Sono già intervenuto velocemente nei giorni scorsi su "http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?p=6621944" promettendo di dare qualche elemento in più sul progetto FiveCrazy Down e intervengo ora -per dare alcune informazioni che possano aiutare a meglio comprendere- -i lavori -effettuati dagli Enti pubblici ( Provincia e Comunità Montana di Tirano) sulla sentieristica.
FCD si sviluppa- all'interno del progetto di -Alta Rezia Evolution e si pone come obiettivo -il --miglioramento della fruibilità degli itinerari di mtb e nella relativa segnaletica connessa ( grosso impegno quest'ultimo parte da non- sottovalutare) in favore di- un numero maggiore di fruitori
Gli enti pubblici , nel realizzare le opere di manutenzione- dei sentieri, si sono -anche -preoccupati, oltre che ripristinare la percorribilità, di garantire- condizioni minime di sicurezza limitando comunque gli interventi all'essenziale.
Sulla Tornantissima -era stato- riscontrato:
a)--- -L'instabile e -precaria condizione del traverso ( ormai ridotta ad una traccia- percorribile solo a piedi) che, dalla fine della salita della strada militare, -porta alla partenza della discesa ( quota 2500)
b)--- La presenza , in due lunghi tratti di sentiero nel- bosco, di crolli di muretti di sostegno, alberi schiantati e presenza di materiale- sul sentiero
Si può dire che, senza un intervento , la percorrenza in bici -era a rischio già questa estate e probabilmente molto di più il prossimo anno.
Si è -intervenuti necessariamente con piccoli mezzi meccanici ( -70/80 cm ) ed è stato ripristinato in toto il sentiero che -dalla partenza, a -quota 2500, scende alla località "Baitun" seguendo la traccia in realtà già presente nel 2007 ("http://canalemtb.com/community/forum/showthread.php?t=78681").
E' ovvio che, rispetto allo stato precedente -il tracciato può risultare leggermente "più facile", ma il fatto che possa essere percorso da più persone (comunque -bikers esperti), è parso positivo a tutti.
Lo stesso approccio è stato utilizzato -per il Col D'Anzana- e ci si è limitati al ripristino -dei tornanti tra Frantelone e Lughina. Erano molto scavati dall'acqua, dalle bici e ...dai trial!... pieni di sassi mossi e altro materiale vario.
Si è intervenuto migliorando i tratti più rovinati, pulendo e posando circa una decina di canaline in legno x favorire il deflusso delle acque. Si è -anche ripristinato alcuni splendidi muri in sasso nell'ultima parte della mulattiera sotto Lughina in una logica di manutenzione generale del territorio
Altri due percorsi del progetto (Padrio e Schiazzera) -risultano più facili e accessibili a tutti-- ma questo, come già detto, è nell?ottica di allargare la platea dei fruitori. In questi due discese gli -interventi sono stati molto più leggeri perché non c'erano grosse necessità di ripristino (mi piace ricordare il breve, ma divertente tratto tra il Roccolo Pinchetti e San Rocco, "riaperto al pubblico" dopo anni di oblio).
Per- Lagrosina rimando ad un eventuale prossimo intervento ma -si vuole precisare- che in questo percorso- si sono sommati due distinti -interventi: quello in corso di realizzazione da parte del Comune di Grosio per il tratto che da Redasco- porta fino a- Fasei ( nuovo tracciato) --e quello- a carico del progetto Alta Rezia- che da Fasei porta fino a S. Giacomo e poi al Castello di Grosio ( semplice manutenzione fino alla località Poda - intervento più importante nella riapertura anche qui della vecchia mulattiera che saliva direttamente da San Giacomo)-
spero nell'utilità di questi chiarimenti
fritz