Foto e racconti di sci-alpinismo,trekking e ciaspole

PNALM "seconda puntata"
Sabato 28/03 pernottiamo al Rifugio Selva Bella a Villetta Barrea in località Passo Godi da dove, domenica, iniziamo l'escursione da Passo Godi (q, 1554 mt) per raggiungere il valico della Corte posto a quota 1937 metri. Ritorno per il medesimo itinerario. Anche oggi una meravigliosa giornata di sole in compagnia di Roberta, Gianluca e Raffaella per quella che quasi sicuramente è stata l'ultima escursione S.F.E. di questa "scoppiettante" stagione invernale. E pensare che a fine dicembre era ancora alle prese con i postumi della frattura al malleolo. Invece 16 escursioni che ci hanno visti protagonisti dalle Foreste casentinesi (Toscana-Romagna) fino al Parco nazionale d'Abruzzo, passando per l'appennino pesarese, quello marchigiano e i Sibillini.



la valle di Capo d'Acqua a sx il m. Serra di Capra Morta, a dx il m. Genzana, sullo sfondo il gruppo del Gran Sasso dal Corno Grande al monte S. Franco




i monti della Meta con il Petroso




dal Valico della Corte q. 1937 mt. veduta sul monte della Corte 2182 mt


dal Valico della Corte q. 1937 mt. veduta sul monte Marsicano q. 2253 mt.


Valico della Corte


In fondo la Majella


monte della Corte 2182 e Marsicano 2253


Alla prossima

Domani o dopodomani arrivano foto mie della scialpinistica che abbiamo fatto oggi! Siamo andati sul Canin e abbiamo fatto il foto del Monte Forato, davvero niente male la discesa in alto ma una ghiacciaia assurda in basso

Ieri siamo saliti al foro del Monte Forato (2390 mt) da Sella Nevea. Abbiamo preso all'inizio la cabinovia fino al Gilberti e poi su con le pelli.
La neve nel vallone del foro stupenda, morbida e ben sciabile, in pista invece ghiacciatissima, una roba mai vista, merito del vento forte

Ho solo foto della salita perché in discesa abbiamo preferito fare video che posterò quando tornerò a casa.


Bila Pec


Jof di Montasio


Si prendono le vecchie piste slovene


Sella Forato


Gli impianti dismessi di Bovec


Verso il vallone del foro




Quasi al foro, sci in spalla ma si può fare benissimo anche con le pelli


Panorama dal foro

Qua tutte le foto: https://plus.google.com/u/0/photos/100088999714831033908/albums/6133164483835044241

o-o

L'altro ieri giretto in zona Cason di Lanza nelle Alpi Carniche, bel sole e caldo con neve che ha smollato quel giusto. Davvero una bella sciata.

Foto:





Superato Cason di Lanza, si sale su verso Pian di Lanza







E qua l'intero album: https://plus.google.com/u/0/photos/100088999714831033908/albums/6133899577280820289

Domani ultima uscita in Friuli/Veneto, poi ritorno a Roma

I video delle mie uscite sulle alpi orientali:

https://www.youtube.com/watch?v=_DsSCkF7YJY

https://www.youtube.com/watch?v=ZCc6rwtTy14

https://www.youtube.com/watch?v=Hr0myB5b9LI

https://www.youtube.com/watch?v=vtipcmHTUlE

Dopo le performance alpine di Pier88 e di bafio un po' mi vergogno a parlare delle mie "imprese" con i legnetti.... ma lo faccio volentieri per far conoscere anche ai "nordici" le bellezze degli Appennini (che peraltro sono apprezzati anche da sci-alpinisti del nord. Il sabato prima di Pasqua ho incontrato nei Sibillini, dove sono stato per una "ramponata", due diversi gruppi di 2 e 3 persone che provenivano da Trento e che erano entusiasti della loro scelta)

Di seguito la mia due giorni nel Parco nazionale della Majella

GIROBIKE ha scritto:

Dopo le performance alpine di Pier88 e di bafio un po' mi vergogno a parlare delle mie "imprese" con i legnetti.... ma lo faccio volentieri per far conoscere anche ai "nordici" le bellezze degli Appennini (che peraltro sono apprezzati anche da sci-alpinisti del nord. Il sabato prima di Pasqua ho incontrato nei Sibillini, dove sono stato per una "ramponata", due diversi gruppi di 2 e 3 persone che provenivano da Trento e che erano entusiasti della loro scelta)

Di seguito la mia due giorni nel Parco nazionale della Majella

Clicca per allargare...

Ma che oh, i tuoi report sono eccezionali

Io domani vado sulle Mainarde (sottogruppo del PNALM) a fare la Metuccia e forse anche il Monte a Mare, dipende dal tempo. Forse sarà l'ultima o la penultima scialpinistica della stagione.

Monte Pizzalto alla Majella. Sabato 11 aprile

Partenza dall'Inghiottitoio (q. 1243 mt) di Quarto di Santa Chiara nei pressi del valico della Forchetta alla stazione di Palena. Saliamo al colle di valle Caprara e raggiungiamo il monte Pizzalto (q. 1986mt). La discesa avviene passando per Tre confini. Un'escursione per uno sviluppo complessivo di 15,5 km e 900 metri di dilivello +.
Dalla cima del Pizzalto lo sguardo spaziava dal PNALM al Velino-Sirente alla Majella e al Gran Sasso

La partenza (noi lo famo strano!)






PNALM


Monte Rotella


Monte Amaro


Monte Porrara e Amaro


Monte Sirente


Pizzalto q. 1966 dietro l'Amaro


Gruppo del Morrone e passo San Leonardo


le coste del Porrara


Dai Tre confini (q. 1647 mt) veduta del lago (effimero) del Quarto di Santa Chiara





Domenica 12 aprile. Monte Secine
Partiamo da Pietransieri (q. 1319 mt) frazione di Roccaraso (Aq).
Constatato che troveremo neve ad iniziare da quota 1500/1600, decidiamo di lasciare gli sci da escursionismo in auto (sigh!) per avviarci lungo il sentiero con gli scarponi ma portando le ciaspole (che non utilizzeremo).
Prendiamo il sentiero n° 2 (sentiero del sole); Sfanghiamo superando la Selvuccia per poi arrivare al rifugio "Casa della Madonna" a quota 1570. Da qui incontriamo neve.
A quota 1615 mt. superiamo il suggestivo Colle delle Vacche dove incontriamo le prime pareti in cui è possibile fare arrampicata.
Proseguiamo tra belle pareti fino al piccolo altopiano dei Mangini da dove possiamo ammirare il gruppo del Morrone, il Pizzalto, il Rotella, l'Amaro e il Porrara.
Giungiamo al rifugio Blockhaus a quota 1679. Ci riposiamo un po' per poi dirigerci verso Pietra Cernaia (bellissima parete verticale e laghetto "stile alpino"). Osserviamo a lungo l'impressionante parete posta a quota 1760 mt. e in venti minuti giungiamo in vetta al monte Secine posto a quota 1883 metri da dove possiamo ammirare uno splendido panorama che spazia dal PNALM alla Majella fino alla valle di Sangro.Mangiamo.
Scendiamo di nuovo a Pietra Cernaia e al piccolo altopiano Mangini per poi giungere a l'Annunziata e a Santamico da dove raggiungiamo di nuovo Pietransieri.
Inaspettata e suggestiva escursione di 16 km. e 900 metri di dislivello in compagnia di Roberta e Fabio

Rifugio Casa della Madonna


Parete di arrampicata a Colle delle Vacche


Rotella e Pizzalto dall'altopiano Mangini


Paretone di Pietra Cernaia




PNALM


mONTE sECINE


Laghetto di Pietra Cernaia


E' primavera


Pietransieri


Alla prossima

Pier88 ha scritto:

Ma che oh, i tuoi report sono eccezionali

Io domani vado sulle Mainarde (sottogruppo del PNALM) a fare la Metuccia e forse anche il Monte a Mare, dipende dal tempo. Forse sarà l'ultima o la penultima scialpinistica della stagione.

Clicca per allargare...

Grazie ancora Pier88
Buona Montagna

Ieri sono salito alla Metuccia (2161 mt) dai Prati di Mezzo. Veramente un bel posto le Mainarde, pieno di valloncelli da sciare, anche ripidi nel versante est. Sciata super su un firn bellissimo.
Volevamo fare anche il vicinissimo Monte a Mare ma il sopraggiungere delle nuvole ci ha fatto desistere.

Foto:

Prati di Mezzo, completamente spogli, la neve comunque inizia pochissimo più su








Il vallone che faremo in discesa


Monte La Meta


Quasi in vetta


Sciata super!

Tutte le foto qua: https://plus.google.com/u/0/photos/100088999714831033908/albums/6139434902499724193

Qua mettete sempre poche foto però

Vabbè allora metto io della mia ultima uscita. Forse è anche l'ultima scialpinistica della stagione.
Sabato scorso siamo andati a fare la Costa della Tavola (2182 mt), un bellissimo piano inclinato continuo e regolare sui 35°. Una classica dello scialpinismo appenninico. Neve trasformata molle ma mai troppo pesante, una goduria unica.

Foto:

Piani di Pezza


L'inizio a piedi






La Costa della Tavola


In cresta, cornici!


Il pendio della Costa della Tavola




Il canalino ripido terminale




La costa della Tavola dai Piani di Pezza

Qua tutte le foto: https://plus.google.com/u/0/photos/100088999714831033908/albums/6142352638748480321

o-o

Speravo di fare un'ultima sciata ma le previsioni non ottimali mi hanno fatto ripiegare su una bella camminata sulle Montagne della Duchessa, confine tra Lazio e Abruzzo. Per gli sci penso che per questa stagione ho finito.

Comunque sabato scorso ripresi gli scarponi da montagna e sono salito su Punta dell'Uccettu (2006 mt) e Cima ZIS (2130 mt), passando per il Lago della Duchessa. Giro molto bello. 1300 mt di dislivello x 13 km circa.




Passaggio attrezzato (un po' inutile)




Il Lago della Duchessa


Punta dell'Uccettu


Monte Velino e Monte Sevice


La cresta che porta a Cima ZIS


Bell'incontro con una Vipera Ursinii


Cima ZIS


I prati di Cartore all'arrivo.

Tutte le foto: https://plus.google.com/u/0/photos/+PierluigiBarile/albums/6147207402065398225

o-o

Conosco la zona anche se non sono mai salito alle vette da te raggiunte. Al lago della Duchessa sono stato un paio di volte con gli sci.

P.S. Probabilmente quest'anno vedrai poche foto e report; ci stiamo dando alla mtb (se tutto va bene al ponte del 2 giugno andrò nell'altopiano di Folgaria - Lavarone per 4 gg. itineranti). Comunque ho già pianificato la vacanza d'agosto. Trekking nel parco dello Stelvio

GIROBIKE ha scritto:

Conosco la zona anche se non sono mai salito alle vette da te raggiunte. Al lago della Duchessa sono stato un paio di volte con gli sci.

P.S. Probabilmente quest'anno vedrai poche foto e report; ci stiamo dando alla mtb (se tutto va bene al ponte del 2 giugno andrò nell'altopiano di Folgaria - Lavarone per 4 gg. itineranti). Comunque ho già pianificato la vacanza d'agosto. Trekking nel parco dello Stelvio

Clicca per allargare...

E allora aspetteremo le foto dello Stelvio

Io ancora sto rosicando per non aver fatto una sciata a maggio, purtroppo qua il weekend è sempre tempaccio, anche questo.

Straordinario trekking di due giorni nell'appennino reggiano in compagnia di Roberta, Marco, Paolo e Simona.
Descrizione dell'itinerario ad anello compiuto in questi 3 giorni.

30/05 Partenza da Cerreto d'Alpi (frazione del comune di Collagna, in provincia di Reggio Emilia) a quota 960 metri. Superiamo il bosco di faggi per giungere a Costa della Brancia dove iniziano le prime immense distese di mirtillo che non ci abbandoneranno mai.
Con ripida salita giungiamo al monte Casarola (q. 1978), scendiamo alla sella del Casarola (q. 1945) per poi salire, percorrendo una bella cresta, all'Alpe di Succiso (q. 2017).
Dall'Alpe di Succiso (altro 2000 appenninico da mettere nel mio carnet) scendiamo al Passo di Pietra tagliata (q. 1753) dove affrontiamo un suggestivo passaggio attrezzato per superare un enorme lastrone di roccia inclinata a sinistra che ci permette di scendere nella valle Liocca e ai Ghiaccioni posti a quota 1350. Saliamo ancora per altri 250 metri di dislivello fino a Costa del Lago per poi scendere verso il laghetto di monte Acuto e, pochi metri dopo, raggiungere il rifugio "Città di Sarzana" a quota 1580 metri dove pernotteremo
Km. 13 disl. in salita 1420, in discesa 730.

31/05 Dal rifugio Città di Sarzana saliamo alla sella del monte Acuto (q. 1736). Percorriamo il sentiero GEA 00 e il tratto attrezzato dei "Groppi di Camporaghena" che ci permettono di raggiungere Punta Buffanaro (q. 1878) e poi il monte Alto (q. 1904). Dal monte Alto superiamo l'affilatissimo e aereo "crinale del monte Alto" (da dove ammiriamo le sorgenti del Secchia) per poi scendere al passo dell'Ospedalaccio (q. 1271) e infine al Passo del Cerreto (q. 1261). Da qui, dopo un paio di km. giungiamo al camping Riobianco dove pernotteremo.
Km. 11,5 Disl. in salita 750, in discesa 900.

01/06 Dal camping Riobianco arriviamo al lago Pranda e, tramite il sentiero 649 "dei carbonai", scendiamo a Cerreto d'Alpi dove terminiamo il trekking.
Km. 7 Disl. in salita 85m., in discesa 450.

Traferimento in auto a Lizzano in Belvedere (Bo) al rifugio-ristorante Cavone da dove inizieremo l'ascesa al Corno alle Scale (prossimamente le foto)

Alcune foto
Monte Casarola


Alpe di Succiso


Passo di Pietra tagliata e Punta Buffanaro


Punta Buffanaro a dx e Monte Alto a sx
La cresta che percorreremo il giorno dopo


il tratto attrezzato di Pietra tagliata


Pozza Acuto (fotografi in azione)


Lago Acuto


L'incantevole rifugio "Città di Sarzana"


Da sx: Alpe di Succiso, Passo di Pietra tagliata, monte Alto e Punta Buffanaro

inizia il tratto attrezzato dei Groppi di Camporaghena




La magnifica ed aerea cresta del monte Alto che andremo a percorrere




Tulipano selvatico


Da Passo del Cerreto una parte delle creste fatte in questi due giorni


Lago Pranda e Alpe di Succiso


Lago Scuro


La chiesa di San Giovanni Battista a Cerreto Alpi


Alla prossima

Veramente un bel posto.

Io martedì scorso sono stato sul Monte Rotella, vicino la Maiella. Domani metto qualche foto