Domenica ho fatto un giro che era nella lista da anni, tanti anni.
Prima parte di fondovalle in Valbelluna, "il solito", parte centrale in zone per me totalmente inesplorate.
Non sapevo nemmeno se sarebbero state praticabili con la
gravel.
Da Mel si comincia a salire verso il paese fantasma di Cordellon. Negli anni '50 contava quasi 800 abitanti, alla fine degli anni '90 vi era un solo residente, oggi sono una ventina.
Il paese è formato da borgate sparpagliate sui fianchi di una valle che risale il versante nord delle Prealpi tra bellunese e trevigiano.
Da Cordellon si sale costantemente su strada dal fondo sassoso anche piuttosto pesante. In cima la strada diventa un sentiero, anche esposto in qualche passaggio, poi ridiventa strada e sbuca in località Boz. Si continua a salire, con tratti cementati dalla pendenza superiore al 20%, con punte del 25%, per "scollinare" ai 1200 metri di quota di malga Canidi, dopo 15 km di salita quasi ininterrotta per gran parte su sterrato.
Da qui si scende, a precipizio, verso il passo di Praderadego, da dove volendo si può ricominciare a salire per coprire tutta la dorsale prealpina fino al Nevegal.
Io ho preferito tornare con calma a fondovalle e da lì a casa, anche perché alla fine il conto è stato di 100 km e spiccioli con oltre 2000 metri di dislivello in salita.
Il giro completo deve essere qualcosa di mostruoso quanto a dislivello, penso oltre i 5000 metri complessivi.
La strada per Cordellon, parzialmente sterrata.
La valle di Cordellon
Da qui si sale senza interruzione.
Il sentiero gira in fondo alla valle.
La salita più impegnativa arriva ora, fondo pesante e pendenze importanti.
La discesa verso il Praderadego
Adesso è tutta discesa (achtung! molto insidiosa). Io provenivo da malga Canidi.
Ancora poco e sono a casa mia. Lassù, in fondo, il Cadore.
Forse era un giro più da MTB che da gravel, ma lo rifarei senz'altro di nuovo con la gravel.