verso Passo dello Stelvio.
Pausa con ristoro al passo e via per la seconda salita su Punta Rosa.
La sterrata poco sotto il passo sale con pendenza disumana e giunti al Rifugio Garibaldi incredibilmente la via spiana diventando rilassante e pedalabile.
Appare ora di fronte a noi il bellissimo taglio del sentiero Gooldseeweg.
E' ora di salire su Punta Rosa a 3026 m con l'ultima spallata.
In vetta foto di rito per il secondo tremila di giornata.
La vista spazia a 360°
Rientrati alla sella ci tuffiamo lungo la lunghissima Val Costainas.
Incredibilmente si riesce a pedalare più nella primissima parte che nella seconda.
Inizialmente bello flow
poi nel bel mezzo dello sfasciume di rocce dove con un pò di ingegno si riesce ancora a proseguire
e di seguito con maggiore difficoltà e con un lungo tratto alquanto nervoso nel verde della solitaria vallata...nella foto seguente il tratto più divertente.
Una volta raggiunta Alp Prasura si scende su sterrata fino alla Marangun da la Prasura dove un bel sentiero filante nel bosco ci riporta al punto di partenza di questo splendido itinerario...36 km e 2030 m di D+...o-o
