Cari bikers,
sei giorni fa ho compiuto una scalata di circa 1 km di dislivello sui monti vicino Roma. Il fatto è che metà del percorso era tutta salita (e che salita!) e l'altra, metà tutta discesa. Morale: nei giorni seguenti ho sentito indolenzimento della zona prostatica. Ogni volta che provo a risedermi sulla bici, è come se il dolore si "risvegliasse". E' la prima volta che ne risento in questo modo. Mi chiedevo se dipende dal percorso, che non lasciava tregua con salite ripidissime e consecutive, facendo fare più pressione in quella zona, o se piuttosto non dovrei cambiare i pantaloni comprati a 30 euro da Decathlon, che magari non hanno un fondello di quelli a prova di scalata. Dimenticavo: il sellino è quello in dotazione alla Rockrider 9.1 2007.
Prof
sei giorni fa ho compiuto una scalata di circa 1 km di dislivello sui monti vicino Roma. Il fatto è che metà del percorso era tutta salita (e che salita!) e l'altra, metà tutta discesa. Morale: nei giorni seguenti ho sentito indolenzimento della zona prostatica. Ogni volta che provo a risedermi sulla bici, è come se il dolore si "risvegliasse". E' la prima volta che ne risento in questo modo. Mi chiedevo se dipende dal percorso, che non lasciava tregua con salite ripidissime e consecutive, facendo fare più pressione in quella zona, o se piuttosto non dovrei cambiare i pantaloni comprati a 30 euro da Decathlon, che magari non hanno un fondello di quelli a prova di scalata. Dimenticavo: il sellino è quello in dotazione alla Rockrider 9.1 2007.
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