Pensieri in ordine sparso.
1) Che sonno
2) Perché sono già a casa, io che volevo girare anche oggi?
3) Mi aspettavo di trovare già un topic sul raduno
4) Mani graffiate da stringere
5) I panorami di quelle valli provocano delle eruzioni di emozioni quasi incontrollabili
6) (riferito al giro di sabato) Ma perché si sale sempre?
7) Finalmente Fiore nella mia zucca ha un volto (prima era una cosa non ben definita)
8) Perché così tanta gente ha paccato?
9) Devo ancora scaricare le foto e prima la fotocamera dall'auto
10) Il trenino rosso del Bernina è veramente una figata
11) Maurizio bis è scappato via troppo in fretta
12) Perché il racconto del sabato mattina pregiro non finiva mai?
13) (non mio, riportato) "Speriamo di trovare un altro tappo in fretta"
14) Attenzione alla Marzia che è una belva sia in salita che in discesa
15) Anche quaest'anno non ho riconosciuto il diretur
16) Heidi non c'era mai durante i giri e il sostituto non era la stessa cosa
17) Il diciassette porta sfiga
18) vi siete pappati tutta la torta al rifugio senza che nemmeno riuscissi ad assaggiarla
18 bis) perché nel rifugio svizzero avevano così poca torta?
19) Se venerdì poteva forse avere senso aver portato Carroponte per gli altri due giorni era sicuramente un mezzo inadatto
20) Qualcuno non ha ricordato ciò che aveva postato (*)
21) Le foto del diretur non sono realistiche (**)
22) Non sono riuscito a passare in latteria a Bormio
23) Tanti volti nuovi, come sempre in questi casi
24) I bergamaschi, come sempre il gruppo più numeroso (si muovo solo in banchi)
25) Al raduno un single track in solitaria
Per ora basta pensieri, è tempo di lasciare che la sospensione sedimenti. Solo un'unica emozione:
In un paio di luoghi in questi giorni mi sarebbe piaciuto fermarmi, lasciare che tutti sparissero oltre l'orizzonte, ascoltare il silenzio e il frastuono della natura, così forte, anche se spesso imbrigliata, ma non li. Avere davanti un tratto di torrente, una drammatica parete di roccia ricca di cavità, il prato fiorito che fa da vernice alle gobbette di terra; un panorama racchiuso, stretto, strangolato tra le rupi che però ne diventano parte integrante: pochi gradi come angolo giro. In questi luoghi si può trovare quello che si sta cercando ma solo al proprio interno, non sono solo suoni, immagini, profumi,... Solo chi ci si ritrova nel mezzo, con la propria sensibilità può tentare di cavalcarli ma sicuramente non può nemmeno trasmettere ad altri senza che se ne perda la magia.
(*)
1) Che sonno
2) Perché sono già a casa, io che volevo girare anche oggi?
3) Mi aspettavo di trovare già un topic sul raduno
4) Mani graffiate da stringere
5) I panorami di quelle valli provocano delle eruzioni di emozioni quasi incontrollabili
6) (riferito al giro di sabato) Ma perché si sale sempre?
7) Finalmente Fiore nella mia zucca ha un volto (prima era una cosa non ben definita)
8) Perché così tanta gente ha paccato?
9) Devo ancora scaricare le foto e prima la fotocamera dall'auto
10) Il trenino rosso del Bernina è veramente una figata
11) Maurizio bis è scappato via troppo in fretta
12) Perché il racconto del sabato mattina pregiro non finiva mai?
13) (non mio, riportato) "Speriamo di trovare un altro tappo in fretta"
14) Attenzione alla Marzia che è una belva sia in salita che in discesa
15) Anche quaest'anno non ho riconosciuto il diretur
16) Heidi non c'era mai durante i giri e il sostituto non era la stessa cosa
17) Il diciassette porta sfiga
18) vi siete pappati tutta la torta al rifugio senza che nemmeno riuscissi ad assaggiarla
18 bis) perché nel rifugio svizzero avevano così poca torta?
19) Se venerdì poteva forse avere senso aver portato Carroponte per gli altri due giorni era sicuramente un mezzo inadatto
20) Qualcuno non ha ricordato ciò che aveva postato (*)
21) Le foto del diretur non sono realistiche (**)
22) Non sono riuscito a passare in latteria a Bormio
23) Tanti volti nuovi, come sempre in questi casi
24) I bergamaschi, come sempre il gruppo più numeroso (si muovo solo in banchi)
25) Al raduno un single track in solitaria
Per ora basta pensieri, è tempo di lasciare che la sospensione sedimenti. Solo un'unica emozione:
In un paio di luoghi in questi giorni mi sarebbe piaciuto fermarmi, lasciare che tutti sparissero oltre l'orizzonte, ascoltare il silenzio e il frastuono della natura, così forte, anche se spesso imbrigliata, ma non li. Avere davanti un tratto di torrente, una drammatica parete di roccia ricca di cavità, il prato fiorito che fa da vernice alle gobbette di terra; un panorama racchiuso, stretto, strangolato tra le rupi che però ne diventano parte integrante: pochi gradi come angolo giro. In questi luoghi si può trovare quello che si sta cercando ma solo al proprio interno, non sono solo suoni, immagini, profumi,... Solo chi ci si ritrova nel mezzo, con la propria sensibilità può tentare di cavalcarli ma sicuramente non può nemmeno trasmettere ad altri senza che se ne perda la magia.
(*)
(**) Riguardandole stamattina, dopo il raduno, fanno sembrare i sentieri più belli di quanto siano, un paio in particolare si riferiscono sicuramente a posti dove siamo passati ma senza didascalia non riuscirei nemmeno a collocarle.marco ha scritto:ok dai, io vengo con la gemini: pesa sui 16 kg, davanti 150mm e dietro 170
Così adesso non potete più dire che è un raduno da enduro. Gli itinerari di cui sopra li ho fatti proprio con quella bici.