State sbagliando tutti.
Prima di tutto la forca ha una sola molla non due come qualcuno ha detto. E ricordiamo che la parte idraulica è presente anche su quelle ad aria.
Qua un altro utente ha spiegato la cosa postando anche un utile spaccato per comprendere:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=139612
Non credo proprio si regoli la durezza dell'escursione bensì il ritorno della forcella, è cosa ben diversa!
Non si regola il ritorno della forcella, o meglio non sulla XCM. Il ritorno chiamato Rebound si regola, solitamente da forcelle un po' migliori della XCM.
Quello di cui lui sta parlando è sicuramente il precarico, Secondo quanto scritto nel post che linko, sulla XCM il modo diregolazione è tramite una meccanica compressione della molla, ma la spiegazione la trovate qui .
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=152742
e qui
Spiegazione Precarico
Per quanto riguarda XCR XCM XCT di
suntour, sono sicuramente forcelle entry ma le differenze ci sono.
A partire dai materiali, basta guardare sul sito del produttore, dove la XCR possiede una monoscocca in
magnesio (anche la Recon e XC32 di
Rock Shox è in questo materiale) mentre la XCT e la XCM sono dichiarate come realizzate in Lega, di cosa non si sa ma probabile qualcosa di alluminio o altro...quindi già una differenza costruttiva. Si ripercuote anche in dimensione massima di dischi montabili la XCT per esempio monta dischi massimo da 160mm contro i 185mm della XCR. LA XCR inoltre può essere fornita di Remote Lockout, che personalmente trovo comodo quando devo spostarmi in tratti asfaltati. Ci sono anche differenze di escursione, la XCT max 100mm mentre XCM e XCR per dire anche 80 e 120mm...
Insomma i modelli se son diversi le differenze ci sono (per inciso la XCR è la migliore delle 3). Nonostante siano sicuramente forcelle economiche e base. Personalmente comunque devo dire che con la XCR, facendo XC tranquillo mi ci trovo anche abbastanza bene. Si è comportata abbastanza bene anche su fondi un po' sconnessi e gradinosi per fondo di natura quasi completamente rocciosa nel cui percorso la pietra era molto irregolare formando numerosi gradinetti