Allora, ieri (18 agosto 2007) io e KlaudioMI siamo andati allo Chaberton.
Siamo partiti da Fenils, saliti in vetta e ridiscesi a Claviere.
Alcune informazioni aggiornate e di prima mano:
1)
NESSUN DIVIETO PER LE BICI: né in salita, né in discesa si trova alcun cartello che impedisce il passaggio per le bici.
2)
LA FRANA E' STATA SISTEMATA: hanno fatto un bel lavoro di sistemazione della strada, tant'è che ora ci passano tranquillamente anche le jeep.
Quanto si pedala?
- Da Fenils (1250m. slm) si imbocca la strada dapprima asfaltata e poi sterrata che sale passando per Pra Claud; visti i recenti lavori di sistemazione, il fondo è molto buono e la carreggiata molto ampia, quindi si pedala senza problemi fino a quota 2100m., avendo percorso 7,5 km.
- Dai 2100m. (km. 7,5) ai 2700m. del Col du Chaberton (km. 12 più o meno) la faccenda si complica: il fondo peggiora e diventa molto sassoso, quindi io l'ho fatta a spinta (mai caricata la bici in spalla). Alcuni tratti diventano di nuovo pedalabili, ma è roba da pedalatori leggeri ed incalliti.
- Dai 2700m. (km. 12) ai 3131m. della vetta dello Chaberton (km. 15) la strada ridiventa di nuovo tutta ciclabile. Si tenga presente solo il fattore fisico: pedalare a quella quota, avendo sulle gambe già 1500 metri di salita, non è proprio facile...
KlaudioMI ha pedalato tutta la strada fino alla vetta, io un po' meno...
- Per quanto riguarda la discesa, dapprima si ripercorre a ritroso (fino al Col du Chaberton) la strada fatta per salire: visto che la si è pedalata all'insù, all'ingiù è abbastanza semplice.
Dal Col si prende a sinistra e si scende lungo un friabile e divertente sentiero a tornantini che porta fino al ricovero Sette Fontane: la fattibilità di questo tratto è un fattore molto soggettivo... tranne alcuni passaggi su roccia che vanno fatti a piedi, tutto il resto, per le mie capacità, è fattibilissimo. KlaudioMI era con la front e non è mai sceso dalla bici...
Dal Ricovero Sette Fontane fino a Claviere, si imbocca una larga jeepabile che scende senza problemi.
Da Claviere a Fenils, statale asfaltata tutta in discesa.
Qualche considerazione
- Prima, qualche foto scattata in vetta:
- Il giro è stato bello, più che altro per i paesaggi e per l'esoticità della meta. La strada in sè non offre grandi emozioni ma, per lo meno, mi son tolto il pallino.
- Il forte, in cima, è in uno stato pietoso: se ci entrate, fate MOLTA ATTENZIONE! C'è ghiaccio ovunque e ferro arrugginito in posizioni pericolose: portatevi una torcia e indossate il caschetto, eviterete craniate inaspettate...
- Se qualcuno vuole la traccia GPS, me lo faccia sapere.
Ciao.
Emanuele